luigi di maio giuseppe conte

IL CONTROCANTO SU CONTE - IL M5S PROVA A RISPONDERE AL BOMBARDAMENTO: ‘CHI HA PAURA DI GIUSEPPE CONTE? UNO SPETTRO SI AGGIRA PER L’EUROPA: UN GOVERNO VOTATO DAL POPOLO ITALIANO’ - NEL MOVIMENTO HANNO IL CARTEGGIO CON UN PROFESSORE DELLA NYU PER CONFERMARE I SUOI SOGGIORNI DI STUDIO, E VANNONI (STAMINA) PRECISA: ‘ERA SOLO UNO DI MILLE AVVOCATI, MAI CONOSCIUTO’ - MA TAPPATO UN BUCO SE NE APRE UN ALTRO: QUELLO DI VIENNA E CAMBRIDGE, I CUI ISTITUTI…

  1. GOVERNO: BLOG M5S, CHI HA PAURA DI GIUSEPPE CONTE?

giuseppe conte luigi di maio foto lapresse

 (ANSA) - "Il contratto di governo c'è. Una maggioranza politica pure. Il cambiamento non è mai stato così vicino. Manca solo l'ultimo tassello. Chi ha paura di Giuseppe Conte?". Si conclude così un lungo post a sigla MoVimento 5 Stelle che sul blog replica, di fatto, alle 'paure' europee (e italiane) per la nascita del nuovo governo giallo-verde. "Uno spettro - apre il post - si aggira per l'Europa: lo spettro di un governo votato dal popolo italiano.

 

Tutti i media italiani e stranieri, alcuni burocrati europei, alcuni rappresentati di governi delle potenze straniere e gran parte dell'establishment - sottolinea - si sono coalizzati, uniti dalla paura che finalmente nasca in Italia un governo con pieni poteri legittimato dal voto dei cittadini. La genesi di questo governo non è stata semplice, anche perchè per la prima volta nella Storia della Repubblica, il dibattito post voto non è stato sull'occupazione delle poltrone, ma sulla realizzazione del programma proposto ai cittadini".

 

giuseppe conte luigi di maio foto lapresse

"Le due forze politiche vincitrici delle elezioni - spiega il blog dei 5 Stelle - hanno deciso di sedersi pubblicamente a un tavolo per sottoscrivere un contratto di governo che contiene né più né meno il programma che la maggioranza degli italiani ha votato il 4 marzo" e che è stato votato "con percentuali sopra il 90% dagli iscritti e sostenitori delle due forze politiche" e, dunque, da "17 milioni di persone". Il dibattito sui temi, viene sottolineato, "si è quindi esaurito nel corso di questo fine settimana" e "mancava quindi l'ultimo tassello: il nome del candidato presidente del Consiglio da sottoporre al Presidente della Repubblica. Ieri - ricordano dal M5S - il capo politico del MoVimento e il segretario federale della Lega hanno messo da parte le loro aspirazioni" e "hanno proposto al Presidente Mattarella un nome condiviso, quello di Giuseppe Conte".

 

Ricordando il curriculum del premier in pectore, il blog definisce Conte "un italiano senza santi in Paradiso, che ha lavorato tutta la vita, che si è battuto nel corso della sua carriera per l'affermazione del principio meritocratico" e che "ha deciso di mettersi in gioco per cambiare questo Paese. Oggi - osserva ancora il blog - mezzo mondo teme Giuseppe Conte perché se lui diventerà presidente del Consiglio si affermerà un principio che sarebbe normale, ma che in questi tempi straordinari suona come rivoluzionario: i governi devono essere votati dal popolo sovrano.

luigi di maio con papabili ministri a sinistra giuseppe conte

 

E così oggi se aprite i giornali non si parla del contratto di governo o del reale curriculum vitae di Giuseppe Conte, ma di una baggianata creata mediaticamente", scrive il blog con riferimento alla questione della New York University. "La stampa internazionale e quella italiana - conclude il MoVimento - si stanno invece scatenando su presunti titoli che Conte non ha mai vantato per farlo apparire come un imbroglione. Ma gli imbroglioni sono loro. Che hanno osannato i vari Monti, Letta e gli altri che gli unici patti che hanno onorato erano quelli del Nazareno i cui contenuti sono stati sempre tenuti segreti all'opinione pubblica".

