alberto veronesi

CHE FERVIDA MANINA, QUELLA DI ALBERTO VERONESI: INCASSA 10 MILIONI DI EURO DI FONDI PER I FESTEGGIAMENTI DEI 100 ANNI DI PUCCINI, E NON RIESCE A METTERE IN PIEDI LA PRODUZIONE DI UN’OPERA DEL COMPOSITORE – LA BOCCIATURA DEL MINISTERO DELLA CULTURA: “I CONCERTI PROPOSTI HANNO BEN POCO A VEDERE CON PUCCINI” – MEZZO DIRETTORE D’ORCHESTRA E MEZZO POLITICO, IL FIGLIO DELL'ONCOLOGO UMBERTO, IN 17 ANNI, SI È CANDIDATO OTTO VOLTE TRA LE FILA DEL PD SENZA MAI ESSERE ELETTO, MA UNA VOLTA OTTENUTO L’INCARICO (E CAMBIATO IL GOVERNO) È PASSATO A FRATELLI D’ITALIA SENZA FARE UN PLISSÉ… - VIDEO: QUANDO SI PRESENTÒ BENDATO IN POLEMICA CONTRO LA BOHEME "SESSANTOTTINA"

 

 

 

Estratto dell’articolo di Thomas Mackinson per “il Fatto quotidiano”

 

alberto veronesi

Il delegato di Giorgia Meloni per le celebrazioni di Giacomo Puccini, Alberto Veronesi, voleva dare 50mila euro alla società del responsabile spettacolo di Fratelli d’Italia, l’ultimo partito in cui è approdato dopo una lunga militanza a sinistra. Ha poi dirottato più di due milioni sulla fondazione di cui era direttore musicale, e un altro su quella di cui è tutt’ora consigliere d’amministrazione.

 

Se gli esperti del Comitato Nazionale segnalano alla premier “incapacità di gestione” e “conflitti d’interessi” del suo delegato, il maestro Veronesi li denuncia, quando è lo stesso ministero a certificare il fallimento della sua “cura”: con 10 milioni di fondi e un anno e mezzo di tempo, non è riuscito a mettere in piedi una sola produzione di un’opera del compositore da portare sia in Italia che nel mondo, come il grande operista avrebbe meritato. Tanto che alla fine interviene Sangiuliano perché almeno il 50% dei fondi residui vada ai “beni materiali”, le ville di Puccini bisognose di restauri.

 

giacomo puccini

Se più della lirica amate la boxe, scorrete i verbali delle riunioni del “Comitato Nazionale Puccini” pubblicati su carta intestata di Palazzo Chigi e logo della Presidenza della Repubblica: scoprirete i danni che può fare la politica al settore della musica colta, dove la destra (dopo la sinistra) cerca di occupare le poltrone dei teatri d’opera più importanti d’Italia, dopo aver già fatto incetta di biennali, musei, festival, centri per il cinema, lo spettacolo e naturalmente la Rai.

 

Per “Puccini 100”, consiste nello spreco di una grande occasione e di una montagna di soldi. Nel verbale del 15 febbraio, ad esempio, prende la parola il rappresentante del ministero della Cultura: “I concerti proposti hanno ben poco a che vedere con Puccini, non possiamo approvare l’intero master plan”, scandisce Antonio Parente, dg per lo spettacolo dal vivo. Fa capolino il sottosegretario Mazzi, fiuta l’aria e perora la causa di un grande concerto -evento Rai, diretto magari dal maestro Muti, per contenere la figuraccia. Da Veronesi avrà 296mila euro, quel che rimane dei fondi. Il resto sono accuse e polemiche.

 

alberto veronesi bendato a torre del lago dirige la boheme 1

[…] Nel 2024 il mondo intero celebra i cento anni dalla morte del compositore. Il 22 agosto 2022 il governo Draghi istituisce il Comitato Nazionale per le celebrazioni con una dote di 9,5 milioni, la più “generosa” di sempre. Il 23 settembre, a due giorni dalle elezioni in cui vinse la destra, nomina presidente Alberto Veronesi, mezzo direttore d’orchestra e mezzo politico che in 17 anni si è candidato otto volte tra le fila del Pd senza mai essere eletto, ma una volta ottenuto l’incarico (e cambiato il governo) si è candidato alle regionali lombarde con Fratelli d’Italia. E infatti resta al suo posto, col silenzio -assenso della Meloni.

 

Dopo più di 30 riunioni […] , quella del 26 marzo scorso per approvare bilancio e rendiconto va deserta, come se nessuno volesse più prendersi responsabilità per come sono stati spesi i soldi degli italiani […].

 

alberto veronesi

Dopo appena una manciata di mesi, […] si dimettono due tesorieri e quattro membri del comitato scientifico. A gennaio 2023, tre studiosi nominati dal ministero inviano alla Presidenza del Consiglio una memoria denunciando la “conduzione disordinata e non trasparente” e “inefficienze di gestione” del Comitato, incarichi e finanziamenti sotto i quali cova il sospetto di un vorticoso intreccio di interessi in capo al presidente. Veronesi risponde che “tutti qui dentro ne hanno” e li denuncia. La Procura di Lucca apre un fascicolo sui fondi, non se ne sa più nulla.

 

Intanto, 50mila euro vanno a due progetti dell’Orchestra sinfonica della Calabria di Vibo Valentia di cui Veronesi è vicepresidente […], e dove dirige concerti all’insaputa del Comitato che li delibera. Dirige anche quelli di Capodanno del Teatro del Giglio a Lucca e della Fondazione Festival Pucciniano a Torre del Lago, che dal Comitato ricevono ingenti risorse.  [...]

 

alberto veronesi

Del Pucciniano Veronesi è stato direttore artistico (1998-2019), presidente (2015-2019) e direttore musicale dal 2020 al 31 dicembre 2022, mentre era già presidente del Comitato. Tra “contributi istituzionali forfettari”, interventi di restauro, spese per eventi e concerti questa sorta di “braccio armato” del maestro riceve più di due milioni, un quarto del budget totale.

 

Un altro milione va al “Villino” di Viareggio e al Museo Casa Natale di Lucca di proprietà della Fondazione Giacomo Puccini, di cui è stato presidente dal 2022 ad aprile 2023 e del cui Cda è tutt’ora membro. [...] A 10 metri dalla casa -museo di Puccini a maggio 2022 aveva piazzato il suo comitato elettorale “Lucca sul serio” come candidato sindaco di Iv. Poi, sul serio, sei mesi dopo si è candidato con Fdi a Milano. Ma dodici mesi prima aveva corso col centrosinistra per Sala. Sul serio.

alberto veronesi con la benda a torre del lago

alberto veronesi bendato a torre del lago dirige la boheme 3ALBERTO VERONESI IL COMUNICATO DELLA FONDAZIONE FESTIVAL PUCCINIANO SU ALBERTO VERONESI alberto veronesi bendato a torre del lago dirige la boheme 2

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…