versace

1. “LA CHIRURGIA ESTETICA È COME UN BURQA DI CARNE”. E DOPO IL PUGNO, DAL VATICANO ARRIVA UNO SCHIAFFO SULLE FACCE PLASTIFICATE DELLE SIGNORE AMANTI DEL BISTURI 2. E CHI DIFENDE QUESTA DEFINIZIONE DI BARBARA ALBERTI? LA RIFATTA NANCY BRILLI: “È VERO, IL BISTURI DIVENTA BURQA QUANDO NON È UNA LIBERA SCELTA MA IMPOSTO DALLA SOCIETÀ”

VIDEO - NANCY BRILLI PER IL CONSIGLIO PONTIFICIO DI CULTURA: “LIFE OF WOMEN” - IL VIDEO È STATO RIMOSSO NEI PAESI ANGLOSASSONI

 

 

1. VATICANO, GAFFE CON L’ATTRICE

Marco Ansaldo per “la Repubblica”

 

Nancy Brilli Nancy Brilli

«La chirurgia estetica è come un burqa di carne». Un’immagine forte, dentro un testo vaticano. La si legge in un documento preparatorio di un’assemblea plenaria sulle culture femminili, in programma a Roma da domani a sabato. Testimonial: l’attrice Nancy Brilli. Compagna di un chirurgo plastico, benché prevalentemente impegnato nella ricostruzione postcancro, la quale però, durante la presentazione dell’incontro dice: «Se uno altera la fisionomia con cui viene al mondo e nella quale si sente a disagio, non capisco perché debba essere demonizzato e criticato».

NANCY BRILLI E CARDINALE RAVASINANCY BRILLI E CARDINALE RAVASI

 

L’iniziativa è promossa in uno spot. Ma il video con al centro la bella e brava attrice italiana è stato giudicato in alcuni Paesi anglosassoni eccessivamente edulcorato rispetto alla reale situazione delle donne nel mondo, fatta spesso di difficoltà e violenza. Mentre ambienti conservatori negli Usa hanno protestato perché, invece, sarebbe «sexy». Al punto da costringere lo stesso cardinale Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la Cultura e promotore del progetto, a togliere dal web la versione in inglese. In omaggio alla rinnovata attenzione di Francesco verso il mondo delle donne, il Vaticano si prepara ad approfondire il tema delle «culture femminili». E fra i diversi argomenti della plenaria è presente anche quello della chirurgia estetica.

Nancy Brilli Nancy Brilli

 

«È come un burqa di carne», dice il testo, che continua: «Questa la definizione molto pertinente, anche se sferzante, data da una donna. Lasciata la libertà di scelta a tutti, non è che siamo sotto il giogo culturale del modello femminile unico? Pensiamo alle donne usate nella pubblicità e nella comunicazione di massa». Ravasi ha rilevato come «impressionante è la crescita della chirurgia estetica per aderire a un modello estrinseco: oggi le diciottenni chiedono per il compleanno un seno nuovo».

 

NANCY BRILLI LA FACCIA ME L HANNO PHOTOSHOPPATA IL BUSTO NO NANCY BRILLI LA FACCIA ME L HANNO PHOTOSHOPPATA IL BUSTO NO

barry manilowbarry manilow

«Stando insieme a un chirurgo plastico che si occupa prevalentemente di ricostruzione postcancro — ha detto Nancy Brilli — mi sento molto coinvolta. Definire questa chirurgia “nuovo burqa” dipende dal fatto che le donne cercano molto spesso di omologarsi per essere accettate. Se uno altera la fisionomia con cui viene al mondo e nella quale si sente a disagio, invece, non capisco perché debba essere demonizzato: se sta meglio, dov’è il danno? Se invece si tratta di diventare come una donna debba essere, quello è terribile, in quel senso è burqa».

 

BURQA DI CARNEBURQA DI CARNE

Il cardinale ha poi risposto a una domanda sullo spot registrato dalla Brilli prima di Natale per pubblicizzare la plenaria. Pubblicato sul sito del dicastero, ha suscitato non poche reazioni negative, «soprattutto in area anglofona ». La versione in inglese è stata così ritirata, «dopo le critiche dei progressisti, perché la presentazione dei problemi era troppo edulcorata, mentre si doveva marcare di più la violenza sulle donne, cioè sottolineare solo il negativo, e su questo non sono d’accordo, mentre i conservatori dall’altra parte ritenevano il testo troppo avanzato».

 

NANCY BRILLI MAGGIONI RAVASI TARANTOLANANCY BRILLI MAGGIONI RAVASI TARANTOLA

Si leggeva ieri sul sito del Daily Mail: «Il video promozionale è stato talmente ridicolizzato da essere tolto. Le donne che soffrono di povertà, violenza o guerra possono non avere uno smartphone a portata di mano e rispondere con una clip» come richiesto nel video. Ravasi ha infine preannunciato la creazione di una Consulta femminile permanente nel suo dicastero, per valorizzare il ruolo delle donne.

 

CARDINALE RAVASI A BAGNAIA CARDINALE RAVASI A BAGNAIA

 

2. NANCY BRILLI: NESSUNO PUÒ GIUDICARE I RITOCCHI SE SONO FRUTTO DI UNA LIBERA SCELTA

Silvia Fumarola per “la Repubblica”

 

«Il cardinal Ravasi è una persona da cui si può solo imparare, è un’esperienza che mi ha arricchito e lo trovo, da parte della Chiesa, un segno di apertura assoluto». Nancy Brilli è entusiasta di far parte del gruppo di lavoro “Culture femminili tra uguaglianza e differenza”, anche se il video di cui è protagonista nei paesi anglofoni è stato rimosso.

donatella versacedonatella versace

 

Signora Brilli, si è chiesta perché?

«Era un attacco di bassa lega a Ravasi, lo hanno definito persino “satanista”, e lui rideva. Da Internet non si cancella mai niente, il video c’è ancora».

 

Non si è dispiaciuta?

«Se vai sul web devi essere aperto ai commenti, dissentire è lecito, poi se uno si sente rappresentato dall’insulto userà gli insulti. Il modo più costruttivo era prendere una telecamerina o e intervenire sulla condizione femminile ».

 

nicole kidmannicole kidman

Qualcuno avrà pensato: troppo bella per essere credibile?

«Sono felice di avere 50 anni, spero che qualcuno si accorga che ho il cervello, oltre che le tette. Non è giusto mortificare la propria femminilità per essere ascoltata».

 

Ci spiega meglio il concetto di “burqa di carne”?

«Era una definizione di Barbara Alberti, tra gli autori del mio spettacolo Sette, di quattro anni fa, sui vizi capitali. La chirurgia diventa un “burqa” quando una donna si sottopone a un intervento per rispondere a un modello, non se decide lei. Se tra me il mondo c’è un naso gigante, e decido di farmelo ridurre, ho il diritto di farlo. Ora mi dirà: ci sono in giro tante donne che si sono rovinate».

 

In effetti, sono donne-puma.

megan foxmegan fox

«Questo è un suo giudizio e posso essere d’accordo, ma chi siamo noi per giudicare?».

 

Si sarà domandata perché Ravasi abbia chiamato proprio lei...

«Per la professionalità e il mio percorso umano. Ravasi è un uomo illuminato e sta proponendo questo lavoro — fatto da donne — a una platea di vescovi e cardinali».

 

Che rapporto ha con la fede?

«Amo la mia religione, anche se ci sono cose che non capisco le accetto. Io prego da sempre, mi rassicura».

mickey rourkemickey rourke

 

Quanto ha influito Papa Francesco?

«Molto, soprattutto perché l’ho conosciuto personalmente. Ci ho parlato a lungo e ha conosciuto anche mio figlio. L’apertura del Papa è vera: non mi sono sposata in chiesa, sono divorziata due volte. In altri tempi non sarei neanche potuta entrare a Santa Marta».