 

  1. GOVERNO: VANNONI, MAI CONOSCIUTO CONTE

DAVIDE VANNONI A PROCESSO

 (ANSA) - Nessun contatto fra premier indicato dal Lega e M5s Giuseppe Conte e Davide Vannoni: è quest'ultimo a dirlo intervistato da "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio1. "Non c'è nulla di vero, non ho mai conosciuto Giuseppe Conte e non ci ho nemmeno mai parlato direttamente. Conte è uno dei mille avvocati che hanno sostenuto altrettante richieste di pazienti che cercavano di ottenere le cure Stamina presso l'Ospedale di Brescia".

 

"Sono venuto a conoscenza di questo pseudo rapporto mai esisto con Conte del fatto che lui abbia fatto una fondazione per la libertà di cure. Ecco - ha proseguito Vannoni spiegando di non essere ai domiciliari ma libero - Stamina non ha mai combattuto per la libertà di cure, noi combattevamo per le cure compassionevoli". Vannoni ha anche spiegato di non avere "mai preso soldi dai pazienti in cura né tramite altri soggetti". Conte, dunque, ha difeso una famiglia che lei aveva in cura in modo gratuito?

davide vannoni

 

"L'ho letto sui giornali, non sono al corrente di quanto si facessero pagare gli avvocati dalle famiglie". Secondo lei Conte ha difeso questa famiglia perché credeva in Stamina o per un'azione di giustizia? "Per un'azione di giustizia, c'era una legge che lo consentiva, la Turco-Fazio". . "No, non sono affatto ai domiciliari - ha infine precisato Vannoni - sono libero e dotato di strumenti di movimento, passaporto compreso. Posso uscire di casa e andare dove voglio".

 

  1. MEDIA ESTERI,DUBBI SU STUDI CONTE ANCHE A VIENNA E CAMBRIDGE

CONTE NYU

 (ANSA) - Dopo il New York Times, altri media esteri sollevano dubbi sugli studi indicati dal premier in pectore Giuseppe Conte nel suo curriculum, in particolare a Vienna e a Cambridge. L'agenzia austriaca Apa e il portale news del quotidiano Der Standard spiegano che l'International Kultur Institut di Vienna, dove, secondo il curriculum, Conte nel 1993 avrebbe perfezionato gli studi giuridici, "in realtà si chiama Internationales Kulturinstitut ed è esclusivamente una scuola di lingue che offre corsi di tedesco". Per motivi di privacy, la scuola non ha voluto rilasciare dichiarazioni ai giornalisti delle due testate.

 

L'università di Cambridge, spiega invece la Reuters, non ha voluto rispondere "per motivi di privacy" alla domanda se Giuseppe Conte abbia o meno frequentato i suoi corsi, come scritto sul suo curriculum. Il professore ha dichiarato di aver seguito un corso a Cambridge nel settembre del 2001, un periodo, sottolinea l'agenzia di stampa, in cui l'università è chiusa per le vacanza estive. Secondo una fonte dell'istituto, sempre citata dalla Reuters, non c'è nessuna traccia della frequentazione di Conte ma il professore potrebbe aver seguito un corso tenuto a Cambridge da un terzo istituto, non risultando quindi nei registri dell'università.

 

  1. GOVERNO: FONTI M5S, CARTEGGIO CONFERMA CONTE ALLA NYU

giuseppe conte

 (ANSA) - - Fonti del M5s rendono noto che esiste un carteggio tra il professor Giuseppe Conte e il professore statunitense Mark Geistfeld, studioso della NYU School of Law che confermerebbe la presenza del candidato premier di Lega e M5s in soggiorni di studio all'università newyorkese. Si tratta di uno scambio di mail che testimonierebbe la presenza del professore italiano all'università statunitense nel periodo che va dal 2008 e il 2012. Soggiorni estivi, mai inferiori al mese, che Giuseppe Conte avrebbe utilizzato per perfezionare i suoi studi.

 

 

 

 

 

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