GRILLO IN VESPA! - GIANCARLO LEONE AVREBBE DATO L’OK A BEPPEMAO PER LA TRASMISSIONE IN DIRETTA DI “PORTA A PORTA” SUL BLOG BEPPEGRILLO.IT - VAURO: “SVOLTA EPOCALE: GRILLO DA VESPA. DAL VAFFANCULO DAY AL LECCACULO DAY!”


1 - VESPA&LEONE REGALANO LA DIRETTA STREAMING AL BLOG DI GRILLO
Tappeti rossi e livrea per lo sbarco di Beppe Grillo a Raiuno lunedì sera a "Porta a porta". Dopo aver tentato di aprirgli (invano) le porte e gli ascolti della prima serata, Bru-neo Vespa continua comunque a soddisfare tutte le richieste del leader del Movimento 5 stelle. Non soltanto l'intervista sarà a tu per tu, senza giornalisti o altri ospiti, come chiesto dai comunicatori del clan Casaleggio, ora spunta anche la diretta streaming sul blog.

Con il via libera del direttore di rete, Giancarlo Leone, Vespa avrebbe infatti dato l'ok a Beppemao per la trasmissione in diretta della trasmissione sul blog beppegrillo.it. Una concessione mai permessa a nessun altro, che porterà via utenti al portale Rai a beneficio del sito web grillino.


2 - VESPA PRONTO A "NORMALIZZARE" GRILLO: GLI METTO LA CRAVATTA E L`IMPACCHETTO PER IL PUBBLICO
Salvatore Merlo per "Il Foglio"

Si frega le mani Bruno Vespa: "Vedrete che stavolta non urlerà". E dunque, lunedì, nessun petardo in studio? Peccato. "Grillo cerca i voti di quelli che lo temono. Vuole tranquillizzare, far capire che non è Hitler". Ma il vostro sarà inevitabilmente un conflitto di codici: da una parte il rutto, il "vaffanmerkel", dall`altro l`ecumenismo bipartisan, il rito e le coccole della tivù istituzionale. Beppe Grillo a "Porta a Porta" è un ringhio in guanto di velluto.

"Sono sicuro che non sarà così diverso da come sono stati Berlusconi o Renzi". E insomma stai dicendo che il format di "Porta a Porta" è più forte di Grillo? "Non la metterei così, di sicuro non cambio stile". Ma nemmeno lui. E che ti abbia insultato non ti infastidisce nemmeno un po`? "Grillo se l`è presa con molti giornalisti. Con me mai. Ma se a te risulta diversamente dimmelo".

Credevo, fa così con tutti. "Non con me. Ho un ottimo rapporto con il Movimento 5 stelle". In effetti una volta ho visto Di Maio accoccolato sulle tue poltroncine. "Ti dico che sono venuti tutti. Davvero. Tranne Di Battista". E perché lui no? "Perché voleva venire da solo". E gli hai detto nisba. "Mi sembrava una richiesta eccessiva". Imita Grillo. "Diciamo che Grillo è un altro standard".

Anche lui viene da solo. "Come Berlusconi e come Renzi". Grillo è come Berlusconi e come Renzi? "Sono le regole del gioco". Grillo in cravatta. Un colpaccio, come le lacrime di Bersani. "E` un professionista. Sarà effervescente. Viene a "Porta a Porta" per tranquillizzare e convertire tutta una fascia di pubblico indecisa su chi votare, ma molto diffidente nei suoi confronti".

Ti è mai capitato un ospite che ha fatto saltare la sceneggiatura? "Una volta Monica Lewinsky entrò, si sedette, roteò gli occhi, vide che avevamo una foto di lei con Clinton, e diede di matta. Ma con Grillo è un`altra storia. Lui viene apposta da noi. Ha scelto. Tieni conto di questo: Berlusconi e Prodi, quando erano i duellanti d`Italia, si contendevano la fascia media dell`elettorato. E se la contendevano qui, a "Porta a Porta", perché quello è il nostro pubblico". Un pubblico di centrodestra.

