ansuini rubei

IL FASCINO DISCRETO DELL'ONORIFICENZA: DALLA PORTAVOCE DI DRAGHI PAOLA ANSUINI A ANDREA DELOGU, DA MYRTA MERLINO FINO AL “PORTACROCE” DI DI MAIO AUGUSTO RUBEI, UN TITOLO DI CAVALIERE  NON SI NEGA A NESSUNO: TRA I TANTI PRESCELTI ANCHE LORENA BIANCHETTI, ANDREA CECCHERINI E… - L’ELENCO COMPLETO DI UFFICIALI (FIORELLO), COMMENDATORI E CAVALIERI DI GRAN CROCE...

Da www.economymagazine.it

augusto rubei laura luigi di maio virginia saba

 

Sono tante le personalità a cui il Presidente  della Repubblica ha conferito tra il 27 e il 30 dicembre del 2020 le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Scorrendo l'elenco che è stato caricato sul sito del Quirinale nelle ultime ore compaiono tanti i nomi del personale sanitario impegnato nell'emergenza sanitaria, tanti militari ma anche tanti esponenti della società civile e del mondo delle imprese e del lavoro.

 

Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.".

augusto rubei

 

Il Presidente della Repubblica è il Capo dell'Ordine. L’Ordine, retto da un Consiglio composto di un Cancelliere, che lo presiede, e di dieci membri è articolato nei gradi onorifici di: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere.

Escluso per ragioni particolari a nessuno può essere conferita, per la prima volta, una onorificenza di grado superiore a quella di Cavaliere.

 

paola ansuini

L'onorificenza di Cavaliere è stata assegnata tra gli altri alla portavoce del Presidente del Consiglio Mario Draghi Paola Ansuini, al Membro del Direttorio e Vice Direttrice Generale della Banca d'Italia Alessandra Perrazzelli, al Capo del Servizio Supervisione Mercati e sistema dei pagamenti dei Banca d'Italia Claudio Impenna, ai Commissari Consob Anna Genovese, Giuseppe Maria Berruti e Carmine di Noia alle giornaliste Andrea Delogu di Radio2,  Lorena Bianchetti di Rai 1 e alla conduttrice dell'Aria che tira a LA7  Myrta Merlino, al Preside della Facoltà di Arti e turismo all'Università Iulm  Vincenzo Trione, al Presidente Osservatorio Permanente Giovani Editori Andrea Ceccherini, il consulente strategico d’impresa Roberto Race, il portavoce del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio Augusto Rubei, l'imprenditore Giorgio Ruini co-fondatore e Presidente di Bomi Group e il direttore di Caritas Padova don Luca Facco.

 

augusto rubei

Tra i medici che hanno combattuto in prima linea l'emergenza Covid anche  il microbiologo e professore ordinario di Microbiologia all'Universita di Padova Andrea Crisanti e il direttore Sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano Fabrizio Ernesto Pregliasco.

 

Quella di Ufficiale  agli artisti e conduttori Rai Rosario Fiorello e  Flavio Insinna, all'attore Neri Marcorè, al regista Pier Francesco Pingitore, al giornalista Lorenzo Del Boca, alla presidente della Fondazione Guido Carli Romana Liuzzo, al costituzionalista  Michele Ainis, all'Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato, all'economista di Banca d'Italia Riccardo Cristadoro, già consigliere economico del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed ora consigliere del Ministro all'Economia Daniele Franco, al vicedirettore de Il Corriere della Sera Venanzio Postiglione  e al Direttore dell'Ortopedia e Traumatologia del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma Rocco Papalia.

 

PAOLA ANSUINI

A ricevere l'onorificenza di Commendatore il questore di Venezia Maurizio Masciopinto, il Senior Advisor Cultura di Pirelli Antonio Calabrò, il direttore degli affari istituzionali di Cdp Davide Colaccino, il Direttore Generale dell'Agenzia ICE Roberto Luongo, l'ad di Thales Alenia Space Italia Massimo Comparini, il calciatore Fabio Cannavaro, il giornalista Alain Elkann, la Presidente di CDP Venture Capital  Francesca Bria, il capo del Cerimoniale di Stato alla Presidenza del Consiglio Enrico Passaro, il direttore generale di Banca d'Italia Luigi Federico Signorini.

 

draghi

L'onorificenza di Grande Ufficiale  è stata conferita tra gli altri al cantantautore Claudio Baglioni, ai medici Paolo Ascierto e Andrea Ballabio, ai Ministri Vittorio Colao e Roberto Cingolani, all'ex capo di gabinetto del Ministro dell'Economia Gualtieri e presidente di sezione del Consiglio di Stato Luigi Carbone, al presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini, al Direttore generale delle finanze Fabrizia Lapecorella, all'economista Mariana Mazzucato, al vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti Dario Scannapieco e

al presidente dell'Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli.

a sua immagine lorena bianchetti

 

Hanno ricevuto l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, la più alta di rango,  il Ragioniere Generale dello Stato Biagio Mazzotta, il commissario Consob Paolo Ciocca, l'Economista e editorialista Carlo Cottarelli, gli ummunologi Anthony Fauci e Alberto Mantovani,  il Segretario generale di Confartigianato - Cesare Fumagalli, il diplomatico e capo di gabinetto del Ministero degli Esteri Ettore Francesco Sequi e il Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri Roberto Chieppa.

ANDREA DELOGU MYRTA MERLINO andrea ceccherini foto di bacco

AUGUSTO RUBEIPAOLA ANSUINI PAOLA ANSUINIPAOLA ANSUINIAugusto Rubei

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…