giorgio napolitano sulle dolomiti

‘HO SEMPRE PAGATO GLI HOTEL PER ME E I FAMILIARI’. NAPOLITANO RISPONDE ALL’ATTACCO DEI GRILLINI E PROMETTE QUERELE PER LE PAROLE DEL DEPUTATO FRACCARO: ‘PER LE SUE TRE SETTIMANE DI VACANZA SONO NECESSARI VOLI DI STATO, AUTO DI SCORTA, PRESIDI DI SICUREZZA DISTOLTI DAL TERRITORIO DI BOLZANO. SI RITIRI A VITA PRIVATA, NESSUNO NE SENTIRÀ LA MANCANZA’

1. BEPPE GRILLO CONTRO GIORGIO NAPOLITANO: "IN VACANZA A SPESE NOSTRE". LA REPLICA: "SEMPRE PAGATO TUTTO DI PERSONA"

Da www.huffingtonpost.it

 

GIORGIO  NAPOLITANO SULLE DOLOMITIGIORGIO NAPOLITANO SULLE DOLOMITI

"In relazione a recenti polemiche di stampa e all'odierno post di Beppe Grillo "Per Napolitano vacanze dorate pagate da italiani", devo precisare che il Presidente Emerito Giorgio Napolitano ha sempre pagato di persona, anche negli anni dei suoi mandati presidenziali, le spese delle vacanze trascorse da lui e dai suoi famigliari in alberghi privati, e che egli si riserva di valutare il ricorso alle vie legali contro chi non tenesse conto di questo chiarimento e dei fatti reali".

 

E' quanto si legge in una nota diffusa del portavoce del presidente Giorgio Napolitano che ieri è stato accusato sulla pagina Facebook del deputato M5S Riccardo Fraccaro di fare tre settimane di vacanze sulle Dolomiti a spese dei contribuenti.

 

L'attacco di Grillo a Napolitano. "L'ex presidente Napolitano si gode le vacanze dorate in Trentino-Alto Adige, scortato dalla solita schiera di agenti di sicurezza e dai rinforzi inviati dalla Questura di Bolzano. Il soggiorno blindato di Re Giorgio, con tanto di volo blu e hotel di lusso, è uno scandalo insopportabile a spese degli onesti contribuenti". E' Beppe Grillo a scriverlo su Facebook, riproponendo le parole del deputato M5S Riccardo Fraccaro, che dice, tra l'altro, "dopo 64 anni di politica costata fiumi di soldi pubblici oltre che danni incalcolabili alla democrazia, Napolitano la smetta di pesare ancora sulle spalle del Paese".

 

GIORGIO NAPOLITANO SULLE DOLOMITIGIORGIO NAPOLITANO SULLE DOLOMITI

"Secondo quanto svelato dall'inchiesta del quotidiano Il Tempo, anche quest'anno - scrive sempre Fraccaro - il ri-presidente ha scelto Sesto Pusteria, nelle Dolomiti, come meta per la sua villeggiatura di lusso. Napolitano e consorte hanno raggiunto il Trentino con un aereo di Stato, sorvolando i comuni mortali, mentre la scorta ha viaggiato in treno. Sono state necessarie due auto per raggiungere l'hotel da 500 euro a notte, dove Re Giorgio potrà soggiornare tranquillamente fino all'8 agosto nonostante il suo impegno di senatore a vita.

 

La sua protezione h24 è garantita non solo dagli agenti fissi al suo servizio, ma anche da otto carabinieri divisi in turni e tre poliziotti con doppio turno. Per le tre settimane di vacanza di Napolitano sono necessari voli di Stato, auto di scorta, presidi di sicurezza distolti dal territorio di Bolzano e la suite più grande dell'hotel a 4 stelle: tutto a spese dei cittadini".

 

"Re Giorgio - attacca ancora il deputato 5 Stelle - continua ad alimentare l'esasperazione sociale, che giustamente sfocia nelle vive proteste degli altoatesini per l'ennesima villeggiatura blindata nelle Dolomiti. Si ritiri a vita privata, nessuno ne sentirà la mancanza".

