IL GOVERNO MONTI SARÀ IL PIU’ NORDISTA DELLA STORIA D’ITALIA, E IL SUD HA PAURA DI FINIRE PEGGIO DELLA GRECIA - NELLA CORSA ALLA SEGRETERIA NAPOLETANA DEL PDL LABOCCETTA SCIVOLA SU UN COMPUTER - TUTTI RICONFERMATI I SEGRETARI PROVINCIALI, A PARTIRE DA LUIGI CESARO - COSENTINO ELOGIA CALDORO E A NAPOLI I POST-BERSLUSCONES NON CREDONO ALLE LORO ORECCHIE…

Carlo Tarallo per Dagospia

1 - IL GOVERNO MONTI SARA' IL PIU' NORDISTA DELLA STORIA D'ITALIA...
Governo tecnico? Macchè: "Questo sarà il governo più nordista della storia d'Italia. E meno male che la Lega sta all'opposizione....". E' questo il coro da destra a sinistra: le indiscrezioni sul totoministri sono da incubo sotto ‘o Vesuvio. Tra bocconiani e cattolicissimi non c'è nessun papabile che provenga da sotto la linea gotica. E considerata l'aria che tira a Napoli e in Campania, tra piddini, pidiellini, sinistrati e centristi sono tutti convinti che la mazzata sul Sud sarà terribile.

Fondi da sbloccare, buchi in bilancio da riempire, emergenze da risolvere: fino a ieri per evitare che il Sud si staccasse definitivamente da resto dell'Italia, affossato da valanghe di debiti, si contava almeno sulla necessità del governo nazionale di mantenere il consenso nelle regioni meridionali. Ma ora è finita: "Possibile - si chiede su facebook la pidiellina Nunzia De Girolamo, finalmente in coalizione col compagno piddino Francesco Boccia - che al Sud non ci sia un bravo tecnico?" Ah saperlo...

2 - TUTTI RICONFERMATI I SEGRETARI PROVINCIALI, A PARTIRE DA LUIGI CESARO
Congressi e dintorni: i postberlusconiani campani sono alle prese con il nuovo scenario, quello seguito alla caduta del Banana. Ed ecco che dalle indiscrezioni raccolte nel week end possiamo anticipare le prossime scelte congressuali, già definite sulla carta dalla mappa del megatesseramento campano (185.000 tessere).

Per quel che riguarda la scelta dei coordinatori provinciali, si va verso la riconferma di tutti e cinque gli attuali, a partire da Luigi Cesaro a Napoli. Giggino ‘a Purpetta, presidente della Provincia di Napoli, verrà riconfermato alla guida del partito partenopeo, e oltretutto il probabile spostamento al 2013 della data delle elezioni politiche gli consentirà di tirare avanti ancora un po' nel doppio ruolo di parlamentare e presidente della Provincia senza dover fare la dolorosa scelta su quale delle due poltrone mollare.

3 - AMEDEO LABOCCETTA SCIVOLA SU UN COMPUTER
L'unico grande punto interrogativo resta allora la scelta del nuovo coordinatore cittadino del Pdl a Napoli. In corsa fino a ieri c'erano l'uscente Marcello Taglialatela (alemanniano) e il parlamentare Amedeo Laboccetta (gasparriano). La spaccatura tra gli ex An, ai quali spetta in teoria il coordinamento cittadino, dovrà essere ricomposta per evitare un congresso "sangue e arena" come ai tempi del vecchio Msi. La vicenda del computer portato via da Laboccetta durante una perquisizione della Guardia di Finanza presso gli uffici di Francesco Corallo, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano che vede indagato l'ex presidente della Bpm Massimo Ponzellini, ha rimesso Labocetta al centro di polemiche di rilievo nazionale.

Laboccetta ribadisce la sua posizione: "Quel computer è mio"; ma il clamore suscitato dalla tarantella ha politicamente penalizzato la sua corsa alla segreteria napoletana. Comunque sia, sembra certo che il congresso cittadino di Napoli sarà l'ultimo della serie: "Arriveremo - spiffera un pidiellino che conta - a questo congresso solo dopo aver celebrato in maniera unitaria tutti gli altri, e con questa spinta cercheremo di individuare una soluzione unitaria anche a Napoli". Aria di candidato di superamento? Ah saperlo...

4 - COSENTINO ELOGIA CALDORO E A NAPOLI I POSTBERSLUSCONES NON CREDONO ALLE LORO ORECCHIE...
Gli ex Forza Italia, capeggiati dal coordinatore regionale Nicola Cosentino, stanno alla finestra, ma si augurano di riuscire a ricomporre la spaccatura. Nick ‘O Mericano, galvanizzato dal recupero dell'Incarfagnata e dalla tenuta del partito in Campania, dove non c'è stata alcuna defezione verso il Terzo Pollo, è arrivato addirittura, in pubblico e in privato, a tessere le lodi del Presidente della Regione Stefano Caldoro, definito "l'unico vero riformista del Sud". Considerati i rapporti tesissimi tra Cosentino e Caldoro, è questa la notizia del giorno tra i postberlusconiani sotto ‘o Vesuvio...

 

Mario MontiFRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO DA CHI hja23 luigi cesaroAmedeo Laboccettacarfagna e cosentino _b1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONA – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…

giorgia meloni giampaolo rossi antonino monteleone laura tecce antonio preziosi monica giandotti pierluigi diaco

PRIMA O POI, AFFONDE-RAI! - MENTRE IN CDA SI TRASTULLANO SUGLI ASCOLTI DECLINANTI DI “TG2 POST”, SI CHIUDONO GLI OCCHI SULLO STATO ALLA DERIVA DI RAI2 E DI RAI3 - UN DISASTRO CHE NON VIENE DAL CIELO. LA TRASFORMAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI PROGRAMMI DALLE TRE RETI A DIECI DIREZIONI IN BASE AL "GENERE" (INTRATTENIMENTO, INFORMAZIONE, FICTION, ECC.), AVVIATA DA FUORTES NEL 2021 MA IMPLEMENTATA DALL’AD GIAMPAOLO ROSSI (CON LA NOMINA DELLA DIREZIONE DEL "COORDINAMENTO GENERI" AFFIDATA A STEFANO COLETTA), HA PORTATO ALLA PERDITA DI IDENTITÀ DI RAI2 E DI RAI3 MA ANCHE AL TRACOLLO DEGLI ASCOLTI (E DELLE PUBBLICITÀ) - LO SCIAGURATO SPACCHETTAMENTO HA PORTATO A UNA CENTRALIZZAZIONE DECISIONALE NELLE MANI DI ROSSI E A UN DOVIZIOSO AUMENTO DI POLTRONE E DI VICE-POLTRONE, CHE HA FATTO LA GIOIA DEI NUOVI ARRIVATI AL POTERE DI PALAZZO CHIGI - PURTROPPO IL SERVILISMO DI UNA RAI SOTTO IL TALLONE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI NON PAGA. LE TRASMISSIONI CHE DOPO UNA MANCIATA DI PUNTATE FINISCONO NEL CESTINO ORMAI NON SI CONTANO PIÙ. TANTO CHE I DUE CANALI SONO STATI RIBATTEZZATI ‘’RAI2%’’ E ‘’RAI3%’’...

fabio pinelli soldi csm

DAGOREPORT – ALTRO CHE SPENDING REVIEW AL CSM TARGATO FABIO PINELLI – IL VICEPRESIDENTE DI NOMINA LEGHISTA SEMBRA MOLTO MENO ATTENTO DEL PREDECESSORE NELLA GESTIONE DELLE SUE SPESE DI RAPPRESENTANZA – SE NEL 2022, QUANDO ERA IN CARICA DAVID ERMINI, ERANO STATE SBORSATI APPENA 4.182 EURO SU UN BUDGET TOTALE DI 30 MILA, CON L’ARRIVO DI PINELLI NEL 2023 LE SPESE DI RAPPRESENTANZA PER TRASFERTE E CONVIVI SONO LIEVITATE A 19.972 EURO. E NEL 2024 IL PLAFOND DISPONIBILE È STATO INNALZATO A 50 MILA EURO. E PER LEGGE IL VICEPRESIDENTE DEL CSM NON DEVE DETTAGLIARE LE PROPRIE NOTE SPESE DI RAPPRESENTANZA...

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO