
KIM JONG-UN, DA DITTATORELLO PARIA A OGGETTO DEL DESIDERIO TRA XI JINPING E PUTIN - IL PINGUE DITTATORE NORDCOREANO È IN VIAGGIO PER PARTECIPARE ALLA PARATA MILITARE DI MERCOLEDÌ A PECHINO, DOVE È STATO INVITATO DAL PRESIDENTE CINESE - XI JINPING TEME CHE IL SUO STORICO VASSALLO SI AVVICINI TROPPO A MOSCA: NEGLI ULTIMI MESI, KIM HA SPEDITO MIGLIAIA DI SOLDATI A MORIRE NEL KURSK RUSSO, E HA INTENSIFICATO LA COLLABORAZIONE CON PUTIN...
IL LEADER NORDCOREANO KIM JONG UN IN TRENO VERSO LA CINA
xi jinping e kim jong un - foto lapresse
(ANSA) - ROMA, 01 SET - Il presidente nordcoreano Kim Jong Un ha lasciato Pyongyang in treno diretto a Pechino per partecipare alla parata militare che celebra la resa del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale: lo ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap.
"Il leader nordcoreano ha lasciato Pyongyang nel pomeriggio a bordo di un treno speciale", ha dichiarato Yonhap, citando fonti anonime.
Estratto dell’articolo di Lorenzo Lamperti per “La Stampa”
Tutti e tre insieme nello stesso momento, per la prima volta. E non in un luogo qualsiasi, ma in piazza Tian'anmen, mentre Pechino mette in mostra gli ultimi arrivi nel suo sempre più avanzato arsenale militare. […]
vladimir putin e kim jong un a pyongyang
In realtà, tra le pieghe del rapporto tra il nuovo timoniere cinese, lo zar russo e il leader supremo nordcoreano non è tutto così liscio come sembra.
La Cina è storicamente il principale sponsor dell'isolato regime di Pyongyang, soprattutto sul fronte economico, ma Xi e Kim non si amano. Xi è il primo presidente cinese ad aver visitato prima la Corea del Sud che la Corea del Nord, dove si è recato solo cinque anni dopo la nomina. Poi i due si sono incontrati per cinque volte tra 2018 e 2019, quando si era aperto il dialogo tra Kim e Donald Trump.
Non è un caso che, a sei anni di distanza dall'ultima volta, Xi abbia deciso di invitare l'irrequieto vicino proprio quando il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato di volerlo incontrare. In passato, al leader supremo non sarebbero particolarmente piaciuti alcuni resoconti dei media statali cinesi, secondo cui Xi avrebbe apprezzato l'intelligenza di sua sorella Kim Yo-jong. Complimenti non estesi al fratello.
vladimir putin narendra modi xi jinping
Kim ha […] saputo sfruttare la guerra in Ucraina per ottenere un sostegno senza precedenti dalla Russia, segnalando così una preoccupante autonomia strategica alla Cina. L'accordo di mutua difesa firmato nel 2024 tra Mosca e Pyongyang, accompagnato dall'invio di truppe nordcoreane sul fronte ucraino, ha gelato Pechino. Il contropiede orientale di Putin ha connesso ufficialmente il fronte europeo a quello asiatico e rischia di agitare la penisola coreana, favorendo un rafforzamento dell'alleanza militare tra Seul, Washington e Giappone.
A Pechino non è sfuggita la frase con cui Kim ha accompagnato l'accordo militare con Mosca, definendo Putin «l'alleato più onesto» di Pyongyang. Come a dire che Xi non sarebbe un amico così sincero. A luglio, il passo ulteriore. Durante l'ennesima visita in Corea del Nord, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha di fatto reso esplicito il sostegno al programma nucleare di Kim.
[…] Un passo mai compiuto nemmeno dalla Cina. […] Ma dopo i raid americani contro i siti nucleari in Iran, anche a Pechino hanno chiaro che Kim non rinuncerà mai alla nuclearizzazione, che vede come un'assicurazione sulla sopravvivenza del regime.
Fin qui, Xi aveva sempre cercato di evitare di essere percepito come parte di un'alleanza trilaterale. Ma non può nemmeno permettersi di lasciare Kim a completa disposizione di Putin. Ricevendolo, sa di rischiare un contraccolpo nei rapporti con l'Europa, ma invia anche un duplice messaggio. Il primo ai due partner, a cui ribadisce la sua centralità. Il secondo a Trump, ricevendo alla sua corte i due autocrati con cui il tycoon sogna di arrivare a un disgelo in funzione anti cinese.
narendra modi xi jinping vertice sco di tinjian
vladimir putin al vertice di sco di tinjian con xi jinping e signora
vladimir putin, narendra modi e xi jinping al vertice sco di tinjian
narendra modi xi jinping