ANCHE FORMICA (RINO) NEL SUO PICCOLO SI INCAZZA: ‘RENZI DICE CHE L’EUROPA DEVE CAMBIARE ROTTA? VASTO PROGRAMMA! – ‘MA NON È STATO IL PARLAMENTO ITALIANO CON IL PAREGGIO DI BILANCIO IN COSTITUZIONE A COSTRUIRE L’EUROGABBIA IN CUI L’ITALIA È PRIGIONIERA?’’

Lettera di Rino Formica a ‘Il Foglio'

Al direttore - Renzi va a Bruxelles per dire ai capi di stato e di governo che l'Europa deve cambiare rotta. De Gaulle avrebbe esclamato: "Vasto programma". Il Parlamento ha applaudito e approvato. Ma a Bruxelles è probabile che qualcuno chieda a Renzi: "Non è stato il Parlamento italiano a costruire con le sue mani la gabbia in cui è chiusa l'Italia prigioniera?".

La legge costituzionale 20 aprile 2012 ha introdotto il principio del pareggio di bilancio nella Costituzione (la legge delle leggi). L'art. 1, sesto comma, così recita: "Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l'equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei princìpi definiti con legge costituzionale".

La legge di attuazione, 24 dicembre 2012, con l'art. 2 vincola all'ordinamento dell'Unione europea, l'esatta definizione dei termini previsti dalla legge costituzionale del pareggio di bilancio:

"1. Ai fini della presente legge, si intendono: a) Per ‘amministrazioni pubbliche' gli enti individuati con le procedure e gli atti previsti, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, dalla normativa in materia di contabilità e finanza pubblica, articolati nei sottosettori delle amministrazioni centrali, delle amministrazioni locali e degli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale;

b) Per ‘conto consolidato' il conto economico consolidato delle amministrazioni pubbliche formato dagli aggregati contabili delle entrate e delle spese di tali amministrazioni, classificati in conformità alle modalità stabilite dall'ordinamento dell'Unione europea;

c) Per ‘saldo del conto consolidato' l'indebitamento netto o l'accreditamento netto come definiti ai fini della procedura per i disavanzi eccessivi di cui al Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

d) Per ‘saldo strutturale' il saldo del conto consolidato corretto per gli effetti del ciclo economico al netto delle misure una tantum e temporanee e, comunque, definito in conformità all'ordinamento dell'Unione europea;

e) Per ‘obiettivo di medio termine' il valore del saldo strutturale individuato sulla base dei criteri stabiliti dall'ordinamento dell'Unione europea;

f) Per ‘fase favorevole e fase avversa del ciclo economico' le fasi del ciclo economico individuate come tali sulla base dei criteri stabiliti dall'ordinamento dell'Unione europea;
g) Per ‘obiettivi programmati' gli obiettivi di cui all'art. 3, comma 3;
h) Per ‘saldo netto da finanziare o da impiegare' il risultato differenziale tra le entrate tributarie, extratributarie, da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e da riscossione di crediti e le spese correnti e in conto capitale".

A questi pali siamo legati per scelta della stragrande maggioranza del Parlamento che modificò la Costituzione con oltre i 2/3 del Parlamento e in tal modo evitò il Referendum popolare (ex art. 138). Fu così costituzionalizzata la limitazione della sovranità nazionale sia per il presente che per il futuro. Renzi nel suo "vasto programma" ha incluso il cambio degli artt. 81, 97, 117 e 119 della Carta costituzionale? Renzi potrebbe dire: io nel Parlamento non c'ero e non ci sono. Ma i parlamentari di Berlusconi e di Bersani che nel Parlamento c'erano e ci sono, cosa hanno da dire? Fraterni saluti

 

Rino Formica BOBO CRAXI RINO FORMICA RENZI E MERKEL A BERLINOCAMERON, MERKEL, RENZIEURO CRACProdi e Ciampi

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