NUNZIA PRONTA PER LA SCENEGGIATA! - ECCO L’AUDIO RUBATO DELLA “RELAZIONE” DELLA DE GIROLAMO AGLI NCD CAMPANI: “MA CALDORO SE PENZ CA VENIMM, A NUIE CE PIACE ESSERE INNESTAT!” – NCD PREPARA L’ACCORDO CON IL PD?

LINK ALL’AUDIO DI NUNZIA DE GIROLAMO

 

http://www.julienews.it/notizia/politica/esclusiva-ecco-le-dichiarazioni-di-fuoco-di-de-girolamo-per-rompere-lalleanza-e-contro-caldoro/344080_politica_1.html

 

 

Giovanni De Cicco per http://www.julienews.it/

 

nunzia de girolamonunzia de girolamo

Mezzogiorno di fuoco per il governatore della Campania Stefano Caldoro. La parlamentare beneventana del Nuovo centrodestra, punto di riferimento in Campania di Angelino Alfano, arriva a Napoli e riunisce in mattinata tutti i vertici del partito, alla presenza ovviamente dei consiglieri regionali di Ncd e dell’assessore Severino Nappi. All’ordine del giorno le alleanze in vista delle prossime elezioni.

 

E’ chiaro che da Severino Nappi ai consiglieri regionali, nessuno ha delineato nei dettagli e con convinzione la strada da seguire. Interventi vaghi ma con un comune denominatore: restare incollati alle poltrone e quindi restare in alleanza col centrodestra. Nessuno si è sbottonato più di tanto in quanto prima di metterci la faccia le seconde, terze e quarte linee del Nuovo centrodestra volevano capire quale fosse l’intenzione reale del partito e in particolare  di Nunzia De Girolamo, figura coi “galloni” più alti presente al tavolo.

nunzia de girolamo e saltamartini con cicchitto all assemblea di ncd nunzia de girolamo e saltamartini con cicchitto all assemblea di ncd

 

Dubbi immediatamente svaniti dopo l’intervento dell’ex ministro. Prima proposta uscire dalla giunta e dalla maggioranza in attesa che Caldoro faccia capire cosa voglia fare. Insomma, se intende continuare con il fallimento di questi primi quattro anni caratterizzati dal “sistema socialista”, l’Ncd non ci sta.

 

“Se noi prendiamo mezze misure – ha dichiarato De Girolamo in riunione – ci stritolano. Questa non è una rottura verso Stefano Caldoro, ma dare una mano a Stefano Caldoro.  Perché chi ha detto che io voglio fare l’alleanza col centrosinistra? Ma dov’è il dibattito per costruire l’alleanza col centrosinistra? Ma perché il centrosinistra ha aperto un dibattito? E chi sarebbe il candidato, la Picierno?

FRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO FRANCESCO BOCCIA E NUNZIA DE GIROLAMO

 

E io tengo candidato Calabrò. Chi è il candidato, De Luca? Ed io tengo candidato Gioacchino Alfano. Con questo voglio dire che se il centrosinistra fa le primarie sono fatti suoi. Se vogliono fare l’alleanza con noi, devono capire che non è che fanno le primarie e noi facciamo da stampella. Perché noi non andiamo col centrosinistra per farlo vincere come se fossimo benefattori. A sinistra non ci andiamo gratis. Dobbiamo dettare delle condizioni. Ma perché dobbiamo metterci a parlare del centrosinistra se oggi non c’è il centrosinistra?

 

Il tema attuale è la nostra alleanza con Caldoro. Risolviamo prima il problema a casa nostra che è questa coalizione (il centrodestra, ndd). E con un nostro deliberato Caldoro è costretto ad andare da Berlusconi e dire caro presidente mi stanno logorando. Guardate, così a Stefano lo logorano giorno dopo giorno e stiamo consegnando anche la Regione Campania al centrosinistra magari con un cespuglietto a noi, così come pensano nella loro testa come se bastasse per accontentarci.

nunzia de girolamo nunzia de girolamo

 

Se loro hanno il candidato (riferendosi al centrosinistra, ndd) anche noi abbiamo il candidato. Quindi loro evitano di fare le primarie, fanno un passo indietro sul candidato e si fa l’accordo col centrosinistra. Cosa che io non auspico. A destra noi abbiamo il candidato presidente uscente e non lo stiamo mettendo in discussione.

