SIETE ANCORA CERTI CHE SI ANDRA' A VOTARE IN AUTUNNO? – ALLE PRIME VOTAZIONI SPUNTANO 100 FRANCHI TIRATORI NASCOSTI DAL VOTO SEGRETO – IL PD TEME CHE GRILLO NON REGGA LA POMPA, TANT’E’ CHE BEPPEMAO SOTTOPORRA’ A REFERENDUM ON LINE IL TESTO CHE USCIRA’ DALLA CAMERA – CALENDA SI SMARCA: UN ERRORE ANDARE AL VOTO ANTICIPATO

 

Da la Repubblica

 

GRILLO SALVINI RENZI BERLUSCONIGRILLO SALVINI RENZI BERLUSCONI

Cento ostacoli per il primo sì alla legge elettorale. I piccoli partiti che osteggiano il patto a quattro sulla riforma in chiave "tedesca" riescono a strappare cento votazioni segrete su altrettanti emendamenti. Sono 209 quelli depositati che da oggi sono messi in votazione nell'aula di Montecitorio, dopo la discussione generale svolta in un emiciclo semideserto.

 

Sarà una corsa contro il tempo: il Partito Democratico ha fatto sapere che sarebbe disponibile ad accogliere la richiesta dei Movimento 5 Stelle di fissare il voto finale sulla legge elettorale lunedì 12 giugno. Si parte col voto sulle questioni pregiudiziali opposte da centristi e Mdp, poi via con gli emendamenti.

 

FRANCHI TIRATORI IN AZIONE

franchi tiratorifranchi tiratori

E già al primo voto si registra il primo 'caso': "Nelle pregiudiziali ci sono stati 100 voti in meno rispetto alla sommatoria dei 4 gruppi, vi ricordo cosa accadde quando furono 101...". ha detto il capogruppo dem Ettore Rosato all'assemblea del Pd alla Camera. "Sono sicuro - ha aggiunto - che saranno importanti i primi voti, noi abbiamo la responsabilità di tenere duro fino in fondo". A conti fatti e al netto dei deputati in missione, alla maggioranza che sostiene la riforma della legge elettorale, sono mancati 66 voti sulle pregiudiziali, a quanto risulta dalla lettura dei tabulati della votazione segreta.

 

VOTO SEGRETO METTE A RISCHIO IL PATTO

abbraccio ALFANO E BERSANIabbraccio ALFANO E BERSANI

Sebbene il fronte di Pd, Forza Italia, Cinque stelle, Lega e Sinistra italiana cerchi di restare compatto, i franchi tiratori annidati negli stessi gruppi dei leader che hanno siglato l'accordo e scritto la legge sembrano materializzarsi nel segreto dell'urna della Camera, costringendo a sostanziali o parziali modifiche del testo. Sono un centinaio le votazioni segrete chieste, come prevede il regolamento di Montecitorio, da trenta deputati o da uno o più presidenti di gruppi che rappresentino appunto almeno quel numero di parlamentari.

 

beppe grillo vaffa beppe grillo vaffa

GRILLO IN DIFFICOLTÀ: "NUOVE VOTAZIONI ONLINE PER ISCRITTI M5S"

Intanto M5s annuncia sul blog di Beppe Grillo di lavorare a modifiche, soprattutto per il voto disgiunto, dicendo che la legge che uscirà dal dibattito in Parlamento dovrà essere rivotata dagli iscritti, mettendo così a rischio il patto: "Oggi sono iniziate alla Camera le votazioni sulla legge elettorale. Come già fatto in commissione, anche in Aula cercheremo in tutti i modi di ottenere nuovi miglioramenti, come il voto disgiunto, le preferenze e i correttivi di governabilità. Non sappiamo se ce la faremo perché non dipende solo da noi", si legge nel post. "Abbiamo già ottenuto importanti risultati come la cancellazione delle pluricandidature e dei capilista bloccati".

 

ULTIMATUM PD

DI MAIO GRILLO FICODI MAIO GRILLO FICO

Rosato è stato perentorio ad apertura dell'assemblea dei deputati dem: o i quattro partiti votano compatti sulla riforma elettorale o il Pd tornerà alla sua proposta, il Rosatellum. E l'area Orlando mette le mani avanti: "Le regole devono valere per tutti. Lealtà da parte nostra se i 4 contraenti rispettano i patti", il senso degli interventi degli orlandiani. Se M5S non ritira i suoi emendamenti, salta l'accordo e "per noi -si spiega- non c'è più vincolo di maggioranza Pd".

 

VOTO ANTICIPATO, CALENDA DICE 'NO'

CARLO CALENDACARLO CALENDA

Intanto, al fronte contrario al voto anticipato in autunno si iscrive anche il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: "Penso che le elezioni a settembre siano un errore perchè questo Paese ha bisogno di un pò di calma, far finire le riforme che non derivano da me ma dal governo Renzi, di fare una Finanziaria seria, finire di mettere a posto la questione delle banche che è una questione complessa e di fare una legge elettorale che ci riporti indietro nel tempo. Il rischio per il Paese è serio".

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO