beppe grillo dal futuro

GRILLOLOGY! - BEPPONE TRAVESTITO DA VECCHIO VI FA VEDERE IL MONDO DEL 2042, ANNO XXV DELL'ERA CINQUESTELLE: UN'UTOPIA TOTALITARIA DOVE LUI HA IL 96% DEI VOTI E GLI ALTRI, CORROTTI E ZOZZONI, SI LITIGANO IL RESTANTE 4% (VIDEO)

VIDEO - GRILLO DAL FUTURO: ''IL MONDO DEI SOGNI, I 5STELLE AL GOVERNO DA 25 ANNI''

 

 

 

GRILLO SHOW SUL BLOG ECCO NEL 2042 IL MONDO A 5STELLE

Filippo Ceccarelli per “la Repubblica

 

«Non ve l' aspettavate, eh?» chiede un Beppe Grillo truccato da vecchio, l' andatura più lenta, i capelli più bianchi, le palpebre gonfie che gli coprono gli occhi. Dapprima si aggira per un laboratorio scientifico in camice bianco, quindi si siede e rivolto a una macchina le chiede di tarargli un apparecchio.

beppe grillo dal futuro  5beppe grillo dal futuro 5

 

Musichetta elettronica di sottofondo, «Speciale dal futuro» s' intitola il video, della durata di sei minuti e rotti, diffuso ieri sul blog. «Non ve l' aspettavate, eh?» insiste Grillo. No, in effetti, nonostante diversi altri suoi eccezionali spettacoli - ma la parola è povera - tipo la traversata a nuoto dello Stretto, o l' assunzione post-elettorale di una pastiglia di Maalox.

 

Questo è ambientato nel 2042, anno XXV dell' era Cinquestelle, nel senso che i grillini hanno vinto le elezioni nel 2017 e una volta al governo hanno trasformato la società italiana in una «cosa meravigliosa».

 

Democrazia dal basso, referendum senza quorum, leggi popolari, informazione libera, turismo fiorente, «la bellezza vince», niente più poveri, scuola pubblica meravigliosa. Il vecchio Grillo intensifica il ritmo, sempre più coinvolto in quella che nel gergo teatrale si chiama «tirata», a un certo punto fa finta di aggiustarsi la dentiera, ma le mani vorticano, l' aggettivo «meraviglioso » ricorre tre o quattro volte.

 

beppe grillo dal futuro  3beppe grillo dal futuro 3

Il cibo è una sicurezza. Gli inquisiti non si possono più candidare, e nemmeno i massoni. Tutti insieme alle elezioni gli antichi oppositori del M5S hanno raggiunto la misera quota del quattro per cento - e qui, anche se ormai ipnotizzati dal vigore con cui il comico-politico è riuscito ad alzare la temperatura emotiva della sua utopia, viene da chiedersi se il 96 per cento non sia la più ingenua ammissione plebiscitaria, per non dire totalitaria.

 

Né c' è il tempo per chiedersi se l' immane cifra comprenda anche la fronda di Pizzarotti, eventuali deviazioni in seno al Direttorio e magari qualche non sempre scorrevole consenso nella dinamica tra i gruppi parlamentari e alcuni membri dello staff di Comunicazione, a loro volta raccomandati dalla Casaleggio associati.

 

Per inciso: proprio in quegli uffici prese vita la messa in scena del futuro nel video «Gaia», che senza davvero alcun umorismo profetizzava guerre e calamità fino alla salvezza e alla purificazione del pianeta, conseguita in via definitiva il 14 agosto del 2054, guarda caso a cento anni esatti dalla nascita di Casaleggio.

 

beppe grillo dal futuro  2beppe grillo dal futuro 2

E comunque. Con l' aiuto di piani quinquennali che perfino i cinesi invidieranno ai prossimi governanti della «nazione», come la chiama Grillo, le piccole e medie imprese saranno liete e prospere. Nel frattempo, l' Italia è uscita dalla Nato e pure dall' euro, la lira è forte, Equitalia è chiusa, le centrali atomiche e a carbone sono state smantellate, la banda larga è fin troppo veloce, «Dio mio, abbiamo fatto cose!» s' entusiasma il finto vegliardo.

 

L' unica cosa che francamente non si capisce è quando Grillo sostiene di non essersela potuta «godere», tale meraviglia creata a sua immagine e somiglianza, e questo perché fino a una settimana si trovava niente meno che in carcere. Ma come? Proprio lui? E come è stato possibile lasciarlo lì dentro mentre fuori si affermava l' Eden, Bengodi e la città della Cuccagna?

 

beppe grillo dal futuro  1beppe grillo dal futuro 1

Ma gli attori comici - e ancora più quelli che a un certo punto della loro carriera fanno coincidere la macchina teatrale con quella politica - non vanno presi alla lettera. Il leader del M5S è stato di recente condannato per diffamazione. Anche l' auto-paragone con Pertini e Mandela, sventolato la scorsa settimana, serviva del resto a conquistare l' attenzione sulla pretesa ingiustizia.

 

DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE

Così come dopo tante chiacchiere sulla possibile successione di Tizio o di Caio alla guida del moVimento, questo rimarchevole fanta-video potrebbe interpretarsi come la conferma che fino a prova contraria è ancora lui il mattatore.

DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE

E infatti, sui tre quarti, grazie anche a degli effetti cromatici, il filmato ritorna al presente, Grillo si toglie il trucco dal volto con un panno, come succede agli attori nell' intimità del camerino, ma qui è succede come una ulteriore risorsa di scena, a riprova che la politica rivendica la sua perduta autonomia.

DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE

 

Eppure, finisce in questo modo anche la magia inafferrabile dello show, si spegne la guerriglia dei segni, scompare quella specie di pazzoide scenario, la violazione del presente attraverso il finto avvenire; e agli spettatori non resta che la reclame dell' imminente raduno cinquestelle a Imola.

DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE

 

Se proprio bisogna dire, si resta anche un po' male. Come se quel vecchio funzionasse meglio dell' originale; come se la bravura, l' intensità e la stralunatissima recita del Grillo attore, al di là del tempo e dello spazio, della realtà e dell' assurdo, facessero un torto al Grillo politico e ancora di più al Grillo che si propone non solo leader, ma addirittura demiurgo.

E' un po' il destino delle maschere, accentuato dalla crisi della democrazia.

 

DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE grillo casaleggio grillo casaleggio DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE DAL VIDEO DI CASALEGGIO SUL NUOVO ORDINE MONDIALE

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO