giulia grillo la salute non si tocca

UN GOVERNO CHE DICHIARA GUERRA ALLA SCIENZA E AI BIMBI IMMUNODEPRESSI - BURIONI: ''SENZA CERTIFICATO MEDICO NON MI FANNO ENTRARE IN PALESTRA, MA CON L'AUTOCERTIFICAZIONE SI SI POSSONO INFETTARE BAMBINI CHE RISCHIANO LA VITA'' - LA SENATRICE ELENA FATTORI ALLA MINISTRA GRILLO: ''LE AUGURO DI POTER VACCINARE SUO FIGLIO, PERCHÉ NON SEMPRE SI PUÒ. IL MIO AVEVA UNA GRAVE MALATTIA E NON E' POTUTO ANDARE A SCUOLA PERCHÉ...''

1. BURIONI: SENZA CERTIFICATO MEDICO NON MI FANNO ENTRARE IN PALESTRA, MA CON L'AUTOCERTIFICAZIONE SI POTRANNO INFETTARE BAMBINI IMMUNODEPRESSI CHE RISCHIANO LA VITA

Roberto Burioni, Medico

 

Sono iscritto a uno Sporting Club: per utilizzare la palestra e nuotare in piscina ho dovuto presentare un certificato medico, non si sono accontentati dell'autocertificazione, anche se venendomi un infarto l'unico danneggiato sarei io, e potrei legittimamente invocare la libertà di scelta di morire nuotando.

giulia grillo

 

Per i vaccini, che se omessi provocano pericolo all'intera società, basta l'autocertificazione.

Il controsenso l'ha notato Gaia Pianigiani del New York Times, che ieri mi ha intervistato. Alle 10 sarò su Radio 1 a "La radio ne parla"

 

 

Roberto Burioni, Medico, sulla pagina facebook

 

La mia amica e senatrice Elena Fattori scrive belle parole al Ministro della Salute alla quale anche io faccio i migliori auguri per la gravidanza. Parla di bimbi fragili e di mamme che li osservano come foglie appese nel vento. Spero che questo governo non metta il diritto a vivere di questi piccoli che si affacciano aggrappandosi con le loro poche forze al mondo dietro al diritto che alcuni genitori pretendono, quello di seguire le loro false superstizioni in nome dell'egoismo e dell'ignoranza.

 

"Le auguro anche di poter vaccinare suo figlio come ha dichiarato. Perché non sempre questa volontà si può adempiere. Mio figlio Nicoló appena nato è stato ricoverato in terapia intensiva e, insieme a tanti bimbi fragili, almeno quelli che ce l’hanno fatta, è sopravvissuto alla sua prima infanzia grazie al fatto che non ha contratto malattie difficili.

roberto burioni

 

Non è andato al nido, non si poteva vaccinare, non sono stata libera di scegliere perché giravano malattie che dovrebbero essere scomparse e lui non ce l’avrebbe fatta. Le auguro anche che tutti quelli che firmano l’autocertifIcazione dichiarino il vero così potrà portare il suo bimbo al nido senza patemi d’animo. Con la preghiera di ricordarsi, quando darà i suoi pareri sulla legge che verrà, di tutti i bimbi fragili e di tutte le mamme silenziose che li osservano senza fare clamore come foglie appese a un albero quando tira vento forte."

 

 

2. IL GOVERNO VUOLE I NO-VAX IN CLASSE E GLI IMMUNODEPRESSI A CASA

Da www.ilfoglio.it

 

 

GIULIA GRILLO TONINELLI LUIGI DI MAIO

“Tra qualche mese nascerà il mio primo figlio, ovviamente sarà mia premura farlo vaccinare, esattamente come il 96 per cento degli italiani”. Ieri il ministro della Salute, Giulia Grillo (M5s), ha voluto sottolineare, con l'annuncio della prossima nascita del figlio, che non è una no-vax. Ma ha anche detto che "ci sono delle legittime preoccupazioni dei cittadini che devono avere risposte".

 

Le parole del ministro Grillo sono arrivate subito dopo la presentazione della circolare ministeriale che prevede l’autocertificazione (al posto della certificazione delle Asl) per l’accesso a scuola per il prossimo anno scolastico – che di fatto depotenzia il decreto Lorenzin prevedendo una dichiarazione sostitutiva  – e l'annuncio di una nuova legge che è già allo studio: “Non manterremo l’obbligatorietà dei vaccini come previsto oggi”, ha puntualizzato Grillo. In questo modo, i genitori che non intendono vaccinare i figli potranno comunque iscriverli al prossimo anno scolastico senza rischiare di essere sanzionati (come previsto per la scuola dell'obbligo dal dl Lorenzin), se disposti a dichiarare di aver almeno prenotato l'appuntamento per la somministrazione del vaccino. Per combattere la possibilità di ricevere dichiarazioni false, la circolare prevede solo controlli a campione.

 

 

elena fattori

E' dunque molto probabile che con l'autocertificazione si diffonderà la presenza nelle classi di bambini non vaccinati senza che neppure lo si possa sapere con certezza. Come scrivevamo su queste colonne, permettere ai bambini non vaccinati di andare a scuola non è un modo per difendere la libertà di scelta dei genitori. È un modo per mettere in pericolo le vite dei bambini che non potendosi vaccinare (perché immunodepressi, ad esempio) hanno bisogno di avere attorno a sé il numero più alto di bambini vaccinati per non prendersi malattie da cui non possono difendersi.

 

 

Durante la conferenza stampa di ieri, a un giornalista che chiedeva cosa sarebbe successo ai bambini immunodepressi che ora rischiano la vita in classe, visto che con le autocertificazioni non è più controllata l'obbligatorietà delle vaccinazioni, il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha dato una risposta preoccupante: “Non è solo una questione di immunodepressi, ci sono tanti ragazzi che soffrono di diverse patologie. Sono già previste la scuola in ospedale, la scuola parentale.

 

vaccini

Quindi delle forme di organizzazione che permettono a questi ragazzi di seguire, come fossero presenti in aula, il loro percorso di studi e non abbandonarlo”. Insomma, si permette la "libertà" di scelta ai no-vax e l'ingresso in aula dei loro figli, costringendo invece gli altri bambini, quelli che i vaccini non possono farli per motivi seri e gravi, a studiare a casa (a spese proprie) o in ospedale.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO