federica mogherini

''LA MOGHERINI GUADAGNA 25.800 EURO? UN'OSCENITÀ'' - PARTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL M5S E PUNTA SUBITO IL FUCILE SUGLI STIPENDI DEI CINGHIALONI DELLA COMMISSIONE: ''JUNCKER 27.500 EURO, PIÙ INDENNITÀ DI RESIDENZA, DI ESPATRIO E DEI FIGLI. TAGLIAMO TUTTO'' - LA REPLICA DA BRUXELLES: ''COMPENSI IN LINEA CON QUELLI DEI DIRIGENTI PUBBLICI DEGLI STATI MEMBRI''. MA SE I CITTADINI EUROPEI CONOSCESSERO BENEFIT, BONUS E SUSSIDI CHE RICEVONO GLI EUROCRATI, ALTRO CHE ''CASTA''…

 

1. UE:M5S CONTRO COMMISSARI,TAGLIARE STIPENDI ESORBITANTI

mogherini

 (ANSA) - Gli eurodeputati M5S attaccano i commissari Ue per i loro stipendi "esorbitanti", che "sono uno schiaffo agli oltre 100 milioni di poveri. Ignazio Corrao spiega che il presidente della Commissione Juncker "percepisce il 138% dello stipendio del funzionario con più alto grado della Commissione e cioè 27.436,90 euro al mese", mentre l'alto rappresentante per la politica estera "Federica Mogherini 25.845,35, i vicepresidenti 24.852,26 euro al mese" e "tutti gli altri Commissari 22.852,26 euro al mese".

 

A queste "esorbitanti cifre - spiega l'eurodeputato M5S - vanno aggiunte alcune indennità variabili, come l'indennità di residenza, di espatrio e dei figli", precisa Corrao. "In totale nel 2019 i contribuenti spenderanno per mantenere il collegio del Commissari una cifra pari a 12.6 milioni di euro - si prosegue nella nota - inoltre, sono stati messi a bilancio anche 682.000 euro previsti per le indennità transitorie, ovvero una sorta di sussidio che i Commissari ricevono alla fine del loro mandato per una durata di due anni". Secondo Corrao, "l'Europa da cambiare al più presto concede assurdi privilegi ai politici, mentre ai cittadini impone sacrifici nel nome dei vincoli di bilancio".

 

 

JUNCKER AL BALCONE COME DI MAIO

2. DI BATTISTA: «SONO OSCENITÀ» «SCHIAFFO AI CENTO MILIONI DI POVERI». LA REPLICA DI BRUXELLES: ''STIPENDI PARAMETRATI A QUELLI DEI PAESI MEMBRI''

Maurizio Carucci per ''Avvenire''

 

 

Gli eurodeputati del M5s attaccano i commissari dell' Unione Europea per i loro stipendi «esorbitanti », che «sono uno schiaffo agli oltre 100 milioni di poveri».

 

CONTE JUNCKER

Il parlamentare europeo Ignazio Corrao spiega che il presidente della Commissione Jean Claude Juncker «percepisce il 138% dello stipendio del funzionario con più alto grado della Commissione e cioè 27.436,90 euro al mese», mentre l' alto rappresentante per la politica estera «Federica Mogherini 25.845,35, i vicepresidenti 24.852,26 euro al mese» e «tutti gli altri commissari 22.852,26 euro al mese».

A pochi mesi dalle elezioni europee, i grillini hanno spostato la lotta ai costi della politica italiana a quelli dell' Ue.

 

vakulina moscovici 20 anni di euro

«Abbiamo tagliato i privilegi in Italia. Ora tocca all' Europa. Noi andiamo avanti decisi. Lo tsunami sta arrivando anche a Bruxelles e Strasburgo», scrive su Facebook Luigi Di Maio, rilanciando un post del M5s Europa che contiene la proposta per il taglio agli stipendi dei commissari Ue.

 

Anche l' altro leader grillino Alessandro Di Battista sostiene la 'campagna' europea anti-sprechi. «Moscovici - quello che ha fatto le pulci all' Italia sul reddito di cittadinanza - 22.367 euro al mese, oltre 1,3 milioni di euro in cinque anni. In totale gli stipendi della sola Commissione europea (il governo dell' Unione per intenderci) sono costati ai cittadini europei oltre 38 milioni di euro. Il Movimento 5 stelle intende, oltre a chiudere la sede di Strasburgo per risparmiare 200 milioni di euro all' anno, intervenire drasticamente sugli stipendi dei commissari Ue. È ora di finirla con queste oscenità», scrive su Facebook Di Battista.

moscovici

 

Le critiche agli stipendi dei rappresentanti delle istituzioni Ue «non sono nuove», ma «dobbiamo attenerci alla realtà e non alla mitologia»: lo dice il portavoce del presidente della Commissione Ue Juncker, precisando che i salari rientrano in un sistema «deciso dai co-legislatori », cioè governi e Parlamento Ue, e che evolvono «in linea con l' inflazione». «I salari di tutto il personale europeo devono evolvere in linea con i salari dei funzionari degli Stati membri. In Belgio e Lussemburgo, dove lavora l' 80% dello staff, il tasso d' inflazione è stato del 2,1%. E l' adattamento è di 1,5%. Questi sono i fatti, è legislazione, votata democraticamente da Consiglio e Parlamento», conclude il portavoce.

 

Gli europarlamentari pentastellati, tuttavia, replicano che «il regolamento 2016/300 del Consiglio del 29 febbraio 2016, che definisce il trattamento economico dei titolari delle alte cariche dell' Ue, non è mai stato votato dal Parlamento. Gli eletti devono essere coinvolti in queste decisioni. Serve un dibattito pubblico e trasparente sugli stipendi dei commissari europei. Vanno tagliati».

luigi di maio e alessandro di battista in auto 2

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…