 

Lo dico agli amici di Caldoro. Io di regola sapete cosa dovrei dire: primarie. Mica è detto che Caldoro è un candidato a prescindere? Invece noi non lo mettiamo in discussione perché gli riconosciamo che è stato un bravo presidente. Ma non basta. Deve fare di più. Ad esempio a Benevento e ad Avellino maltrattati siamo a sinistra maltrattati siamo a destra”.

Stefano Caldoro Stefano Caldoro

 

Al netto del politichese è chiaro che l’intervento di Nunzia De Girolamo punta a tirare la volata all’alleanza col Pd. Tant’è che detta ai suoi le condizioni e traccia l’itinerario da seguire. Proprio in linea con quanto spera il Pd, ossia che una novità clamorosa, come appunto la disponibilità di Ncd a sottoscrivere un accordo per le Regionali, possa portare al superamento sia delle primarie e sia dei due candidati democratici sul tavolo, Andrea Cozzolino e Vincenzo de Luca. Poi, sempre nella stessa riunione, De Girolamo lancia un tuono proprio sui componenti di Ncd in Regione con accuse pesantissime.

 

“Caldoro ha innestato l’Ncd – conclude De Girolamo - come risulta innestata pure Fratelli d’Italia e altri. Ma noi facciamo finta di niente perché ci piace essere innestati, perché chi ha mandato le persone ad innestare il nostro partito lo fa crescere e quindi a noi va bene. Ma questo non significa che siamo nati ieri e l’innesto adesso diventa un innesto contro di noi. L’innesto ci deve aiutare a restare il Nuovo centrodestra ed a formare un grande partito capace di dare una mano anche a livello nazionale perché io sono una che non si arrende.

vincenzo de lucavincenzo de luca

 

A Roma Berlusconi ha chiuso l’alleanza di centrodestra. Ma perché dobbiamo dividerci tra centrodestra e centrosinistra quando non è questo l’argomento? Allora io dico: diamo questi segnali chiari. Ovviamente Stefano Caldoro deve riaprire il tavolo che si è fatto due volte e poi è stato sospeso.

 

Noi da qui a una settimana dobbiamo incontrare l’Udc perché non è che noi usciamo dalla giunta e loro entrano. Con l’Udc facciamo una riunione per comunicare quali sono le nostre scelte (uscire dalla giunta e dalla maggioranza, ndd) e iniziare magari un percorso congiunto pure più veloce rispetto a quello nazionale. Anche perché Mauro e Rivellini (esponenti di Italia popolare, ndd) fanno le riunioni da mesi anche a nome nostro.

 

De Mita, che è un altro pezzo, fa la riunioni a nome nostro e noi, che abbiamo più voti, assistiamo inerme a tutto questo. E non ce lo possiamo permettere. Io la scena l’ho già vista perché conosco tutti i protagonisti. Purtroppo per Calodoro è arrivato il momento di non essere un ex socialista, ma di essere un riformista. Se continua ad essere un ex socialista mi dispiace…”.

 

Andrea Cozzolino Andrea Cozzolino

Un incontro che ha gelato tutti quelli di Ncd che in Regione occupano incarichi. De Girolamo ha consegnato la ricetta ed è evidente che ha accelerato: uscita dalla maggioranza e dalla giunta. D’accordo con l’Udc. Poi, il passo seguente lo farà il Pd che, di fronte a questa novità, annullerà le primarie per aprire un tavolo di discussione coi centristi e definire un’ampia coalizione con un candidato presidente unitario.

 

Questa, però, non è la linea dell’assessore regionale Severino Nappi e dei consiglieri Franco Nappi, Giordano, Sentiero e nemmeno gli amministratori locali, compresi i neo eletti alla “Città metropolitana”, Avitabile e Palmieri, si rivedono nella linea di De Girolamo. La quale ha sottolineato che l’Ncd è stato “innestato” da Caldoro proprio per evitare che il partito possa scappare prima delle Regionali.

 

Una frase davvero brutta ed è ancora più brutto constatare che è vero. E la beneventana lo ha rimarcato proprio per fare capire che non si farà dettare la linea dagli “infiltrati” del governatore. E poi la stoccata finale che apre lo squarcio su tutte le operazioni affaristiche che hanno coinvolto la Regione e rivitalizzato tutto l’apparato socialista: “Caldoro deve capire che se vuole fare l’ex socialista con noi ha chiuso”. Basta questo. Nunzia De Girolamo e l’Ncd hanno già preso un’altra strada. Al di là degli infiltrati, degli innesti e dei “poltronisti”.  

 

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)