selvaggia lucarelli storace conte

L’INTEMERATA SELVAGGIA DELLA "BRIGATA SALLUSTI" – STORACE: "LA LUCARELLI AIZZA CONTE E GLI SUGGERISCE DI QUERELARE IL DIRETTORE ALESSANDRO SALLUSTI PER IL TITOLO DI LIBERO (“QUESTO CONTE E’ PERICOLOSO). INVECE 'GIUSEPPI' DOVREBBE QUERELARE LEI CHE IN PRATICA GLI DÀ DEL DEMENTE. VUOLE FAR CHIUDERE I GIORNALI, LA SIGNORA? MA DOVE LI SCRIVE I TWEET LA LUCARELLI? IN QUALE BIRRERIA? ALLA FINE SARÀ PROPRIO LA LUCARELLI A DOVER ESSERE DIFESA. DA SE STESSA…"

Francesco Storace per Libero Quotidiano

 

selvaggia

Delazione alè alè. Guai a raccontare la verità come si presenta davanti a nostri occhi. In un colpo tre notizie: Selvaggia Lucarelli legge Libero; Selvaggia Lucarelli vorrebbe Libero chiuso; Selvaggia Lucarelli farà cilecca anche stavolta.

 

L'inno della Lucarelli alla delazione ha anche del comico, con quella sua consulenza - gratuita, volontaria, inutile - a Giuseppe Conte: la rivale di Enrico Montesano e di una infinità di personaggi che le stanno antipatici suggerisce via twitter all'ex premier di querelare il nostro direttore Alessandro Sallusti, e magari imprigionare qualche titolista per il reato di sbattere la verità in prima pagina (con la complicità di qualche vicedirettore).

 

Non siamo i soli a notare un corto circuito del linguaggio dell'ex premier in sinistra coincidenza con le espressioni più violente - e non solo verbali - rivolte alla presidente del Consiglio in carica. Conte non sopporta chiunque stia seduto sulla poltrona che riteneva di sua proprietà. E chi gli va appresso si sente autorizzato a fare peggio delle sue parole insensate.

 

libero conte

Se un giornalista contesta Conte, è la sentenza di Selvaggia Lucarelli, deve andare di fronte al tribunale. Se invece uno scrittore napoletano di nome Roberto Saviano insulta in diretta tv a Giorgia Meloni e Matteo Salvini apostrofandoli come "bastardi" e attribuendo loro bambini morti in mare, lo devono premiare. Se poi il plus ultra lo raggiunge Michela Murgia con quel suo Meloni uguale camorra contro Saviano, c'è l'ovazione e un tango a Ballando sotto le stelle perla bellissima ballerina sarda. Se questa è la cultura che esprime la sinistra, si capisce perché si sia allontanata dal suo popolo.

 

Donna Selvaggia ha eccitato i follower con un tweet da delirio. Ma questa potrebbe non essere una notizia. Che invece arriva quando il contenuto del Dall'alto: Selvaggia Lucarelli e il suo tweet in cui dà consigli a Giuseppe Conte contro il direttore di Libero, Sallusti.

 

Sotto, invece, il tweet con le minacce di morte del percettore di reddito di cittadinanza M5S contro la Meloni e sua figlia messaggio è di sapore spionistico. Oltre che offensivo verso lo stessa Conte, che semmai dovrebbe querelare proprio lei che in pratica gli dà del demente. Se non gli piacciono titoli e articoli, è lui che decide se adire le vie legali. Il suggerimento social della Lucarelli alla fine della fiera espone don Giuseppe a due conseguenze alternative: o perde la causa o fa la figura del fifone perché lo sa.

 

storace

Davvero Conte non ha bisogno dei suggerimenti di Selvaggia Lucarelli per far giudicare da un magistrato Sallusti e chissà quanti altri della nostra redazione per un titolo non certo nascosto: «Questo Conte è pericoloso», campeggiava fiero come ogni giorno sulla prima pagina di ieri.

 

Sicura, signora Lucarelli, che una cosa del genere non stia già nella testa di milioni di italiani? In un eventuale processo il direttore di Libero potrebbe chiamare come testimoni a difesa anche un po' di esponenti del Pd che la pensano allo stesso modo e per questo non ne vogliono sentir parlare, di Giuseppe Conte. Quereliamo anche loro?

Perché rovesciare accuse ogni giorno più gravi sulla testa della premier la espone agli invasati. Come l'ultimo, drogato e pregiudicato, che si voleva sdebitare per il reddito di cittadinanza minacciando coltellate a mamma Giorgia e figlia Ginevra.

 

Per spalleggiare Conte, la Lucarelli afferma che quel brav' uomo di Siracusa autore delle minacce alla Meloni e che ora piange per paura del carcere, in fondo è un disadattato. Certo, che scoperta. Ma quando il capo dei Cinque stelle strilla che se si tocca il reddito di cittadinanza esplode la guerra civile, a quali sani di mente si rivolge? E quando invita ad esempio Matteo Renzi - che non è un pericoloso estremista di destra - a recarsi nelle piazze di Palermo senza scorta a "spiegare alla gente" perché vuole abolire il sussidio, compie l'ennesima opera di bene?

 

GIUSEPPE CONTE

Presa dalla sua smania di tutelare l'avvocato del popolo - quindi non suo - Selvaggia Lucarelli arriva a scrivere che Sallusti quando scrive è più pericoloso del povero disadattato quando twitta e minaccia. Vuole far chiudere i giornali, la signora? Pericoloso scrivere più che agitare le piazze e promettere coltellate a chi rappresenta le istituzioni?

Ma dove li scrive i tweet la Lucarelli? In quale birreria?

 

Sembra quasi che le minacce rivolte alla Meloni siano dovute ai titoli di Libero e non alle sommosse di piazza promosse dai Cinque stelle, aizzati da un leader pervaso dal rancore da quando non è più a Palazzo Chigi.

 

Alla fine sarà proprio la Lucarelli a dover essere difesa. Da se stessa. Saluti dalla brigata Sallusti.

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…