mario draghi benzina accise

POTETE RIAVVIARE I MOTORI (PER UN MESE) - ARRIVA IL DECRETO PER CONTRASTARE LE STANGATE DOVUTE ALLA CRISI IN UCRAINA: TAGLIO DEL COSTO DEI CARBURANTI DI CIRCA 25 CENTESIMI A LITRO PER UN MESE (E POI?), IL BONUS SOCIALE SI AMPLIA, ALZANDO IL TETTO ISEE DA 8 A 12 MILA EURO, IN MODO DA SOLLEVARE DAI RINCARI DI LUCE E GAS CIRCA 5,2 MILIONI DI FAMIGLIE - PER LE IMPRESE C'È LA POSSIBILITÀ DI RATEIZZARE LE BOLLETTE DI MAGGIO E GIUGNO: “TASSIAMO UNA PARTE DEGLI STRAORDINARI PROFITTI CHE I PRODUTTORI STANNO FACENDO…”

Marco Conti per “Il Messaggero”

MARIO DRAGHI SORSEGGIA ACQUA

 

Le risorse disponibili sono limitate, Bruxelles non gradisce che si faccia nuovo debito e quindi «tassiamo una parte degli straordinari profitti che i produttori stanno facendo grazie all'aumento dei costi delle materie prime e distribuiamo questo denaro alle imprese e famiglie che si trovano in grande difficoltà». Al termine di una lunga giornata tutta impegnata a mettere a punto il decreto che aiuti cittadini e imprese a sostenere i rincari di energie, Mario Draghi si dice soddisfatto per l'unanimità tra i partiti e un po' meno per come sembra volersi muovere l'Europa perché «la crisi in Ucraina è una crisi europea e merita una risposta europea su tanti fronti» simile a quella data dopo la pandemia con il Pnrr, con la realizzazione di un apposito fondo.

MEME SULLA BENZINA

 

IL COSTO Soprattutto Draghi rivendica «l'intervento redistributivo» giudicando «equo» la tassazione del 10% degli extraprofitti «da un punto di vista di giustizia sociale» che «permette di evitare scostamenti di bilancio e di mantenere sotto controllo i conti pubblici». Con a fianco i ministri Franco e Cingolani e il sottosegretario Garofoli, Draghi spiega a tarda sera la trentina di articoli del decreto dopo una giornata complicata e una serie di riunioni tecniche e politiche concluse con il consiglio dei ministri. «In totale, le misure ammontano a 4,4 miliardi di euro», sostiene Draghi che ricorda anche «i 16 miliardi che abbiamo speso dalla scorsa estate per difendere gli italiani dall'aumento del costo dell'energia».

 

CARO BENZINA

Come annunciato c'è il taglio del costo dei carburanti per circa 25 centesimi a litro per un mese, il bonus sociale si amplia, alzando il tetto Isee da 8 a 12 mila euro, in modo da sollevare dai rincari di luce e gas circa 5,2 milioni di famiglie, contro i quattro attuali. «Aumentiamo i crediti d'imposta sul costo dell'energia e del gas a favore delle aziende energivore e gasivore - spiega il presidente del Consiglio - e ne istituiamo di nuovi per tutte le aziende che utilizzando elettricità e gas». Per le imprese c'è poi la possibilità di rateizzare (fino a un massimo di 24 rate mensili) le bollette relative ai consumi di maggio e giugno.

 

mario draghi in conferenza stampa 5

Fondi anche per aiutare l'autotrasporto, l'agricoltura, e la pesca, così come viene rifinanziata la cassa integrazione per le aziende in difficoltà. Viene anche estesa la garanzia di Sace all'Ilva, «per consentire all'azienda di aumentare la produzione e sopperire alle carenze di acciaio nel Paese», sottolinea Draghi che ringrazia «in particolare» il ministro Giorgetti annunciando anche nuovi interventi sull'acciaieria. Si allarga il potere dell'esecutivo sulle aziende sensibili sotto il profilo della sicurezza e della difesa ampliando il Golden power con attenzione al cloud e al 5G.

 

rincari benzina diesel 1

Vengono rafforzati i poteri di Arera (l'Autorità di regolazione per energia e reti) e del Garante per la Sorveglianza dei Prezzi, «perché possano rispettivamente conoscere i dettagli dei contratti di fornitura dei produttori e sanzionare fenomeni di speculazione». E fino alla fine del 2022 si potranno sospendere o prorogare le prestazioni previste dagli appalti pubblici in presenza di «variazioni in aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione», rilevate dal Mims «ovvero gli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici». Il decreto, sfornato in notturna per evitare immediati contraccolpi sui mercati, alla fine accontenta tutta la maggioranza.

 

mario draghi in conferenza stampa 4

Ora Draghi aspetta che si muova l'Europa con misure importanti. Il timore, misto a consapevolezza, che i provvedimenti assunti dal consiglio dei ministri non siano gli ultimi si coglieva già ieri mattina al termine del vertice che Draghi ha organizzato a villa Madama con i colleghi di Spagna, Portogallo e Grecia. L'invasione dell'Ucraina sta facendo saltare ogni previsione e rischia di compromettere anche i programmi messi a punto dai Ventisette.

 

Draghi, con a fianco il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez, il primo ministro portoghese Antonio Costa e, in videocollegamento, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, lancia una sorta di appello ai Ventisette. «In passato, e oggi, abbiamo discusso di stoccaggi, di connessioni e funzionamento del mercato gas e dell'elettricità, abbiamo discusso dell'importanza di fare un decoupling, una separazione del mercato dell'energia elettrica da quello gas, abbiamo discusso della possibilità di avere un prezzo calmierato gas».

rincari benzina diesel 4

 

Ecco - aggiunge - ora «dobbiamo anche convincere gli altri paesi del Consiglio europeo che hanno esigenze e strutture, e infrastrutture, molto complesse» perché «la sfida dell'energia va oltre l'emergenza della guerra». Quindi diversificare le fonti per sganciarsi da Mosca, ma nell'immediato un tetto europeo al prezzo del gas e acquisti comuni.

rincari benzina diesel 3rincari benzina diesel 2rincari benzina diesel

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...