volodymyr zelensky giorgia meloni donald trump

LA “CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE” BY MELONI PARTE GIÀ AFFOSSATA: IL FONDO AMERICANO BLACKROCK HA INTERROTTO LA RICERCA DI INVESTITORI A SOSTEGNO DI UN FONDO MULTIMILIARDARIO PER L’UCRAINA, CHE DOVEVA ESSERE PRESENTATO PROPRIO A ROMA LA PROSSIMA SETTIMANA – IL CONVEGNO ALL’EUR RISCHIA DI ESSERE UNA SORTA DI EXPO DELLE BUONE INTENZIONI: TANTE CHIACCHERE, MA ZERO CICCIA – LO STESSO TRUMP SI SAREBBE FATTO UNA GRASSA RISATA PARLANDO DEL SUMMIT: DI CHE RICOSTRUZIONE SI PUÒ PARLARE PER UN PAESE SOTTO ATTACCO CONTINUO DEI MISSILI DI PUTIN?

LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

https://www.dagospia.com/politica/donald-trump-e-chiaro-zelensky-se-cede-regioni-occupate-dai-russi-putin-440085

 

RICOSTRUZIONE, BLACKROCK SI SFILA

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo e Alberto Simoni per “La Stampa”

 

LARRY FINK DI BLACKROCK ALLA CONFERENZA CERAWeek di Houston

Quando negli scorsi mesi Giorgia Meloni aveva cominciato a lavorare sulla Ukraine Recovery Conference, il grande appuntamento romano del 10-11 luglio dedicato alla ricostruzione del Paese invaso da Vladimir Putin, a cui parteciperà anche l'inviato Usa Keith Kellogg, non poteva certo sapere che la missione di Donald Trump di chiudere il conflitto «in 24 ore» sarebbe completamente fallita, portando con sé un grande interrogativo.

 

Di quale ricostruzione si parlerà durante i panel della conferenza di Roma se appena due giorni fa i russi hanno scagliato uno dei più grandi attacchi di sempre contro Kiev?

 

VOLODYMYR ZELENSKY - GIORGIA MELONI - CONSIGLIO EUROPEO - FOTO LAPRESSE

Va da sé che l'altra domanda riguarda gli attori economici, chi possiede risorse e muscoli finanziari per aiutare gli Stati occidentali a supportare l'Ucraina. E qui a dare un dispiacere a Volodymyr Zelensky – ma in un certo qual modo anche a Meloni – è stato BlackRock.

 

Secondo rivelazioni pubblicate da Bloomberg, la più grande società di investimenti del mondo ha interrotto la ricerca di investitori a sostegno di un fondo multimiliardario per l'Ucraina. Un fondo che doveva essere presentato proprio alla conferenza di Roma, e che aveva già ricevuto l'adesione di altri enti coordinati dai governi di Italia, Germania e Polonia.

 

donald trump Larry Fink

L'8 maggio 2023 BlackRock firmò un accordo per istituire un Ukrainian Development Fund, dedicato alla ricostruzione post-bellica e mirato ad attrarre investimenti pubblici e privati su energia, infrastrutture e agricoltura. L'accordo fu siglato a Kiev da Zelensky e dal vicepresidente di BlackRock Philipp Hildebrand.

 

Ancora lo scorso anno Hildebrand si diceva fiducioso sulla possibilità di raccogliere 500 milioni di dollari da parte di governi, banche di sviluppo e altri enti donatori, oltre a 2 miliardi da investitori privati.

 

BlackRock, secondo Bloomberg, immaginava un consorzio di investitori in capitale e debito in grado di finanziare circa 15 miliardi di dollari per la ricostruzione dell'Ucraina, su un totale di 500 miliardi necessari, stimato a febbraio dalla Banca Mondiale.

 

VOLODYMYR ZELENSKY PHILIPP HILDEBRAND

Poi però è arrivato Donald Trump alla Casa Bianca e lo scenario è cambiato. BlackRock ha deciso di sfilarsi dalla conferenza romana già a gennaio, quando con l'arrivo del tycoon l'incertezza […] è tornata sovrana.

 

Inutile dire che a Palazzo Chigi e al ministero degli Esteri sapevano e ora temono che le stesse motivazioni che hanno portato al disinteresse del super fondo Usa possano spingere altri privati a fare altrettanto.

 

[…]  Lo stop del fondo BlackRock nel raccogliere investitori è un segnale importante dei rischi di gettarsi in un'impresa che a Washington sostengono a corrente alterna.

 

donald trump vladimir putin

Anzi l'idea di Trump è stata di bypassare gli alleati e trattare sia con Putin sia con Zelensky. Il primo maggio ha siglato un'intesa con Kiev che stabilisce un Fondo di investimento per la ricostruzione basato sull'accensione di una linea di credito e soprattutto sullo sfruttamento dei ricavi della vendita sul mercato di minerali critici.

 

È un cambio di paradigma, diverso da quello della conferenza ospitata da Meloni. L'accordo – ratificato da Zelensky il 14 maggio – è il primo del genere ed è garanzia, secondo la Casa Bianca, di un duplice impegno a lungo termine, su sicurezza e – appunto – «ricostruzione e la modernizzazione» del Paese.

 

volodymyr zelensky giorgia meloni

[…]  L'approccio diretto e bilaterale segna un distacco rispetto a quello tenuto da Biden che aveva nominato un inviato speciale per la Ricostruzione, Penny Pritzker, che aveva il compito di coordinare gli sforzi Usa e degli alleati per Kiev; e prende le distanze, pur senza togliere l'impegno formalmente, dal documento che il 24 settembre venne firmato a New York a margine dell'Assemblea Onu da 30 Paesi a sostegno della ripresa e della rinascita dell'Ucraina.

 

Fra i vari punti erano evidenziati il lavoro del G7 italiano in Puglia (dove era presente Larry Fink) con il lancio dell'Extraordinary Revenue Acceleration Loans per garantire 50 miliardi ulteriori per Kiev; e la centralità dell'Ukraine Recovery Conference che avrebbe dovuto appunto fare il punto sui progressi dei donatori.

telefonata tra donald trump vladimir putin - vignetta by osho

VOLODYMYR ZELENSKY E GIORGIA MELONI - BILATERALE A LONDRAVOLODYMYR ZELENSKY E GIORGIA MELONI - BILATERALE A LONDRAvolodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 7volodymyr zelensky giorgia meloni foto lapresse 10LARRY FINK DI BLACKROCK ALLA CONFERENZA CERAWeek di Houston

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?