virginia raggi

COME GIOCARSI UNA VITTORIA SICURA - CON L'EPURAZIONE DI PIZZAROTTI E LA GESTIONE DELLE INCHIESTE SUI GRILLINI, LA RAGGI CADE NEI SONDAGGI. AMADORI (PIEPOLI): ''RISCHIA DI NON ARRIVARE AL BALLOTTAGGIO'' - SERPEGGIA UN SOSPETTO: E SE LE MOSSE DI GRILLO E CASALEGGIO JR SERVISSERO A PERDERE ROMA (CHE È UN CAMPO MINATO), PER GIOCARSI TUTTO ALLE POLITICHE?

1. TAVERNA: "COMPLOTTO PER FARCI VINCERE"

vignaroli stefano e paola tavernavignaroli stefano e paola taverna

Dall'articolo di Viola Giannoli per ''la Repubblica - Roma'' del 16 febbraio 2016

 

"Ho pensato che potrebbe essere in corso un complotto per far vincere il Movimento Cinque Stelle a Roma". L'ultima teoria del Movimento Cinque Stelle arriva dai microfoni di Radio Cusano Campus per bocca della senatrice Paola Taverna, all'indomani della presentazione dei candidati "grillini" al Campidoglio.

 

"E' incredibile riuscire a proporre per i romani un candidato del genere" spiega la parlamentare riferendosi ai nomi principali dei due schieramenti di centrodestra e centrosinistra. "La scelta di Bertolaso - spiega Taverna - mi ha lasciato perplessa tanto quanto quella di Giachetti. Diciamocelo chiaramente, questi stanno mettendo in campo dei nomi perché non vogliono vincere Roma, si sono già fatti i loro conti.

paola taverna a tor sapienza 6paola taverna a tor sapienza 6

 

Al governo rimane Renzi, alla Regione Zingaretti che stiamo vedendo come sta operando, a livello economico Roma dipende da stanziamenti regionali e stanziamenti statali, ora vogliono metterci il Cinque Stelle, per togliergli i fondi e fargli fare brutta figura. Questo i romani lo devono capire. E comunque - aggiunge la senatrice - hanno fatto i conti senza l'oste, i romani non sono rimbambiti. La nostra campagna elettorale sarà 'prendiamoci Roma, ma prendiamocela tutti insieme'. Ci stanno lasciando debiti fino al 2020 e questa non è opera del Cinque Stelle".

 

alessandro di battista con la compagna ana (3)alessandro di battista con la compagna ana (3)

Un'uscita su cui il deputato Alessandro Di Battista precisa poco dopo in conferenza stampa a Montecitorio: "Paola Taverna quando parla di un complotto per far vincere il Movimento 5 Stelle a Roma, si riferisce al fatto che se dovessimo vincere avremmo tutti quanti contro, in prima battuta il governo. Come potrebbe essere diversamente, visto che il governo ha fatto il decreto salva Roma per coprire i buffi che avevano fatto le giunte di Alemanno e Marino".

 

Già lo sappiamo - prosegue Di Battista - che se il M5S dovesse vincere, ci chiuderanno i rubinetti. Avremo contro la regione, contro i quotidiani in mano ai palazzinari che a Roma hanno fatto il bello e il cattivo tempo con le precedenti amministrazioni. Quando metteremo mano ai bilanci o alle partecipate già sappiamo che la Cgil ci organizzerà contro gli scioperi, perché ha paura di perderne il controllo".

 

 

 

2. LA RAGGI CALA NEI SONDAGGI: ''RISCHIA DI NON ARRIVARE AL BALLOTTAGGIO''

Antonio Calitri per ''Il Giorno''

 

virginia raggi con bruno vespa a porta a porta virginia raggi con bruno vespa a porta a porta

Dalla previsione di una vittoria quasi certa alle amministrative di Roma al rischio di non arrivare neppure al ballottaggio. Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno interessato i grillini, dagli avvisi di garanzia ai sindaci di Livorno e Parma alla successiva sospensione di Federico Pizzarotti, molti sondaggi danno il consenso del M5S in discesa. E secondo il sondaggista Alessandro Amadori, vicepresidente dell' Istituto Piepoli, potrebbe addirittura comportare l' esclusione di Virginia Raggi dal ballottaggio per la Capitale.

 

virginia raggi con bruno vespa a porta a portavirginia raggi con bruno vespa a porta a porta

Da che cosa dipende il calo del M5S?

«Avevano un' identità forte, tra un movimento carismatico come quelli del Novecento e un movimento popolare. Con la morte di Casaleggio e lo sfilacciamento tra centro e territori c' è stata una perdita d' identità, uno scenario più da partito in via di dissoluzione che da partito in crescita. E questo ne riduce la capacità d' impatto sul voto d' opinione, che è mobile e last minute».

 

A questa situazione contribuiscono anche i recenti avvisi di garanzia per i sindaci Nogarin e Pizzarotti?

virginia raggi beppe grillo a porta a portavirginia raggi beppe grillo a porta a porta

«Più il caso Pizzarotti, ma non per l' avviso di garanzia. Parma rappresentò la prima città importante espugnata dai 5 Stelle e lui doveva essere trattato come un eroe, invece è stato abbandonato, trattato come un reietto, sospeso e non si capisce bene perché. Questa situazione genera confusione nell' elettore che non sa che cosa succederà al candidato M5S, se verrà abbandonato o farà parte del Movimento fino alla fine. E l' italiano detesta l' ingovernabilità».

 

E che cosa può comportare alle prossime amministrative?

VIRGINIA RAGGIVIRGINIA RAGGI

«La città più importante al voto è Roma e non solo perché è la Capitale, ma perché sta diventando un laboratorio politico e rappresentava per il M5S il territorio ideale per dimostrare la capacità di governare il Paese. Fino a qualche settimana fa, non solo il ballottaggio, ma anche la vittoria finale, era data per possibile per il M5S.

 

Adesso il quadro è cambiato e l' elettore si chiede: 'Se voto Raggi che oggi è la beniamina del Movimento, tra un anno che cosa succederà, sarà ancora così o verrà scaricata per un qualsiasi motivo? E con il possibile recupero di Marchini questo potrebbe addirittura escluderla dal ballottaggio, anche se dipenderà da come si svolgerà l' ultima parte della campagna elettorale».

 

luigi di maio pizzarottiluigi di maio pizzarotti

Ma la Raggi non ha avuto un nuovo vantaggio del rientro di Stefano Fassina (SI) che dovrebbe erodere voti al Pd?

«Al contrario, si allarga l' offerta politica per chi vuole dare una sberla al governo. E seppur di poco, alla fine toglie consensi alla candidata M5S».

grillo e pizzarotti c b d ef bc ad c d grillo e pizzarotti c b d ef bc ad c d

Ultimi Dagoreport

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...