robert francis prevost - papa leone xiv - foto lapresse 8

IL NUOVO PAPA È L'AMERICANO ROBERT FRANCIS PREVOST, CON IL NOME DI LEONE XIV - AGOSTINIANO, MISSIONARIO, PREFETTO DEL DICASTERO DEI VESCOVI, HA 69 ANNI ED È CONSIDERATO UNA FIGURA DI MEDIAZIONE TRA TRADIZIONE E RINNOVAMENTO. SOPRATTUTTO, È UN ANTI TRUMPIANO DI FERRO – 150MILA PERSONE IN PIAZZA SAN PIETRO ACCOLGONO LA NOTIZIA CON SORPRESA: NESSUNO SI ASPETTAVA QUESTO NOME – È STATA UNA DELLE ELEZIONI PIÙ BREVI DEGLI ULTIMI 150 ANNI, DOPO APPENA 4 SCRUTINI, COME PER BENEDETTO XVI (PER BERGOGLIO FURONO NECESSARIE 5 VOTAZIONI) - DOPO LA VESTIZIONE, PRIMA DELL'ANNUNCIO, HA SALUTATO TUTTI I CARDINALI CON UN ABBRACCIO VELOCE,  E HA PROMESSO CHE STASERA SARANNO A CENA INSIEME - LE PRIME PAROLE: "LA PACE SIA CON VOI. LA PACE DI GESÙ CRISTO, DISARMATA E DISARMANTE. IL MALE NON PREVARRÀ, SIAMO TUTTI NELLE MANI DI DIO" - CITA IL PREDECESSORE, PAPA FRANCESCO, PARLA DI "COSTRUIRE PONTI" (UNA STOCCATA AL CONNAZIONALE TRUMP) E INVOCA LA BENEDIZIONE DELLA MADONNA CON UN'AVE MARIA - VIDEO

 

 

 

 

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV DOPO L ELEZIONE

PREVOST COMMOSSO SALUTA I FEDELI CON LA MANO

(ANSA) -  Il nuovo Papa, visibilmente commosso, ha salutato i fedeli con la mano (ANSA).

 

APPLAUSI, GIOIA E BOATO DELLA FOLLA ACCOGLIE LEONE XIV

(ANSA) -  In lungo boato e applauso della folla in piazza San Pietro ha accolto il nuovo Papa, Leone XIV, nel momento in cui si è affacciato dalla loggia delle benedizioni.

 

PREVOST, LA PACE SIA CON TUTTI VOI

(ANSA) -  "La pace sia con tutti voi". Queste le prime parole del nuovo Papa.

 

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV - VIGNETTA BY VUKIC

'VIVA IL PAPA. LEONE, LEONE', IL GRIDO DELLA FOLLA 

(ANSA) - "Viva il Papa, Viva il Papa". "Leone, Leone". Le parole scandite dalla folla che in piazza San Pietro ha accolto il nuovo Pontefice.

 

TRUMP, 'CONGRATULAZIONI A PREVOST, PRIMO PAPA AMERICANO'

(ANSA) - "Congratulazioni al cardinale Robert Francis Prevost. E' un onore realizzare che è il primo papa americano". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.

 

PREVOST, 'AIUTATECI A COSTRUIRE PONTI' 

(ANSA) - "Aiutateci anche voi a costruire i ponti con il dialogo e con l'incontro, per essere un solo popolo, per essere in pace". Lo ha detto Papa Prevost.

 

PREVOST, 'LA PRIMA PREGHIERA È PER LA PACE NEL MONDO'
(ANSA)  - La prima preghiera di Papa Prevost è "per la pace del mondo". Ha ricordato che oggi è la Madonna di Pompei e ha recitato una Ave Maria con i fedeli in Piazza San Pietro.

 

OLTRE 150.000 PERSONE A SAN PIETRO IN MENO DI UN'ORA

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV - FOTO LAPRESSE

(ANSA) - Dal momento della fumata bianca, in poco meno di un'ora, oltre 150mila persone hanno riempito l'area di San Pietro. Lo si apprende dalla persona. Il dispositivo di sicurezza è stato rimodulato con un potenziamento di contingenti delle forze dell'ordine all'altezza dei varchi di filtraggio. Allestiti a vista altri varchi 'periferici' in particolare all'altezza dell'incrocio tra Piazza Risorgimento e Borgo angelico per scaglionare gli ingressi.

 

CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST

Estratto da https://collegeofcardinalsreport.com/

 

papa leone xiv

[…] Su temi chiave, il Cardinale Prevost parla poco, ma alcune sue posizioni sono note. Sarebbe molto vicino alla visione di Papa Francesco riguardo all’ambiente, all’attenzione verso i poveri e i migranti, e all’incontro con le persone là dove si trovano. L’anno scorso ha dichiarato : “Il vescovo non dovrebbe essere un piccolo principe seduto nel suo regno”.

 

Ha sostenuto la modifica della prassi pastorale voluta da Papa Francesco per permettere ai cattolici divorziati e risposati civilmente di ricevere la Santa Comunione. Prevost appare lievemente meno favorevole rispetto a Francesco nel cercare il favore della lobby LGBTQ, ma ha mostrato un moderato sostegno a Fiducia Supplicans.1

 

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV - FOTO LAPRESSE

Prevost è stato coinvolto in due controversie relative ad abusi sessuali del clero, sebbene sia stato fermamente difeso in entrambi i casi.2 I sostenitori del Cardinale sottolineano la sua innocenza e affermano che i casi sono stati riportati in modo inesatto e ingiusto dai media.

 

[…]

 

In vista del Conclave del 2025, il Cardinale Prevost è stato promosso come possibile candidato di compromesso qualora i principali non riuscissero a ottenere i voti necessari. Il suo lungo servizio missionario in Perù ha contribuito a farlo percepire come un candidato più universale che statunitense, attenuando così i problemi legati alla scelta di un papa proveniente da una superpotenza. Tuttavia, può essere considerato troppo giovane e da troppo poco tempo Cardinale per essere seriamente papabile, con concrete possibilità di elezione.

 

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV - FOTO LAPRESSE

Il Cardinale Prevost è membro di sette dicasteri vaticani, nonché della Commissione per il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, segno della fiducia che Papa Francesco riponeva in lui e della stima per le sue capacità amministrative.

 

CHI È PREVOST, IL MEDIATORE AMERICANO E PERCHÉ PUÒ ESSERE LA SORPRESA DEL CONCLAVE

Domenico Agasso per www.lastampa.it

 

Unisce rigore dottrinale, compassione pastorale e una visione missionaria del Vangelo.

 

robert francis prevost papa leone xiv dopo l elezione 3

Da un Conclave particolarmente ricco di profili diversi, può spuntare il nome del cardinale Robert Francis Prevost, agostiniano, missionario, prefetto del Dicastero per i Vescovi.

 

Nato a Chicago nel 1955 da una famiglia di origini franco-canadesi, Prévost incarna una figura di mediazione tra sensibilità tradizionali e le esigenze di rinnovamento promosse da Papa Francesco.

 

PAPA FRANCESCO E IL CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST

Il suo ministero ha attraversato confini e continenti: dalla formazione negli Stati Uniti alla missione in Perù, dove è stato vescovo di Chiclayo per quasi un decennio, diventando una figura di riferimento nella pastorale latinoamericana. Ha guidato la Congregazione agostiniana a livello mondiale come priore generale per due mandati. Da gennaio 2023, Francesco lo ha chiamato a guidare uno dei dicasteri più strategici della Curia romana: quello che sceglie i vescovi. In poche parole, l’uomo che oggi indica i pastori del domani.

 

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV - FOTO LAPRESSE

Prévost è un uomo di preghiera e di governo, discreto ma determinato. È considerato un ecclesiastico capace di ascoltare, non incline ai riflettori, ma influente nei processi decisionali.

 

Ha assunto la guida del Dicastero succedendo al cardinale Ouellet, mostrando fin da subito uno stile meno accademico e più pastorale. Non a caso, chi lo conosce bene lo descrive come un “formatore di anime e di Chiesa”, attento alla sinodalità, ma senza forzature ideologiche.

 

robert francis prevost papa leone xiv dopo l elezione 2

La sua sensibilità missionaria lo rende vicino alle periferie, e la sua origine nordamericana lo colloca in una zona geografica — l’America del Nord — mai favorita per la Cattedra di Pietro. La sua provenienza agostiniana aggiunge al profilo un tratto spirituale peculiare: la ricerca della verità attraverso la comunità e l’interiorità, nel solco di Sant’Agostino.

 

Parla fluentemente inglese, spagnolo e italiano. Ha una visione globale della Chiesa, formata sul campo. Non è considerato un “rivoluzionario”, ma neppure un conservatore rigido. Alcuni lo definiscono un “pragmatico spirituale”: sa muoversi tra diplomazia e pastorale, dottrina e discernimento.

 

Robert Francis Prevost

Anche sul piano politico, il suo profilo è equilibrato: non è affatto vicino alla retorica divisiva del presidente Donald Trump, ma non è nemmeno ostile per partito preso.

 

Mantiene una distanza prudente, evitando derive ideologiche, preferendo un approccio pastorale centrato sulla persona, non sulla polarizzazione.

 

Questa posizione lo rende dialogante anche con settori dell’episcopato statunitense più conservatori, pur restando in sintonia con l’impostazione di Papa Francesco.

 

Piace a diversi schieramenti: ai sostenitori della continuità con Bergoglio, ma anche a coloro che cercano una figura capace di riunire, senza polarizzare.

