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‘’ITALIA UNICA’’ (ANCHE NELLA COPIATURA) – PASSERA FINALMENTE LANCIA IL SUO MOVIMENTO E PER L’ECONOMIA PROMETTE IL TFR IN BUSTA PAGA E LA BANCA PUBBLICA PER LE IMPRESE – ECCO CHE HA FATTO IL PASSEROTTO PER UN ANNO: HA ATTENTAMENTE MEDITATO SULL’’ULTIMO PROGRAMMA DI TREMONTI

Dagoreport

L'AirOne Passera ha ripreso il volo partendo ieri, dall'Aranciera di San Sisto, con il suo nuovo movimento politico. Si chiamerà "Italia Unica" e tenterà di riuscire laddove molti - da Montezemolo al Rigor Montis - hanno clamorosamente fallito: unire e rappresentare il grosso dei moderati italiani. Ha impiegato oltre un anno, l'ex banchiere di Intesa ed ex ministro montiano, ma alla fine ce l'ha fatta. E per stilare il programma deve aver letto molto. Anche troppo.

Ieri, da Roma, ha promesso innanzitutto di "mettere nelle buste paga dei lavoratori il Trattamento di fine rapporto che si matura da ora in avanti, senza oneri fiscali né contributivi". Bella idea, ma già sentita. Era uno dei capisaldi del movimento delle "Tre Elle" lanciato a ottobre del 2012 da Giulio Tremonti (Lista Lavoro e Libertà per la Patria) e con il quale, dopo un accordo con la Lega Nord, l'ex ministro dell'Economia è tornato in Senato.

Passera ha quindi lanciato l'idea di concedere 200 miliardi di crediti a famiglie e imprese da parte della Cassa depositi e prestiti, in un ruolo simile a quello svolto dalla banca pubblica per gli investimenti tedesca. Anche qui, basta prendere l'ultimo programma elettorale del professore di Pavia per scoprire che "bisogna fare della Cdp una grande banca pubblica, sul modello della Kfw tedesca, per finanziare le imprese".

L'ex ministro dello Sviluppo ha anche proposto la restituzione dell'Iva a chi si impegna a pagare con fatture elettroniche. E almeno questa non sembra farina del sacco di Tremonti. Il quale però è anche uno stimato professionista, e leggendo il programma di Italia Unica potrebbe decidere di emettere regolare fattura. Anche elettronica.

 

 

 

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