goffredo bettini giuseppe conte enrico letta matteo renzi giorgia meloni david sassoli

L’UNITÀ NAZIONALE INTORNO A SASSOLI - ALLA CAMERA ARDENTE DEL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, IN CAMPIDOGLIO, SFILANO I LEADER DI MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE. IL CENTROSINISTRA PER UNA VOLTA APPARE UNITO, E DAVANTI AL FERETRO VECCHI NEMICI E NUOVI AMICI PARLOTTANO, CON IL PENSIERO AL COLLE E AL MATTARELLA BIS: “SASSOLI ERA NATURALITER MATTARELLIANO”

 

Mario Ajello per "il Messaggero"

 

enrico letta camera ardente david sassoli

Ci sono le cantate funebri di Bach, la foto di Sassoli su un cavalletto e in un mare di fiori, il sindaco Gualtieri con la famiglia di David e con i tanti ricordi che lo legano all'amico scomparso, i due presidenti Mattarella e Draghi che arrivano per primi alla camera ardente e il Capo dello Stato abbraccia Sandra, la vedova, mentre il premier per 5 minuti fissa in solitudine il feretro e sembra incantato per la perdita e il dolore.

 

GIUSEPPE CONTE E GOFFREDO BETTINI ALLA CAMERA ARDENTE DI DAVID SASSOLI

Poi quasi l'intero governo viene a dare l'ultimo omaggio, prima dei funerali di Stato di stamane, e ci sono Salvini, Meloni, Tajani, Gianni Letta, Brunetta e tanti parlamentari (da Bernini, a Cangini, da Gasparri a Giro e Barelli), ma è il Pd che riempie la sala.

 

francesco rutelli camera ardente david sassoli

O meglio: intorno al feretro di Sassoli si riunisce l'intera famiglia del centrosinistra, notoriamente strapiena di litigi e di rancori in corso ma che intorno alla memoria di David, un pontiere, almeno per un giorno o due prova a superarli o li si dissimula intorno a questa sala del Campidoglio.

 

giorgia meloni camera ardente di david sassoli

D'Alema e Veltroni, Renzi e Conte che sembra un dem tra dem, la Finocchiaro («Sarà lei la prima donna al Colle?», si chiede qualcuno, speranzoso) e gli ultra-sinistri, il segretario Letta e i renziani e ex renziani che non tifano per lui, Calenda e Bersani, la Raggi e la Boschi e la De Micheli, Zanda e Migliore, Fratoianni e Rutelli, Franceschini (uno dei primi ad arrivare e tra i più commossi) e Fioroni, Speranza e Faraone, Zingaretti («Ciao, David. E ancora grazie», twitta più tardi) e tutti gli altri.

giuseppe conte goffredo bettini roberto fico e gualtieri alla camera ardente di david sassoli

 

Sassoli è riuscito nel miracolo di riunire anche gli opposti. Due ex amici quali Orfini e Renzi si appartano, i cronisti si avvicinano per origliare e Matteo: «Vi do uno scoop. Stiamo parlando del Covid e non del Colle». Chissà se è vero, perché il tema Quirinale corre di bocca in bocca. Molti premettono: «Sassoli era naturaliter mattarelliano...».

 

Il che è verissimo. E qui tra i dem - il cui segretario ribadisce: «Mattarella ancora al Colle sarebbe il massimo» - la tesi che va di più è questa, riassunta da un membro del governo: «Dobbiamo spingere la destra su Mattarella. Far capire a Salvini che conviene anche a lui, oltre che all'Italia, il bis. Draghi andrebbe benissimo al Colle, ma poi si scatena il big bang nel governo».

 

famiglia di david sassoli alla camera ardente

Ovvero esploderebbe l'intero equilibrio in un momento di pandemia e con i soldi del Pnrr da far fruttare. Una tesi questa che sembra trovare concorde sia Renzi, ma non si sbilancia, sia quelli della sinistra-sinistra e anche molti centristi che la pensano come Tabacci che pure è un super-draghiano: «Non possiamo rischiare di aprire il vaso di Pandora, Mattarella per garantire ancora stabilità dal Colle e Mario a lavorare da par suo per salvare l'Italia».

matteo renzi alla camera ardente di david sassoli

 

GLI SPIRAGLI

Quanto è praticabile però la continuità dello schema Mattarella-Draghi di cui tra l'altro Letta e Salvini parleranno nell'incontro (probabile) di lunedì prossimo? «I margini ci sono», è la risposta generale. E Conte, ma anche Di Maio, nei 5 stelle ne sono a loro volta abbastanza convinti. Desideri a vanvera? Intanto è arrivata la Meloni nella camera ardente. Si sofferma nei ricordi: «Quando sono diventata presidente dei Conservatori europei, il primo a complimentarsi è stato Sassoli. Vorrei tutti avversari come Sassoli, persona rispettosa e leale».

GOFFREDO BETTINI GIUSEPPE CONTE ARRIVANO ALLA CAMERA ARDENTE DI SASSOLI

 

Quando entra Salvini, solitario, silenziosissimo, nella sala del feretro, al suo passaggio nel gruppetto dei renziani si commenta: «Appena molla Berlusconi capirà che la soluzione più indolore è Mattarella bis». Per ora però Salvini lasciando il Campidoglio ribadisce: «Noi andiamo compattamente su Silvio».

 

camera ardente david sassoli in campidoglio 19

E c'è chi, fuori dalla destra, ne capisce la motivazione. Si tratta di Enzo Carra, ex parlamentare della Margherita e conoscitore di tutto. Scende la scalinata verso piazza Venezia e dice: «Stavolta, per la prima volta, il centrodestra può piazzare uno dei suoi. Perché mai dovrebbe accettare ancora il binomio Mattarella-Draghi?». Obiezione sensata, anche se in Silvio credono in pochi e un altro nome il centrodestra se lo deve ancora inventare.

mario draghi roberto gualtieri camera ardente david sassoli in campidoglio 6roberto gualtieri mario draghi camera ardente david sassoli in campidoglio 11camera ardente david sassoli in campidoglio 1lorenzo cesa claudio de vincenti camera ardente david sassoli in campidoglio 16camera ardente david sassoli in campidoglio 2mario monti camera ardente david sassoli in campidoglio 18camera ardente david sassoli in campidoglio 17dario nardella roberto gualtieri camera ardente david sassoli in campidoglio 15camera ardente david sassoli in campidoglio 14pierluigi bersani camera ardente david sassoli in campidoglio 13irene tinagli enrico letta roberto gualtieri camera ardente david sassoli sergio mattarella roberto gualtieri camera ardente david sassoli in campidoglio camera ardente david sassoli in campidoglio 3sergio mattarella roberto gualtieri camera ardente david sassoli in campidoglio 3sergio mattarella roberto gualtieri camera ardente david sassoli in campidoglio 2camera ardente david sassoli in campidoglio 4roberto gualtieri sergio mattarella camera ardente david sassoli in campidoglio 12bruno vespa camera ardente david sassoli giorgia meloni camera ardente di david sassoli graziano delrio roberto gualtieri alla camera ardente di david sassoli massimo dalema camera ardente david sassoli mario draghi roberto gualtieri camera ardente david sassoli maria elena boschi alla camera ardente di david sassoli

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)