"No. Un pubblico trasversale. Ed è quello che interessa a Grillo. Il pubblico di "Porta a Porta" è molto lontano dal suo elettorato tipo". Anziani. "Un pubblico non giovane, come quello di Rail e di Rai3. E Grillo viene per questo". In Grillo la sparata fluisce come un dono, hai pronte delle contromisure? "Ho qualche anno d`esperienza, diciamo". Hai visto l`intervista di Mentana? "Sì". Faceva tutto Grillo.

"A me è sembrata una buona intervista. Un conto sono i comizi, dove bastano i tg e le frasi a effetto. Un`altra storia sono le interviste. Non te la cavi con una battuta. Servono proposte. Insomma se sei Grillo e vieni a farti intervistare a "Porta a Porta" è perché hai l`obiettivo di convincere un pubblico scettico. Ma adesso ti devo lasciare, davvero, sto andando in Albania. Ho l`aereo". A fare cosa in Albania? "Lavoro. Sono quasi più famoso lì che in Italia". (Ride). "Ciao". Clic.

(Chiuso il telefono con Bruno Vespa ho fatto una ricerca su Google: Grillo insulta Vespa. Il primo risultato è: "Chi striscia non inciampa". Allora lo richiamo. Guarda che ti ha insultato. "Ma no. Sono cose vecchie. Controlla meglio".)

3 - EUROPEE: BONACCORSI (PD),RAI CHIARISCA MODALITA CONFRONTI LEADER (AGI) - "A pochi giorni dalle elezioni europee non risulta ancora pervenuta da parte della Rai una comunicazione sulle modalità di svolgimento dei confronti con i leader dei principale partiti, previsti in palinsesto per la prossima settimana. Sarebbe opportuno che la direzione fornisca elementi che chiariscano il rispetto delle pari condizioni e opportunità, tanto più se si tratta di format nuovi e inseriti in programmi di informazione". Lo ha dichiarato Lorenza Bonaccorsi, membro Pd Commissione Vigilanza Rai, Camera dei Deputati. "Un'informazione chiara e trasparente eviterebbe polemiche e strumentalizzazioni favorendo, al contrario, il successo di trasmissioni che possono aiutare tanti a scegliere e decidere, esercitando il voto in modo libero e consapevole".

4 - BERLUSCONI: GRILLO DA VESPA PER IL PUBBLICO DI UNA CERTA ETÀ
(TMNews) - Nessun problema che Beppe Grillo vada da Bruno Vespa. "La gente ha bisogno di capire cosa è questo Grillo, non solo urlatore e uno sfasciacarrozze, ma un dittatore". Che va da Vespa perché "vuole raggiungere le persone di una certa età". Così Silvio Berlusconi nel "faccia a faccia" con Giovanni Minoli su Radio24. I tagli di 150 milioni di euro decisi da Matteo Renzi per la Rai sono "una cosa assolutamente possibile", secondo Berlusconi.

5 - LERNER: "SEGNO DEI TEMPI: VESPA RACCONTA CHE HA OTTIMI RAPPORTI COM M5S"
Da Twitter

Gad Lerner ‏@gadlernertweet
Un segno dei tempi: preparandosi ad accogliere @beppe_grillo , Bruno Vespa racconta a @ilfoglio_it che lui ha "ottimi rapporti con il M5S"

..StefAno B.. ‏@steilcapo
#telese #staisereno . Il 19 @beppe_grillo và da #vespa a consegnare la lettera di licenziamento datata 26-05-14 firmata dagli italiani! #M5S

Tommy ‏@Tommy_line
@beppe_grillo Nn vedo l ora di vedere il pagliaccio comico di Grillo da Vespa che tiri patetici e paranoie dirà .Perderà 1.000.000 di voti

midifenderò... ‏@loscrittoio
Grillo va da Vespa. E non è una battuta.

