conte

DOPO IL CAZZARO VERDE, ABBIAMO IL CAZZARO CON LA POCHETTE! - A BRUXELLES ACCORDO VICINO SUL RECOVERY FUND: 310 MILIARDI IN PRESTITI, 390 A FONDO PERDUTO, PRESI DAL BILANCIO EUROPEO. IN PRATICA L’UE CI RIPRESTEREBBE UNA PARTE DEL NOSTRO CONTRIBUTO AL BUDGET UE (15 MLD ALL’ANNO). NON BASTA: I SOLDI ARRIVEREBBERO DAL 2021 IN POI! - PER EVITARE IL CRACK, CONTE SARÀ COSTRETTO A CHIEDERE ALL’UE UN PRESTITO. E A QUEL PUNTO, L’ITALIA HA LA TROIKA IN CASA – UNA VITTORIA DI PIRRO CHE IL CONTE CASALINO PROVERÀ A RIVENDERLA COME UN TRIONFO, DIMENTICANDO CHE IL 18 MAGGIO SCORSO DICEVA CHE LA PROPOSTA DI 500 MLD A FONDO PERDUTO ERA SOLO “UN PRIMO PASSO”, MA DA “AMPLIARE”… (CERTO, PER FINIRE NEL BURRONE)

Conte

Iacoboni tweet: “A Bruxelles accordo vicino nel negoziato sul Recovery Fund: su 390 miliardi di sovvenzioni. Appena Conte proverà a rivenderlo come un trionfo, gli dovremo ricordare che il 18 maggio diceva che la proposta di 500 mld era solo “un primo passo”, ma da “ampliare”

 

ITALIA DA RICOVERO

Ansa.it

 

Il primo ministro portoghese Antonio Costa ha riferito ai giornalisti prima che i leader dell'Ue si riuniscano di nuovo che c'è un accordo sul tavolo per un Recovery fund di 700 miliardi di euro, con 390 miliardi di euro in sovvenzioni e 310 miliardi di euro in prestiti

 

La ripresa della plenaria al vertice Ue slitta alle 18. Lo scrive su Twitter Barend Leyts, portavoce del presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

GIUSEPPE CONTE

 

I leader dei Frugali sono aperti alla possibilità di dare il loro ok ai 390 miliardi di sussidi per il Recovery Fund, che il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sta preparando in vista della plenaria del vertice Ue, ma molto dipenderà anche dagli altri elementi che compongono il nuovo negobox.

 

Tra le altre questioni in ballo, c'è anche quella dei rebate, i rimborsi sul Bilancio Ue 2021-2027. "Stanotte c'è stata una svolta: dobbiamo essere ancora cauti ma direi che sono cautamente ottimista". "Non stiamo scherzando. Stiamo offrendo - ha aggiunto - una risposta europea e non possiamo scherzare più". "Lo dobbiamo ai nostri cittadini colpiti dalla gravità delle conseguenze della crisi: non è tempo di tergiversare".

 

CONTE E RUTTE

"Siamo favorevoli alla condizionalità climatica perché i sussidi sono orientati alla svolta energetica e digitale", ha detto ancora. Ieri c'è stato un duro confronto e ho spiegato che dobbiamo avere un limite per la dignità dell'Italia e degli altri Paesi. Se il piano viene riempito di ostacoli che ne compromettono l'efficacia non serve a nulla. Ho richiamato tutti a un'assunzione di responsabilità. Stiamo offrendo una risposta europea, non possiamo guardare il nostro ombelico nazionale".

 

VERTICE EUROPEO CONTE MERKEL MACRON SANCHEZ VON DER LEYEN

"Abbiamo lavorato su un quadro per un possibile accordo, è un passo avanti e dà la speranza che forse oggi ce ne possano essere altri o che un accordo sia possibile", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel arrivando al Consiglio europeo per la quarta giornata di negoziati sul Recovery Fund e il bilancio Ue. "I negoziati - ha aggiunto - sono incredibilmente duri, ma situazioni straordinarie richiedono uno sforzo straordinario, spero che le divergenze residue possano essere superate".

 

GIUSEPPE CONTE FA LA FOTO ALLA MERKEL

"Le delegazioni sono in attesa del nuovo negobox. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, sta ancora aspettando una reazione da Parigi, con le altre parti che hanno concordato un punto di caduta" sul Recovery Fund. Lo spiegano fonti diplomatiche europee.

 

"Se ci sarà l'accordo sulle cifre principali, la discussione di oggi si dovrebbe concentrare sulle risorse proprie, azione per il clima, migrazione, difesa, agricoltura e stato di diritto. Perciò si spera che oggi sia il primo giorno, su quattro, in cui si parla di bilancio. Si attendono lunghe discussioni sullo stato di diritto e clima, come scogli principali", aggiungono.

