COSE DA MANI-COMI! L’EURODEPUTATA PDL PROVA A SMENTIRE MA ALLA FINE CONFERMA DAGO: HA PERSO L’AEREO PER STRASBURGO!

1. DAGOREPORT
La Comi - che è confusa proprio - ha fatto 40 righe di precisazione che ha mandato alle agenzie per dire che Dago dice "cose false" e non è più "affidabile come prima". Prima racconta di un voto di un anno fa smentendo di averlo mancato come aveva scritto dago proprio un anno fa (invece non c'era proprio) eppoi finalmente arriva al caso di oggi. Un lungo giro di parole per dire che le votazioni mercoledì le ha effettivamente mancate, ma non per colpa del Ballarò della sera prima ci mancherebbe... Semplicemente perché ha perso l'aereo... Insomma, Dago dice cazzate ma lei a Strasburgo a votare però non c'era... Una meraviglia!


2. COMI PARLI?
(AGENPARL) - "Il compito di un parlamentare nazionale o europeo che sia, oltre a curare il proprio territorio facendo iniziativa politica e promuovendo il partito con dibattiti, eventi, incontri è quello di partecipare ai lavori d'aula, votare, essere presente. Non a caso la mia percentuale di presenza supera il 90 per cento. Purtroppo sono tra i pochissimi ad avere questa alta percentuale di presenze.

Peccato che Dagospia non voglia deliberatamente accorgersene. Anzi: è da oltre un anno che suppone - o spera? - con insistente pervicacia che la sottoscritta non sia presente ai voti per potere fare il tiro al piccione. Cui prodest? A cosa - o a chi? - devo tanta miope attenzione? Come mai Dagospia ignora un dato uscito sui tutti i giornali - sono stata premiata migliore parlamentare dell'anno - e invece si inventa che io avrei mancato 1 voto importante circa un anno fa proprio il giorno successivo ad avermi vista ad un concerto la sera prima a Milano?

Forse Dagospia ha poca dimestichezza coi voli e ignora che per essere presente a quel voto mi alzai alle 4, salii sul volo per Lione e di li presi la coincidenza Lione-Strasburgo. Cosi come alle 4 mi sono alzata questa settimana la mattina seguente a Ballarò: per poter prendere l'aereo delle 6.20 da ROMA e dunque la coincidenza Bruxelles-Strasburgo delle 9.30 che mi avrebbe consentito di votare sin dalla mattinata di mercoledì. Piccolo particolare: mercoledì mattina il volo Bruxelles-Strasburgo all'ultimo è stato cancellato e cosi son rimasta in aeroporto e son salita sul successivo, alle 17.30.

Anziché desistere e andarmene a casa sono arrivata a Strasburgo per potere votare almeno il Giovedì. Ma Dagospia questo lo vuole ignorare. L'accanimento di Dagospia - eppure D'Agostino è persona simpatica, dipenderà da altri? - è talmente miope anzi cieco, che inventa proteste varie - ad esempio del capogruppo La Via che invece non ci sono state. C'è un unico motivo per cui lancio questo mio sfogo alle agenzie e mi auguro ci sia la più ampia diffusione possibile: perché la potenza massmediatica di Dagospia è enorme. E i danni che può fare all'immagine sono enormi.

Ora io dico: finché si scrivono cose vere, ciascuno di noi è responsabile delle proprie azioni e rientra nel gioco dell'essere personaggio pubblico, ma quando subdolamente si inventano casi, beh, allora è grave. Fino a qualche anno fa poi Dagospia veniva considerata attendibile in vari ambienti anche finanziari per ricostruzioni, anticipazioni, analisi. Beh, quei tempi - e non solo per il caso che mi riguarda da oltre 1 anno ovviamente - evidentemente son finiti.

Mi auguro che Dagospia leggendosi altrove prenda questa mia come un contributo a rivedere le proprie fonti. Calunnie, fantaricostruzioni basate sul falso contribuiscono solo ad abbassare quel livello e non fanno onore a chi le pubblica. D'altra parte credo che la cosa più antipatica sia procedere per vie legali: abbiamo tante cose serie di cui occuparci". E' quanto afferma Laura Comi, Pdl sulle polemiche per la sua assenza durante la plenaria di Strasburgo.

 

laura-comiLaura ComiLARA COMI LARA COMI lara comi

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…