 

 

2. SCONTRO M5S-NAPOLITANO SULLE VACANZE DEL PRESIDENTE

Francesca Chiri per l’ANSA

 

Riccardo FraccaroRiccardo Fraccaro

Rapporti sempre tesi tra il M5s e l'ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, bersaglio preferito delle invettive pentastellate. E' bastato un articolo di un quotidiano che puntava l'indice sulle presunte vacanze dorate "a spese dei contribuenti" per scatenare un nuovo attacco dei parlamentari del Movimento. Che questa volta rischia di finire però in Tribunale. "L'ex presidente Napolitano si gode le vacanze dorate in Trentino-Alto Adige, scortato dalla solita schiera di agenti di sicurezza e dai rinforzi inviati dalla Questura di Bolzano.

 

Il soggiorno blindato di Re Giorgio, con tanto di volo blu e hotel di lusso, è uno scandalo insopportabile a spese degli onesti contribuenti" scrive in un post pubblicato oggi dal blog di Beppe Grillo il deputato M5s Riccardo Fraccaro. Anche la senatrice M5s Paola Taverna ha pubblicato un post in cui se la prende con l'ex Capo dello Stato definendolo "Nababbolitano".

 

RICCARDO FRACCARO SI PULISCE RICCARDO FRACCARO SI PULISCE

Pronta la replica: "il Presidente Emerito Giorgio Napolitano ha sempre pagato di persona, anche negli anni dei suoi mandati presidenziali, le spese delle vacanze trascorse da lui e dai suoi famigliari in alberghi privati, e che egli si riserva di valutare il ricorso alle vie legali contro chi non tenesse conto di questo chiarimento e dei fatti reali" rende noto il portavoce del senatore a vita.

 

Anche il Pd lo difende: "Gli attacchi al Presidente Napolitano sul blog di Grillo sono insulti gratuiti. Come ha già precisato le spese per le vacanze, ora come durante la presidenza, sono a suo carico. Quelle per la sicurezza sono costi della vita democratica. Grillo e Fraccaro se ne facciano una ragione. Non su tutto si può fare demagogia: per esempio sarebbe bene e responsabile tenere fuori chi accettò di guidare il paese in uno dei momenti più delicati" afferma Ettore Rosato, presidente deputati Pd. E dato che le vacanze del Presidente si svolgono in Trentino Alto Adige, anche gli 'ospiti' istituzionali intervengono.

 

IMPEACHMENT NAPOLITANO DAL BLOG DI BEPPE GRILLO IMPEACHMENT NAPOLITANO DAL BLOG DI BEPPE GRILLO

Il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher si dice orgoglioso che il presidente emerito "sia ospite di questa terra" e condanna "le polemiche e le illazioni delle ultime ore che ledono il diritto alla riservatezza di ogni cittadino". Karl Zeller, presidente del Gruppo per l'Autonomie-Psi-Maie del Senato si dice preoccupato per il "ricorso deliberato e spregiudicato dei Cinque Stelle al falso" mentre parla di "disonestà politica ed intellettuale dei 5 Stelle" anche Vittorio Fravezzi dell'Upt e segretario di presidenza per il Gruppo autonomie al Senato.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni pro palestina manifestazione sciopero

