DURA LEX, SED SEX - ARRESTATO A ROMA IL PM ROBERTO STAFFA: OFFRIVA “PROTEZIONE” A UNA TRANSESSUALE IN CAMBIO QUALCHE SVELTINA IN UFFICIO - MEMBRO FINO A POCHI FA DELLA DIREZIONE ANTIMAFIA, IL MAGISTRATO È ACCUSATO DI CONCUSSIONE, CORRUZIONE E RIVELAZIONE DI SEGRETO D’UFFICIO - NAPOLETANO DI 55 ANNI, CONDANNÒ FELICE MANIERO, INDAGÒ SUGLI ABORTI CLANDESTINI E SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI…

Valentina Errante per "ilmessaggero.it"

Il pubblico ministero Roberto Staffa, della procura di Roma, è stato arrestato stamattina dai carabinieri, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Perugia. Questa mattina sono stati anche perquiisiti i suoi uffici.

Il magistrato, tra i più in vista della procura capitolina e titolare di numerosi processi contro la criminalità organizzata, è accusato di corruzione, concussione e rivelazione di segreti d'ufficio. Secondo indiscrezioni, il provvedimento di arresto sarebbe stato deciso dopo mesi di indagini con microspie e telecamere piazzate nel suo ufficio di piazzale Clodio, che avrebbero consentito di raccogliere indizi concreti circa le sue presunte responsabilità. In particolare, secondo indiscrezioni, Staffa si sarebbe compromesso a causa di una relazione con un transessuale straniero, che sarebbe stato anche ripreso all'interno del suo ufficio.

Le indagini erano partire un anno e mezzo fa, quando il transessuale era stato arrestato nell'ambito di un'operazione contro la prostituzione condotta da una collega dello stesso Staffa. IL trans, interrogato del Gip di Roma in sede di convalida dell'arresto, aveva vantato rapporti di amicizia con il pm Roberto Staffa, e avrebbe dichiarato di subire una sorta di ricatto dal magistrato, che gli avrebbe assicurato protezione in cambio di rapporti sessuali.

Quell'interrogatorio fu secretato immediatamente e trasmesso per competenza alla procura di Perugia, che ha la giurisdizione sui reati commessi (o subiti) dai magistrati romani. Subito dopo sarebbero scattate le intercettazioni ambientali e telefoniche, che nel giro di alcuni mesi avrebbero fornito riscontri al racconto del trans, che sarebbe persino stato ripreso dalle telecamere.

I vertici della procura di Roma sono sempre stati tenuti al corrente dell'evolversi dell'inchiesta e da alcune settimane lo stesso Staffa era stato esonerato dalla conduzione di alcune inchieste delicate. Per quello che è stato possibile apprendere, il magistrato non avrebbe ancora nominato un legale di fiducia in previsione dell'interrogatorio di garanzia che si svolgerà nei prossimi giorni.

Il personaggio. È in servizio alla procura di Roma da quindici anni il pm Roberto Staffa, 55 anni napoletano, giunto da Venezia dove aveva ricoperto il ruolo di presidente di corte d'Assise. In questa veste il magistrato condanno' nel 1997 a 19 anni di carcere l'ex boss della banda del Brenta, Felice Maniero, accusato di 9 omicidi e processo' i componenti del gruppo dei «Serenissimi» protagonista di un clamoroso assalto al campanile di piazza San Marco la notte tra l'8 e il 9 maggio del 1997.

A Roma e' stato il titolare dell'inchiesta sugli aborti clandestini avvenuti presso la clinica capitolina Villa Gina che culmino' con vari arresti tra cui quello del professor Ilio Spallone. Staffa ha fatto parte del pool dei magistrati che si occupano dei reati sulla persona e di violazione delle legge sugli stupefacenti, come magistrato della Dda.

Nella sua esperienza di pubblico ministero a piazzale Clodio, il magistrato si è occupato anche per un breve periodo dell'inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Il magistrato è conosciuto anche per la sua passione per la musica al punto da far parte di un gruppo, i Dura Lex, in cui suonavano anche altri magistrati e avvocati.

 

ROBERTO STAFFA mussa big tribunale piazzale clodio ROBERTO STAFFA jpegPIAZZALE CLODIO CITTA GIUDIZIARIA

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