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HAMAS VINCE LA GUERRA DELLA PROPAGANDA - IL MOVIMENTO ISLAMISTA PALESTINESE FA TRAPELARE LA NOTIZIA DI AVER ACCETTATO LA PROPOSTA DI ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO NELLA STRISCIA DI GAZA. MA L’INVIATO SPECIALE DEGLI USA, STEVE WITKOFF SMENTISCE: "QUELLO CHE HO SENTITO FINORA È STATO DELUDENTE E INACCETTABILE" - LA BOZZA, CHE ISRAELE AVREBBE GIÀ ACCETTATO, PREVEDEREBBE IL RILASCIO DI 10 OSTAGGI ISRAELIANI IN CAMBIO DI 70 GIORNI DI CESSATE IL FUOCO E UN RITIRO PARZIALE DELL’ESERCITO DELLO STATO EBRAICO DA GAZA (CHE GIUSTO IERI HA DETTO DI VOLER CONTROLLARE IL 75% DELLA STRISCIA) – IL MOVIMENTO ISLAMISTA AI CITTADINI: “PAGHERETE SE PRENDETE GLI AIUTI UMANITARI…”

miliziani di hamas in tiro per la cerimonia di rilascio degli ostaggi

HAMAS AI CITTADINI, PAGHERETE SE PRENDETE AIUTI DALLA GHF

(ANSA) - Il Ministero degli Interni di Hamas ha diffuso un comunicato in cui condanna il nuovo piano di distribuzione degli aiuti a Gaza (organizzato dalla Fondazione Ghf), definendolo "un'iniziativa pericolosa, finalizzata a servire obiettivi di sicurezza israeliani e a indebolire le organizzazioni internazionali nella Striscia".

 

Hamas ha invitato i residenti a non collaborare con il nuovo meccanismo, minacciando: "Chi collabora pagherà, saranno adottate le misure necessarie". Secondo Hamas "il meccanismo sarà utilizzato per raccogliere informazioni come la scansione dell'iride", "Israele sfrutterà gli aiuti per reclutare collaboratori".

 

GAZA: MEDIA, HAMAS ACCETTA PROPOSTA ACCORDO CESSATE IL FUOCO DOHA, 26 MAG

benjamin netanyahu nella striscia di gaza

(Agenzia_Nova) - Il movimento islamista palestinese Hamas ha accettato una nuova proposta di accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza avanzata dall'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff.

 

Lo riportano i media arabi citando Hamas. La bozza di accordo prevedrebbe il rilascio di 10 ostaggi in due gruppi distinti, in cambio di una tregua di 10 giorni, un ritiro graduale delle forze israeliane da Gaza e la liberazione da parte di Israele di diverse centinaia di detenuti palestinesi, compresi coloro che sono stati condannati all'ergastolo o a lunghe pene.

 

Secondo la presunta proposta accettata da Hamas, i negoziati proseguirebbero nel corso della tregua per raggiungere un cessate il fuoco permanente.

 

Witkoff smentisce Hamas abbia accettato proposta accordo'
 (ANSA) - TEL AVIV, 26 MAG - L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha smentito le affermazioni di Hamas secondo cui ha accettato l'offerta di un accordo per il rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza. "Quello che ho sentito finora da Hamas è stato deludente e del tutto inaccettabile", ha detto Witkoff a Walla. E ha aggiunto che Israele ha accettato la sua proposta. Secondo l'inviato, la tregua "porterà a negoziati significativi verso un cessate il fuoco permanente". "Ho accettato di guidare i negoziati", ha sottolineato Witkoff, "c'è un accordo sul tavolo e Hamas dovrebbe accettarlo."

 

MO: FONTI PALESTINESI, PROPOSTI 70 GIORNI TREGUA A GAZA E RILASCIO 10 OSTAGGI

steve witkoff foto lapresse

(Adnkronos/afp) - Una nuova proposta per una tregua a Gaza prevederebbe il rilascio di 10 ostaggi israeliani da parte di Hamas in cambio di 70 giorni di cessate il fuoco, un ritiro parziale dell'esercito israeliano dalla Striscia e la liberazione di detenuti palestinesi. Lo ha riferito all'Afp una fonte palestinese vicina ai negoziati.

 

Secondo la stessa fonte, il piano rappresenta un'evoluzione dell'iniziativa promossa dall'inviato speciale statunitense Steve Witkoff ed è stato presentato ai mediatori "negli ultimi giorni". La proposta mira a sbloccare lo stallo nelle trattative, offrendo una base per negoziare una fine duratura del conflitto.

manifestazione per gli ostaggi in mano a hamas

MILIAZIANI DI HAMAS A GAZAil palco imbastito da hamas per il rilascio degli ostaggi israelianicerimonia di rilascio degli ostaggi omer shem tov omer wenkert tal shoham omer shem tov bacia la testa a un miliziano di hamas 2avera mengistu liberato dopo dieci anni a gazamiliziani di hamas durante la cerimonia di rilascio degli ostaggi

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