tsipras merkel

GRECIA, DOPO IL BASTONE LA CAROTINA - DOPO L’ULTIMA INIEZIONE DI AUSTERITY VOTATA DAL PARLAMENTO GRECO, L’EUROGRUPPO APRE ALLA POSSIBILITÀ DI ALLEGGERIRE IL DEBITO GRECO CON DILAZIONI DEI PAGAMENTI E LA RIDUZIONE DEGLI INTERESSI

Ivo Caizzi per il “Corriere della Sera”

 

TSIPRAS GIACCATSIPRAS GIACCA

Per la prima volta l’Eurogruppo ha discusso la possibilità di un alleggerimento del debito greco, come avevano recentemente sollecitato dalla Francia al Fondo monetario di Washington e perfino il vicecancelliere socialdemocratico tedesco Sigmar Gabriel.

 

TSAKALOTOS E TSIPRAS TSAKALOTOS E TSIPRAS

Il presidente dell’organismo dei 19 ministri finanziari della zona euro, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, che appoggia l’opposizione del responsabile delle Finanze tedesche di centrodestra Wolfgang Schaeuble a un taglio nominale (haircut nel gergo finanziario) e a concessioni simili, ha ammesso la necessità di «affrontare il problema della sostenibilità del debito» della Grecia, indicando un possibile percorso per breve, medio e lungo termine. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che sostiene la linea di Atene, ha parlato di «accordo di tutto l’Eurogruppo» per garantire «un profilo più dolce» al maxi-indebitamento ellenico (circa il 180% del Pil).

 

tsipras e la merkel xxx028049atsipras e la merkel xxx028049a

L’Eurogruppo per ora ha escluso l’ipotesi di haircut per Atene. Ma Schaeuble ha dovuto accettare verifiche tecniche dell’Euro working group (Ewg) da valutare già nella prossimo riunione dei 19 ministri del 24 maggio prossimo. In quella sede dovrebbe arrivare anche il via libera ai circa 5 miliardi di euro necessari alla Grecia per evitare l’insolvenza in estate. Dijsselbloem ha detto che le nuove misure di austerità decise dal Parlamento greco nella notte di domenica scorsa hanno «aperto la strada a una chiusura positiva» della verifica del programma di salvataggio.

MERKEL TSIPRASMERKEL TSIPRAS

 

Il governo del premier ellenico Alexis Tsipras starebbe ragionando su un compromesso sulle «clausole di salvaguardia», che scatterebbero in futuro qualora non venissero raggiunti gli obiettivi concordati con i creditori. Dijsselbloem ha escluso una mancata partecipazione del Fmi al salvataggio, pur sottolineato l’assenza alla riunione del direttore generale dell’organismo di Washington, la francese Christine Lagarde, che ha giudicato irrealistici alcuni impegni presi da Atene e ha preteso le misure aggiuntive automatiche (se fossero necessarie) insieme a una riduzione del maxi-debito (per rendere realistici i rimborsi futuri).

 

CHRISTINE LAGARDE FOTO CHRISTINE LAGARDE FOTO

L’Eurogruppo ha ipotizzato una riduzione del costo del debito greco nel breve termine «ottimizzando» la gestione. Per il medio periodo ha chiesto ai tecnici dell’Ewg di valutare specifiche misure (dalle dilazioni dei pagamenti alla riduzione degli interessi). Dopo il 2018 verrebbero valutati ulteriori interventi, sempre se la Grecia avrà rispettato gli impegni del programma .

 

TSAKALATOS VAROUFAKIS 4TSAKALATOS VAROUFAKIS 4

Il ministro delle Finanze greco Euclid Tsakalotos ha espresso soddisfazione per i passi avanti nella trattativa con l’Eurogruppo, che ritiene di poter concludere il 24 maggio. Perfino Schaeuble si è detto «fiducioso che troveremo una soluzione in maggio». Padoan, che era arrivato a Bruxelles alcune ore prima dell’inizio dell’Eurogruppo, non ha negato di aver avuto anche dialoghi informali in relazione alla valutazione della Commissione europea della legge di stabilità italiana (prevista il 18 maggio prossimo). Il ministro dell’Economia non è voluto entrare nei dettagli e ha ribadito di essere «fiducioso» sull’esito positivo della imminente verifica a Bruxelles.

 

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO