flavia franzoni romano prodi

“IO NON ESISTO” – LA VITA DA ANTI-FIRST LADY DI FLAVIA FRANZONI, MOGLIE DI PRODI E CONSIGLIERA POLITICA DEL PROF, SCOMPARSA MARTEDI’ PER UN MALORE - DOMANI MATTINA I FUNERALI, CELEBRERA’ IL CARDINALE ZUPPI, PRESIDENTE CEI E AMICO DI FAMIGLIA - L’EX MINISTRO GIULIO SANTAGATA: “VADO AD ABBRACCIARE ROMANO, È TERRIBILE” - RINVIATA A LUNEDI' LA DIREZIONE PD

Francesco Rosano per il Corriere della Sera

 

flavia franzoni romano prodi 17

È prima mattina quando una signora appoggia una rosa rossa sul portone di via Gerusalemme, a Bologna. Ne arrivano molte altre nella lunga giornata di cordoglio che accompagna il ritorno a casa di Flavia Franzoni, docente universitaria esperta di welfare e inseparabile moglie di Romano Prodi, scomparsa martedì per un malore mentre con il marito e alcuni amici — tra cui Arturo Parisi e il medico Francesco Conconi — percorreva un sentiero francescano tra Gubbio e Assisi, in Umbria.

 

Il presidente della Cei Matteo Zuppi, che per tutti queste parti è ancora «don Matteo», nonostante gli impegni romani ha fatto di tutto per stare vicino alla famiglia Prodi e presiedere i funerali che si svolgeranno domattina nella chiesa di San Giovanni in Monte, subito dopo la camera ardente allestita nella parrocchia frequentata dalla famiglia. Il parroco, don Stefano Guizzardi, ha consolato nelle ore più difficili i figli Giorgio e Antonio. «Sono persone molto forti, ma è stato un dolore molto duro perché è stata una tragedia imprevedibile».

flavia franzoni romano prodi 16

 

L’ex ministro Giulio Santagata, l’uomo che nel 2005 si inventò quella «Fabbrica del programma» diventata poi modello per decine di campagne elettorali del centrosinistra, arriva a testa china. «Vado ad abbracciare Romano — sussurra — è terribile».

 

Le persiane all’ultimo piano sono aperte, come quando il Professore e Flavia salutarono i sostenitori venuti ad applaudirli nel gennaio 2008 dopo la caduta del secondo governo Prodi. Una sconfitta che divenne festa nella città simbolo del centrosinistra. «È dal ‘95, dall’entrata in politica di Romano, che non abbiamo un momento, qualche giorno tutto nostro. Ora spero di averlo...», confessò quel giorno Franzoni al Corriere della Sera . Anti first-lady per eccellenza, capace di liquidare Piero Chiambretti con un ironico «Io non esisto!» sotto i portici di Strada Maggiore. O di stemperare con una battuta i momenti politici più salienti: «Romano arriva a casa con Veltroni? Scongelerò l’erbazzone».

 

flavia franzoni romano prodi 28

«Un esempio silenzioso ed eloquente di vita e di fede», ha detto il cardinale Zuppi dei coniugi Prodi. Insieme, come il titolo del libro scritto a quattro mani nel 2005, fino alla fine. Per l’ex premier un vuoto troppo grande da colmare, ma a lenire il dolore c’è la sterminata famiglia che ieri gli si è stretta attorno. I figli Giorgio e Antonio, i sei nipoti, la sorella Fosca e gli altri familiari.

E poi colleghi e amici di una vita, quei «prodiani» che dopo mille diaspore alla fine tornano sempre qui.

 

L’ex presidente dell’Enel Piero Gnudi e l’economista ed ex ministro Alberto Clò, Angelo Tantazzi di Prometeia insieme alla moglie Teresa, l’ex senatrice Albertina Soliani, l’ex ministro Patrizio Bianchi, la senatrice dem Sandra Zampa e la portavoce Roberta Zampa. Flavia Franzoni, per tutti loro, era un pezzo anche della propria famiglia.

 

flavia franzoni romano prodi 14

Il Pd, che aveva già rinviato la direzione nazionale per la morte di Silvio Berlusconi, domani lo farà di nuovo per il funerale di Bologna: l’assise è stata rimandata a lunedì 19 giugno. 

 

flavia franzoni romano prodi 15flavia franzoni romano prodi 10flavia franzoni romano prodi 12flavia franzoni romano prodi 1flavia franzoni romano prodi 2flavia franzoni romano prodi 3flavia franzoni romano prodi 7flavia franzoni romano prodi 4flavia franzoni romano prodi 5flavia franzoni romano prodi 8flavia franzoni romano prodi 21flavia franzoni romano prodi 20flavia franzoni romano prodi 24flavia franzoni romano prodi 18flavia franzoni romano prodi 11

(...)

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…