 

melanie griffithmelanie griffith

 

3. GAFFE VATICANA

Natalia Aspesi per “la Repubblica”

 

La chirurgia estetica è un burqa di carne». La frase è un po’ stravagante, se non addirittura leggermente sporcacciona, soprattutto se viene da un cardinale di gran classe e cultura come Gianfranco Ravasi: non da lui esattamente ma da un documento preparatorio di un prossimo incontro del pontificio consiglio per la cultura, comunque da lui approvato. Si parlerà di “culture femminili”, un tema molto interessante.

lil' kim lil' kim

 

Ma anche pericoloso se gestito, senza offesa, da cardinali anche molto “femministi”. Burqa e carne sono due parole difficili da accomunare, essendo il burqa la negazione della carne, a meno che si intenda dire che la chirurgia estetica cancellando il corpo e il viso della donna, potrebbe interessare gli uomini della Jihad che sarebbero quindi liberi di guatare la carne senza peccare, e le donne di non soffocare nel nero scafandro.

MONSIGNOR GIANFRANCO RAVASI jpegMONSIGNOR GIANFRANCO RAVASI jpeg

 

Ha protestato subito Nancy Brilli, la bella attrice compagna di un chirurgo plastico di cui avrà probabilmente (e giustamente) approfittato. Eppure è lei la testimonial dell’incontro pontificio, oltre che relatrice, con un video in cui lo reclamizza, in italiano e in inglese, anche se poi in quest’ultima versione è stato rifiutato perché, pare, la signora pur castamente abbigliata sarebbe troppo sexy, il che evidentemente per certi cattolici (da quel lato islamizzati) non può far parte di una “cultura femminile”. Si vorrebbero riportare le gentili parole di biasimo della signora e la risposta altrettanto garbata del cardinale, ma sinceramente, non si è capito niente.

 

lara flynn boylelara flynn boyle

Resta il fatto che quando le gerarchie cattoliche, pur massimamente anche se da poco fautrici della parità dei generi, si occupano di donne, le donne si sentono a disagio, perché è il loro corpo ad essere sempre messo in discussione come se non fosse cosa loro e comunque portatore di ambiguità e fastidi.

 

Un paradiso,naturalmente rispetto a chi davvero quel corpo deve occultarlo dentro un vero burqa: in uno dei film candidati all’Oscar, Timbuktu del regista di origine africana Sissako, i jihadisti arrivano in un pacifico villaggio del Mali e impongono alle donne già del tutto velate di nero, di mettere pure i guanti. Una donna che pulisce e vende il pesce fa loro una memorabile scenata e va avanti a lavorare lasciandoli di stucco.

 

meg ryanmeg ryan

Molto interessate a un convegno sulle culture femminili, le donne possono chiedersi come mai Ravasi e i suoi colleghi si occupino (pare negativamente) di chirurgia plastica, che non è un “peccato” femminile, visto che sempre più uomini, purtroppo mostrificandosi, vi ricorrono. Certo si tratta di una “cultura” molto diffusa, ed è un segno del sempre più vistoso smarrimento rispetto al proprio corpo.

 

Le donne magari sarebbero più serene se davvero dovessero nascondersi nel burqa, non obbligate a rendere sempre conto della loro immagine come devono sempre fare o credono di dover sempre fare. E certo il problema è proprio di genere.

 

VATICANO Gianfranco Ravasi VATICANO Gianfranco Ravasi kim kardashiankim kardashian

Gli uomini anche a 70 anni si sentono ragazzi sexy e hanno ragione (in pochi però). Una donna a 50 anni comincia a scalpitare, davanti allo specchio si tira di qua e di là, può sentirsi perduta, quando è ancora attraente e se non lo è pazienza, ha già dato. Le ultra sessantenni che scrivono a “Questioni di cuore” sono spesso piantate ma subito inseguite da altri coetanei.

 

Sono se stesse, si tengono ma si accettano facendo uso dell’imperio dell’intelligenza, o di altri tranelli, soprattutto nel lavoro: ci siamo abituati alle ministre belle e giovani, ma non alle donne belle e meno belle che non accettano di invecchiare, il che nessuna chirurgia può impedire.

 

janice dickinson janice dickinson

Poi si vede anche al cinema e nella pubblicità, che hanno scoperto il valore marketing diciamo dell’età matura. Magari sono rifattissime e quindi agitate, ma quelle di successo, anche ottantenni, sono intonse, le nuove dive per il diritto alla terza età. Quindi lasciateci scegliere.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…