Igor Roccheggiani ‏@ghigorino
Grillo da Vespa? ho pronto lo spray #raid #insetti

Giornalismo online ‏@RosebudGiornali
Se l'infaticabile Vespa punge, il Grillo sventurato risponde e l'anelante Santoro è tradito... http://wp.me/pRQw7-4XQ

Francesco Cocco ‏@FrancescoCoccoT
Vespa: "Ho un ottimo rapporto col #M5S". (Intervista di stamattina sul Foglio". #Grillo

MaurizioFerluga ‏@maurizioferluga
"@VauroSenesi: Svolta epocale: #Grillo da Vespa >http://bit.ly/1nU04Na "#entomology

Gianluca Maurizi ‏@Gianlucamau
Ci voleva Beppe #Grillo per scoprire che #Vespa e' un esempio di stampa libera e coraggiosa a 5 stelle #M5S #portaaporta

GiovanniCocconi ‏@GiovanniCocconi
La perfidia di Minoli che fa dire a Berlusconi: "Grillo da Vespa per raggiungere il pubblico di una certa età"

Corrado Augias ‏@corradoaugias
lunedì sera è prevista una puntata dei Visionari sull'immenso Leonardo. Purtroppo andrò contro Grillo da Vespa e sarà un disastro, peccato

Il Foglio ‏@ilfoglio_it
Il ringhio in guanto di velluto di @beppe_grillo a Porta a Porta. E Bruno Vespa si frega le mani http://www.ilfoglio.it/soloqui/23361 @SalvatoreMerlo

Lucia serino ‏@l_serino
E ora Bruno Vespa racconta al @ilfoglio_it di aver sempre avuto buoni rapporti con @beppe_grillo Cosi' cambiano i tempi

6 - RAI, ANZALDI (PD): GRILLO TRADISCE SUOI SOSTENITORI PER MEZZ'ORA DA VESPA. "E' IN ANSIA DA PRESTAZIONE ELETTORALE?"
(ilVelino/AGV NEWS) - "Beppe Grillo tradisce 81.381 suoi sostenitori che votarono il microfono di legno al 'conduttore piu' fazioso pur di avere mezz'ora di visibilita da Bruno Vespa. Come si spiega una giravolta del genere che sconfessa anni di propaganda? E' in ansia da prestazione elettorale?". E' quanto si chiede il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. "Era stato il blog di Grillo - spiega Anzaldi in un intervento su Huffington Post - a decretare il 'giornalista piu' fazioso, con in palio il trofeo del microfono di legno: per i grillini il vincitore e stato il conduttore Rai Bruno Vespa.

Furono oltre 80mila i simpatizzanti del movimento ad esprimersi, nell'ambito di una riuscita operazione di comunicazione. La classifica dei faziosi, secondo la creatura di Grillo e Casaleggio: Bruno Vespa 30.12%, Barbara D'Urso 22.24%, Paolo Del Debbio 18.65%, Giovanni Floris 14.28%, Michele Santoro 5.73%. Possibile che oggi il leader M5s accetti di tradire il suo popolo per avere trenta minuti in seconda serata su Raiuno? Come si spiega una giravolta del genere?

Forse con il timore di Grillo di non centrare gli ambiziosi obiettivi elettorali che va proclamando da settimane - aggiunge ancora il deputato Pd -. Ogni giorno la percentuale del Movimento 5 stelle, stando alle loro dichiarazioni, crescerebbe, sfiorando cifre che nessun sondaggio ufficiale arriva tra l'altro neanche lontanamente ad immaginare.

Cosa succede se dopo il voto si scopre che l'hanno sparata troppo grossa? Per questo Grillo ha deciso la calata sulle televisioni: i suoi parlamentari (ma non i candidati europarlamentari: qualcuno li ha mai visti?) compaiono in tutti i talk show, e lui stesso si presta al faccia a faccia con il conduttore che ha bersagliato di piu. Una mossa che sa di disperazione e che, stando alle critiche dei suoi supporter in rete, puo diventare un clamoroso autogol".

meglio".)

 

 

SILVIO BERLUSCONI A PORTA A PORTA DA VESPA FOTO LAPRESSE SILVIO BERLUSCONI A PORTA A PORTA DA VESPA FOTO LAPRESSE VESPA FOTOGRAFA RENZI A PORTA A PORTA MATTEO RENZI A PORTA A PORTA CON VESPA 9 beppe grillo enr mentana lapMATTEO RENZI A PORTA A PORTA CON VESPA CHE LO FOTOGRAFA MENTANA INTERVISTA BEPPE GRILLO

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....