dino giarrusso giuseppe conte

"CONTE DICE CHE NEL M5S LE CORRENTI NON SONO AMMESSE MA SAPPIA CHE C'ERANO E CI SONO ANCORA" - DINO GIARRUSSO: "IO HO DOVUTO SUBIRLE. RICEVO DA TEMPO OSTRACISMO E ATTACCHI INDEGNI DA COLLEGHI DI PARTITO E PERSINO DA NOSTRI DIPENDENTI, RIMASTI IMPUNITI. DUNQUE SE SI PUNISCE CHI FA CORRENTI, SI PUNISCANO TUTTI I COMPORTAMENTI DEL GENERE. CONTE HA MOLTI CHE GLI SORRIDONO E POI GLI REMANO CONTRO, MENTRE CHI È FEDELE DAVVERO SONO ISCRITTI E ATTIVISTI: DEVE RIDARE LORO UN PESO REALE…"

M.Pucc. per "la Repubblica"

 

«Conte ha un problema: se il migliore dei goleador, e lui lo è, è in una squadra senza gioco o con qualche brocco, non segna mai», dice Dino Giarrusso, eurodeputato dei 5 Stelle da 116mila preferenze e che valuta di candidarsi alla presidenza della Sicilia in ottobre.

giarrusso

 

"Squadra senza gioco", "qualche brocco": si riferisce ai vice di Conte?

«No: penso a tutte le possibili scelte di Conte, passate, presenti e future, se non prenderà in considerazione alcuni elementi. Il M5S è nato come forza di partecipazione popolare e democrazia diretta. Se perde l'entusiasmo della base, riduce la partecipazione degli iscritti limitandoli a ratificare decisioni già prese e non valorizza quegli esponenti con un reale consenso personale, rischia l'irrilevanza. In passato sono stati commessi errori, da evitare: penso per esempio agli uninominali dove c'è chi scelse persone non votate dalla base che hanno abbandonato il Movimento».

dino giarrusso giuseppe conte luigi di maio foto di bacco

 

Ma lei nella discussione tra Conte e Luigi Di Maio come si pone? Davvero il ministro ha tramato contro il presidente?

«Non amo parlare di cose di cui non ho certezza e non voglio avallare assunti fatti da altri, certamente è un peccato non aver eletto un nuovo presidente ma ancor più grave è che una lite interna trasformi la clamorosa debacle del centrodestra nella nostra autoflagellazione, per questo invoco pacificazione».

 

dina giarrusso europarlamentare foto di bacco

Ma Conte e Di Maio sono ancora politicamente compatibili?

«Questo lo sanno solo loro due».

 

Gli attivisti come la vedono?

«Vogliono essere coinvolti, ma seriamente, nelle discussioni e nelle scelte. Se ci sono controversie vogliono essere ascoltati. Che poi è stata la ragione del successo del M5S. Capisco che Conte curi molto il rapporto coi nostri gruppi parlamentari, e con alleati come Letta, ma deve anche valorizzare chi sta sul territorio, che per noi è fondamentale».

 

Ma anche lei percepisce l'esistenza di due Movimenti?

«Io ritengo mortale creare fazioni e tifoserie. Conte ha ribadito che nel M5S le correnti non sono ammesse, ottimo. Però sappia che c'erano e ci sono ancora, eccome, e c'è chi ha dovuto subirle. Personalmente posso dire di subire da tempo ostracismo e attacchi indegni da colleghi di partito e persino da nostri dipendenti, rimasti impuniti. Dunque se si punisce chi fa correnti, si puniscano tutti i comportamenti del genere».

LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE

 

Conte è presidente da diversi mesi, è una critica anche per lui.

«Assolutamente no: ha avuto diverse matasse da sbrogliare, anche di carattere formale, poi c'è stata l'elezione del Capo dello Stato. È uno sprone, piuttosto: ora è il momento di fare i referenti locali e farli votare dagli iscritti, che sanno bene chi si è impegnato e chi no. Conte ha molti che gli sorridono e poi gli remano contro, mentre chi è fedele davvero sono iscritti e attivisti: deve ridare loro un peso reale. Ricominciamo a parlare di temi sentiti e facciamolo coinvolgendo la base, altrimenti diventeremo una forza marginale».

 

Senta ma lei sul limite dei due mandati cosa pensa?

«Una delle ragioni per la quale ci hanno votato milioni di persone fu che gli avevamo promesso che non saremmo diventati dei politici di professione. Sono contrario a modificare il principio. Dopodiché anche questo è giusto farlo votare ai nostri iscritti, così come la legge elettorale, che vorrei proporzionale e con le preferenze».

DINO GIARRUSSO MASSIMO COSTANZAI MANIFESTI ELETTORALI DI DINO GIARRUSSO

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