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI QUESTA VOLTA SBAGLIA: SBEFFEGGIARE LA MANIFESTAZIONE PRO PALESTINA È UN ERRORE DI CALCOLO POLITICO. IN PIAZZA NON C’ERANO SOLO I SOLITI VECCHI COMUNISTI IPER-SINDACALIZZATI O I FANCAZZISTI DEL “WEEKEND LUNGO”. TRE MILIONI DI PERSONE CHE IN TRE GIORNI HANNO SFILATO E MANIFESTATO, NON SI POSSONO IGNORARE O BOLLARE COME "DELINQUENTI", COME FA SALVINI. ANCHE PERCHÉ SEI ITALIANI SU DIECI SONO SOLIDALI CON IL POPOLO PALESTINESE – LA DUCETTA È LA SOLITA CAMALEONTE: IN EUROPA FA LA DEMOCRISTIANA, TIENE I CONTI IN ORDINE, APPOGGIA L’UCRAINA E SCHIFA I SUOI ALLEATI FILORUSSI (COME IL RUMENO SIMION, A CUI NON RISPONDE PIÙ IL TELEFONO). MA QUANDO SI TRATTA DI ISRAELE, PERDE LA PAROLA…

mediobanca mps alessandro melzi deril vittorio grilli francesco milleri gaetano caltagirone fabio corsico phillippe donnet alberto nagel

DAGOREPORT - AL GRAN CASINÒ DEL RISIKO BANCARIO, “LES JEUX SONT FAITS"? ESCE DAL TAVOLO DA GIOCO MILANO DI MEDIOBANCA, ADESSO COMANDA IL BANCO DI PALAZZO CHIGI, STARRING IL GRAN CROUPIER FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE – DAVVERO, ‘’RIEN NE VA PLUS”? MAI STARE TROPPO TRANQUILLI E CANTARE VITTORIA… IN ITALIA PUÒ SEMPRE SPUNTARE QUALCHE MALINTENZIONATO DECISO A GUASTARE LA FESTA DEI COMPAGNUCCI DELLA PARROCCHIETTA ROMANA - A PIAZZA AFFARI SI VOCIFERA SOTTO I BAFFI CHE FRA QUALCHE MESE, QUANDO I VINCITORI SI SARANNO SISTEMATI BEN BENE PER PORTARE A COMPIMENTO LA CONQUISTA DEL "FORZIERE D'ITALIA", ASSICURAZIONI GENERALI, NULLA POTRÀ VIETARE A UNA BANCA DI LANCIARE UN’OPA SU MPS, DOTATO COM’È DEL 13% DEL LEONE DI TRIESTE - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ PALAZZO CHIGI? POTRÀ TIRARE FUORI DAL CILINDRO DI NUOVO LE GOLDEN POWER “A TUTELA DEGLI INTERESSI NAZIONALI”, COME È ACCADUTO CON L’OPS DI UNICREDIT SU BANCO BPM, CARO ALLA LEGA? – COME SONO RIUSCITI A DISINNESCARE LE AMBIZIONI DEL CEO DI MPS, LUIGINO LOVAGLIO…

roberto vannacci - giorgia meloni - matteo salvini - meme by edoardo baraldi

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI OSSERVERÀ CON MOLTA ATTENZIONE I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN TOSCANA, LA PROSSIMA SETTIMANA. NON PERCHÉ SPERA DI STRAPPARE LA REGIONE ROSSA AL CENTROSINISTRA (LA VITTORIA DI GIANI È QUASI CERTA), QUANTO PIUTTOSTO PER “PESARE” LA LEGA DI SALVINI – LA TOSCANA È DIVENTATA TERRA DI CONQUISTA DELLE TRUPPE DEL FASCIO-LEGHISTA VANNACCI. DAL NUMERO DI VOTI CHE PRENDERÀ L’EX PARA' DELLA FOLGORE DIPENDONO LE SORTI DI SALVINI ALLA GUIDA DEL CARROCCIO, E DI CONSEGUENZA IL FUTURO DEL GOVERNO CHE SENZA L'8% DELLA LEGA NON REGGE NON SUPERANDO IL 40%  – FIN QUANDO LA STATISTA DELLA SGARBATELLA NON HA DAVANTI I NUMERI DELLA REALE CONSISTENZA DEL FU TRUCE DEL PAPEETE, CONTINUERA' A SCHIERARSI CON TRUMP E NETANYAHU PER COPRIRSI A DESTRA DALLE MATTANE DEL "CAPITONE" (SI SA CHE GLI ANIMALI FERITI SONO I PIU' PERICOLOSI...)... 