 

PAPA: NYT E CNN, 'IL PRIMO PONTEFICE AMERICANO'**

(Adnkronos) - "Il primo Papa americano", scrive il New York Times. "Il nuovo Pontefice è Robert Prevost degli Stati uniti, il primo Papa americano nella storia", gli fa eco la Cnn.

 

IL NUOVO PAPA SALUTA I CARDINALI, STASERA A CENA CON LORO

Robert Francis Prevost

(ANSA) - Il nuovo Papa sta salutando uno ad uno, con un abbraccio veloce tutti i cardinali che lo hanno appena eletto. Stasera saranno a cena insieme. E' quanto filtra dal Vaticano.

 

CONCLAVE: TRA COMMOZIONE, APPLAUSI E BANDE MUSICALI, PIAZZA SAN PIETRO E' UN TRIPUDIO

(Agenzia_Nova) - Tra applausi e commozione, in un clima di festa per la fumata bianca, sono circa 40 mila i fedeli in piazza San Pietro che scandiscono i loro cori al ritmo dei tamburi della banda musicale e sventolano in alto bandiere da tutto il mondo. L'Inno di Mameli ha accompagnato lo schieramento delle forze armate italiane, accanto alla Guardia Svizzera pontificia, che sul sagrato della Basilica di San Pietro ha reso omaggio, per lo Stato italiano, all'elezione del nuovo romano pontefice. Piazza San Pietro e' scoppiata in un tripudio di entusiasmo e di gioia, con la folla che urla "Viva il Papa". Ora e' atteso il momento in cui il sara' rivelato il nome del nuovo Pontefice Romano, che si affaccera' dal balcone.

 

CONCLAVE: NUOVO PAPA DA RECORD, ELEZIONE TRA LE PIU' BREVI DEGLI ULTIMI 150 ANNI

PAPA LEONE XIII

(Adnkronos) - L'elezione del nuovo pontefice, successore di Francesco, è stata tra le più brevi degli ultimi 150 anni: appena 4 scrutini. Leone XIII, papa passato alla storia per l'enciclica "Rerum novarum", fu eletto nel 1878 dopo sole 3 votazioni. Il successore Pio X, in seguito proclamato santo, dovette attendere 7 scrutini prima di ricevere l'investitura dei cardinali nel 1903.

 

Il conclave successivo si tenne nel 1914 e divenne papa Benedetto XV al decimo tentativo. Tra i papi del XX secolo quello che prevalse dopo il conclave più sofferto fu Pio XI: nel 1922 il pontefice che avrebbe fatto pace con lo Stato italiano con i Patti Lateranensi, ottenne la fumata bianca dopo 14 votazioni.

 

PIO XII

All'opposto, al suo successore Pio XII, papa Eugenio Pacelli, sarebbero bastate solo 3 votazioni nel 1939. Giovanni XXIII fu eletto in un conclave che durò solo 3 giorni nell'ottobre 1958: la sua elezione fu una sorpresa per molti, in quanto era considerato un "papabile" minore, ma il suo spirito di apertura e riforma, specialmente con il Concilio Vaticano II, cambiò profondamente la Chiesa cattolica.

 

Dopo la morte di Giovanni XXIII, Paolo VI fu eletto in un conclave che durò solo 3 giorni nel giugno 1963, con il forte sostegno dei cardinali italiani. Il suo pontificato è stato segnato dalla conclusione del Concilio Vaticano II e da un periodo di grande trasformazione nella Chiesa.

 

papa francesco con benedetto xvi

Il conclave che ha portato all'elezione di Giovanni Paolo I fu estremamente rapido e durò solo 2 giorni nell'agosto 1978: il suo pontificato durò solo 33 giorni a causa della sua prematura morte. Il conclave che elesse Giovanni Paolo II, il primo Papa non italiano dopo secoli, durò 4 giorni e rappresentò una vera e propria sorpresa per il mondo intero, dato che il cardinale Karol Wojtyla non era considerato un papabile in anticipo.

 

La sua elezione il 16 ottobre 1978 segnò una svolta significativa per la Chiesa, che sotto il suo pontificato ha vissuto una grande espansione globale. Nel 2005 Benedetto XVI fu eletto in sole 26 ore, con 4 scrutini. Per eleggere Francesco i cardinali impiegarono 36 ore, con 5 scrutini, nel 2013.

robert francis prevost papa leone xiv dopo l elezione 6

Robert Francis Prevost

robert francis prevost papa leone xiv dopo l elezione 1robert francis prevost papa leone xiv dopo l elezione 4robert francis prevost papa leone xiv dopo l elezione 5

ROBERT FRANCIS PREVOST - PAPA LEONE XIV - FOTO LAPRESSE

Robert Francis Prevost

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…