erdogan

CORSE TURCHE – LA MINACCIA DI ERDOGAN AL DIVIETO DELL’EUROPA DEL NORD DI FAR CAMPAGNA ELETTORALE IN CASA LORO – LIQUIDATO TEDESCHI, AUSTRIACI E OLANDESI COME "RESIDUI DEL NAZISMO E FASCISTI", HA AGGIUNTO: "POTETE VIETARE AL NOSTRO MINISTRO DEGLI ESTERI DI VOLARE. ORA VEDREMO COME FARANNO I VOLI DALL'OLANDA AD ATTERRARE IN TURCHIA"

Repubblica.it

 

erdogan merkel  erdogan merkel

L'Olanda ha cancellato il volo del ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, che voleva recarsi a Rotterdam per un comizio pro-Erdogan, malgrado il divieto di tali iniziative deciso dalle autorità olandesi. Decisione che era già stata presa da autorità locali anche in Austria e Germania per "motivi di sicurezza".

 

Il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu  Il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu

La polizia olandese ha poi fermato a Rotterdam la ministra della Famiglia della Turchia, Fatma Betul Sayan Kaya, che dopo il caso Cavusoglu aveva deciso di spostarsi dalla Germania in Olanda viaggiando via terra. E dopo i fatti di sabato, la ministra  è stata scortata in nottata dalle autorità olandesi verso il confine con la Germania in una maniera che, secondo la stessa ministra, "calpesta tutti i valori democratici e umani".

 

La Nos, la tv pubblica olandese, ha mandato in onda immagini esclusive della ministra turca al momento del suo 'fermo' a Rotterdam, verosimilmente nei pressi del consolato turco della città. In inglese, una persona che si presenta a nome del borgomastro della città, con attorno una decina di poliziotti, chiede alla ministra nome, indirizzo e data di nascita "perché la dobbiamo identificare". Il filmato, di 42 secondi, si interrompe in quel punto. "L'Olanda sta violando tutte le leggi internazionali, convenzioni e i diritti umani rifiutandomi l'ingresso del Consolato turco a Rotterdam", ha scritto poco dopo su Twitter Fatma Betül Sayan Kaya.

 

PROTESTE ANTI ERDOGAN A BERLINO PROTESTE ANTI ERDOGAN A BERLINO

Un braccio di ferro durissimo, che fa salire di ora in ora i livelli di tensione tra Turchia e Paesi Bassi. Cavusoglu avrebbe dovuto parlare per convincere la comunità turca residente nei Paesi Bassi a votare 'sì' al referendum costituzionale con cui la Turchia è chiamata, il prossimo 16 aprile, a decidere di fatto il passaggio al sistema presidenziale.

 

Una svolta autoritaria voluta dal presidente Recep Tayyip Erdogan, che, dopo la cancellazione del volo di Cavusoglu, ha reagito come aveva fatto con i tedeschi, definendo anche gli olandesi "residui del nazismo e fascisti". "Potete vietare al nostro ministro degli Esteri di volare - ha detto Erdogan - . Ora vedremo come faranno i voli dall'Olanda ad atterrare in Turchia".

Kebab turco in germaniaKebab turco in germania

 

In serata, mentre il ministro Cavusoglu raggiungeva la Francia, dove domani terrà un comizio a Metz, in Olanda centinaia di turchi inscenavano la protesta davanti al loro consolato a Rotterdam. Intanto ad Ankara le autorità decidevano la chiusura dell'ambasciata olandese, del consolato e anche della residenza dell'ambasciatore. "Per ragioni di sicurezza" spiegano dal ministero degli Esteri turco. Aggiungendo: "Vogliamo che l'ambasciatore olandese", in partenza, "non torni per un po' di tempo". La polizia è successivamente intervenuta e ha disperso l'assembramento.

 

FAN DI ERDOGAN A BERLINO FAN DI ERDOGAN A BERLINO

A quanto pare la decisione di cancellare il volo per Rotterdam era già era nell'aria, tanto che il ministro Cavusoglu questa mattina aveva dichiarato che Ankara è pronta a "infliggere durissime sanzioni all'Olanda in caso cancellino il volo". Cavusoglu, sempre stamani, ha attaccato l'Europa rispondendo a una domanda sulla visita a Mosca di Erdogan e sui rapporti tra Russia e Turchia: "La Russia, a differenza dell'Occidente, mantiene la parola data". "È uno scandalo" ha tuonato Cavosoglu, quando si è vista negata la possibilità di raggiungere Rotterdam.

 

Geert Wilders Geert Wilders

Il ministro degli esteri olandese Bert Koenders aveva ribadito venerdì che il viaggio di Cavusoglu era "indesiderato" e che nessuna accoglienza ufficiale sarebbe stata prevista nel caso il ministro turco si fosse recato a Rotterdam nonostante il veto dell'Aia. Ma ancora stamane Cavusoglu aveva ribadito che si sarebbe recato in Olanda "nonostante tutti gli ostacoli". Un botta-e-risposta non privo di sarcasmo visto che, ad un certo punto, venerdì il premier olandese, Mark Rutte, aveva dichiarato che Cavusoglu è "benvenuto" nel caso voglia "visitare musei e vedere tulipani, ma non gli sarà consentito tenere comizi". Lo stesso Rutte, ha replicato alle affermazioni di Erdogan, dicendo: "Con il paragone del nazismo il limite è stato ampiamente superato". Il premier turco Binali Yildirim ha rincarato la dose, affermando che dopo la decisione di negare il permesso all'aereo "non si può considerare l'Olanda come un alleato", nonostante i due paesi facciano entrambi parte della Nato.

MARK RUTTEMARK RUTTE

 

"Le autorità turche avevano minacciato pubblicamente con sanzioni. Era impossibile la ricerca di una soluzione ragionevole", si legge in un comunicato diffuso dal governo all'Aia. "Per questo l'Olanda ha negato il permesso di atterraggio" al volo del ministro turco.  "Il Governo olandese non ha obiezioni a incontri nel nostro Paese per informare sui temi del referendum, ma questo non deve contribuire ad alimentare tensioni nella nostra società. Chi vuole organizzare incontri deve aderire alle istruzioni delle autorità competenti, in modo che l'ordine pubblico e la sicurezza possano essere garantiti".

 

supporter turchi di erdogan a berlino supporter turchi di erdogan a berlino GEERT WILDERS jpegGEERT WILDERS jpeg

In Olanda le polemiche sono esplose dopo che l'ultradestra xenofoba di Gert Wilders aveva chiesto che fosse emesso un veto formale nei riguardi di tutti gli esponenti del governo turco, chiedendone l'arresto nel caso si fossero recati nel Paese e facendone un cavallo di battaglia della campagna elettorale che si concluderà con le elezioni previste in Olanda il prossimo 15 marzo e in cui il partito xenofobo risulta secondo. A Wilders, Cavusoglu ha risposto paragonando le sue parole a quelle dei nazisti. Relativamente all'episodio della cancellazione del volo Wilders ha detto: "A tutti i turchi in Olanda che sono d'accordo con Erdogan: andate in Turchia e non tornate MAI più!!", ha scritto su Twitter. 

 

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...