a lume di candela andrea giambruno pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PER L’EX SIGNOR MELONI, L'ARZILLO ANDREA GIAMBRUNO, SI AVVICINA IL RITORNO IN VIDEO ALLA CONDUZIONE DI "STUDIO APERTO" – UN BEL PASSO INDIETRO PER IL FANATICO DELL'AMMUCCHIATA CHE ORA SARÀ BEN "INGABBIATO", LIMITANDOSI A LEGGERE LE NOTIZIE SUL "GOBBO, EVITANDO COSI' QUEI COMMENTI E OPINIONI PERSONALI A CUI CI AVEVA SOLLAZZATO DURANTE LA CONDUZIONE DI "DIARIO DEL GIORNO" - IL CASO "TG2POST" CHE AFFONDA IL PRIME TIME DI RAI2  – ENZO MICCIO E IL VECCHIO POST DI GIORGIA MELONI DEDICATO AL NUOVO CO-CONDUTTORE DI "DOMENICA IN" - BOLLE IN RAI IL RITORNO DI FLAVIO INSINNA - INDOVINELLO: IL GIORNALISTA LUDOPATICO HA ACCUMULATO DEBITI PER IL POKER. DI CHI SI TRATTA? - VIDEO

benjamin netanyahu donald trump hamas

DAGOREPORT: BYE BYE “BIBI” – I CEFFONI RIFILATI DA TRUMP A NETANYAHU SONO IL SEGNALE CHE IL PREMIER ISRAELIANO È AL CAPOLINEA POLITICO: COME I MILIZIANI DI HAMAS, OTTERRÀ UN SALVACONDOTTO (LA GRAZIA DAI SUOI PROCESSI) E POI SARÀ SPEDITO AI GIARDINETTI. NON SARÀ LUI A GESTIRE IL LUNGO PROCESSO DI PACE CHE SEGUIRÀ AL CESSATE IL FUOCO – L’ERRORE DI “BIBI” È STATO BOMBARDARE IL QATAR, CHE HA PRETESO DAGLI USA UN SIMIL-ARTICOLO 5 (CHI COLPISCE DOHA, COLPISCE L’AMERICA) – I PRESUNTI DOSSIERINI SU TRUMP BY EPSTEIN, IN MANO A ISRAELE? DISINNESCATI DAL TYCOON: DI FRONTE ALLA PACE, COS’È MAI UN’AMMUCHIATINA DI TRENT’ANNI FA? – IL SÌ DEI PAESI MUSULMANI, CHE SOGNANO UN PEZZO DELLA RICCA TORTA DEGLI INVESTIMENTI SU GAZA, IL RITORNO DEGLI USA SULLA SCENA MEDIORIENTALE, LE RICHIESTE DI HAMAS E I CONSIGLI DI TRUMP A NETANYAHU: “VOGLIONO BARGHOUTI? DAGLI BARGHOUTI. AL MASSIMO, L’AMMAZZI DOPO…”

donald trump zohran mamdani

FLASH – TRUMP HA VISTO I SONDAGGI SULLE ELEZIONI PER IL SINDACO DI NEW YORK ED È TRASECOLATO. IL MILLENNIAL ZOHRAN MAMDANI, CHE HA TRIONFATO ALLE PRIMARIE DEMOCRATICHE E VELEGGIA SERENO VERSO LA VITTORIA (SECONDO I SONDAGGI, SFIORA IL 50% E DOPPIEREBBE L’EX GOVERNATORE ANDREW CUOMO). IL TYCOON NON SI È PERSO D’ANIMO: HA SGUINZAGLIATO L’FBI PER SCAVARE A FONDO SUL PASSATO DEL SOCIALISTA MUSULMANO. COME PER IL FINTO CERTIFICATO DI NASCITA DI OBAMA, QUALCOSA SI TROVA SEMPRE. ALTRIMENTI SI CREA…