 

VERTICE UE CONTE RUTTE MERKEL MICHEL MACRON

"Dopo tre giorni e tre notti entriamo nella fase cruciale, ma ho l'impressione che i leader Ue vogliano davvero un accordo, stanno mostrando reale volontà di trovare una soluzione, un accordo ci serve per i cittadini, per la Ue. Sono positiva per oggi, non ci siamo ancora ma le cose si muovono nella giusta direzione", lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen entrando al vertice Ue.

 

rutte merkel ursula conte by osho

"Iniziamo questo quarto giorno di negoziati con la possibilità di un compromesso. Ma resto estremamente prudente. Elementi si sono materializzati nella notte per cercare di trovare un accordo sul volume totale del Recovery Fund e la parte della sovvenzioni, l'argomento più sensibile delle ultime ore. C'è lo spirito per arrivare al compromesso". Così il presidente francese, Emmanuel Macron, arrivando al vertice Ue.

 

conte rutte merkel ursula

Già dalla mattina i primi segnali positivi con l'Olanda che sembra apprezzare la bozza che il presidente Charles Michel dovrebbe presentare alle 17. "Ora - dice il premier olandese Mark Rutte a margine dei lavori - c'è un ottimo testo di bozza" sul meccanismo del super freno d'emergenza, che riguarda la governance del Recovery Fund, e quindi il tema dell'attuazione dei piani nazionali delle riforme, "che ritengo stia lentamente guadagnando consenso". "Sono davvero contento, perché questa è stata una condizione cruciale per noi - ha aggiunto - per essere in grado di costruire quel bilanciamento" tra prestiti e sovvenzioni.

conte rutte

 

"I negoziati - ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz - non sono ancora finiti, ma possiamo essere molto soddisfatti di essere riusciti a ottenere una riduzione dell'importo totale, che era la nostra richiesta principale, un aumento degli sconti per l'Austria e la garanzia che investimenti e riforme saranno controllati. E' davvero un ottimo risultato". Kurz ha riferito anche di "progressi sulla plastic tax" per le nuove entrate Ue "con cui finanziare il debito".

 

Intanto il presidente dell'Europarlamento David Sassoli alza la posta. "Dopo giorni di discussioni, gli europei si aspettano una conclusione all'altezza di questa fase storica. Siamo preoccupati per un futuro che mortifichi la solidarietà europea e il metodo comunitario". Così il presidente del Parlamento Ue David Sassoli.

conte macron

 

"Il Parlamento Ue ha indicato le proprie priorità e si aspetta che vengano rispettate - aggiunge -. Occorrono subito nuove risorse proprie e una efficace difesa dei principi dello stato di diritto. Inoltre, il Parlamento ha più volte chiesto la soppressione dei rebates. Senza queste condizioni il Pe non darà il proprio consenso".

giuseppe conte e angela merkel a meseberg by osho

 

"Il Quadro finanziario pluriennale deve assicurare nel medio periodo la copertura adeguata delle principali sfide europee, come il Green Deal europeo, la digitalizzazione, la resilienza e la lotta alle disuguaglianze", prosegue Sassoli, precisando che "il Covid-19 non si è esaurito e ci sono nuovi focolai in Europa. È più che mai necessario agire presto e con coraggio".

 

conte rutte

I mercati appaiono fiduciosi: l'euro ha aperto ai massimi da marzo mentro lo spread in avvio di seduta è in calo.

 

Alla ripresa dei lavori alle 16 del summit, entrato oggi nella sua quarta giornata, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dovrebbe presentare una nuova proposta formale (negobox) che sarà basata su una dotazione di 390 miliardi di euro di sovvenzioni, ma con 'rebate' più bassi rispetto alla precedente.

 

Si tratta di un importo inferiore rispetto ai 500 miliardi del progetto iniziale, considerato inaccettabile dai cosiddetti paesi frugali: Paesi Bassi, Austria, Svezia, Danimarca, ai quali si è unita la Finlandia.

 

angela merkel e giuseppe conte by osho

"Michel non ha anticipato null'altro ma ha detto che proporrà oggi una soluzione con una riduzione dei grants a 400 miliardi e 390 miliardi. La soluzione da 400 miliardi" di sussidi nel Recovery plan "condurrebbe un maggiore sconto per i Paesi che ne hanno diritto e quella da 390 miliardi un minore sconto", ha spiegato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al rientro in albergo dopo la lunga notte in Consiglio, facendo riferimento ai sussidi previsti dal Recovery plan e agli sconti - i cosiddetti 'rebate' - contenuti nel bilancio pluriennale per alcuni Paesi, tra cui i frugali. "In questo momento ci stiamo avvicinando allo zoccolo duro delle rispettive posizioni e il confronto diventa più risolutivo", ha aggiunto Conte.

 

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…