giorgia meloni antonio tajani

MANOVRA DI ACCERCHIAMENTO – FORZA ITALIA È SULLE BARRICATE PER LE NUOVE TASSE PREVISTE DALLA LEGGE DI BILANCIO E CONTINUA A MINACCIARE DI PRESENTARE EMENDAMENTI “SE LE COSE NON CAMBIANO”. SALVINI È STATO ACCONTENTATO SULLE PENSIONI E GLI AZZURRI CHIEDONO UNA COMPENSAZIONE: NEL MIRINO L’AUMENTO DELLA CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI TURISTICI, MA NON SOLO. ORA SI IMPUNTANO ANCHE SUL RINCARO DELL’IVA SU PANNOLINI E ASSORBENTI: “SPENDIAMO 4 MILIARDI PER L’IRPEF E NON SE NE ACCORGE NESSUNO”

Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per “La Stampa”

 

antonio tajani giorgia meloni al senato

Giorgia Meloni continua a ostentare serenità e, allo stesso tempo, risolutezza: «Il lavoro è quasi concluso». Ma l'ultimo miglio della manovra prima dell'approdo in Parlamento è assai travagliato. La legge di bilancio è arrivata a Palazzo Chigi, ma l'accordo nel centrodestra sembra ancora lontano.

 

Domani se ne parlerà nel vertice di maggioranza, che potrebbe essere preceduto da un incontro tra la leader di Fratelli d'Italia e quello di Forza Italia Antonio Tajani. «C'è un normale lavoro di drafting - ha spiegato la premier […] -. Ma non ci sono modifiche sostanziali ai saldi di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri», ovvero una legge da 24 miliardi di euro.

 

meme andrea giambruno matteo salvini giorgia meloni

Il problema più serio Meloni ce l'ha con Forza Italia. Il ministro degli Esteri, non sospettabile di un atteggiamento ostile alla premier, è seccato e denuncia privatamente la scarsa condivisione della finanziaria, specie da parte del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. I fedelissimi del vicepremier […]continuano a minacciare di violare la regola chiesta da Palazzo Chigi, «gli emendamenti ci saranno se le cose non cambiano».

 

Come si spiega questo atteggiamento? A sentire i dirigenti azzurri, il risentimento si concentra più nel metodo che nel merito della legge. Giovedì sera gli azzurri erano convinti di essere arrivati a un accordo, ma poi venerdì le concessioni fatte a Forza Italia - niente aumento della cedolare secca sugli affitti brevi e stop totale al prelievo nei conti correnti da parte dell'Agenzia delle Entrate - sono sparite.

 

meme giorgia meloni matteo salvini

I provvedimenti della discordia ci sono ancora, soprattutto quello sulla casa, e anzi, il sottosegretario alla presidenza, Giovanbattista Fazzolari, ne ha rivendicato l'utilità, con dichiarazioni molto nette che hanno suscitato fastidio tra i berlusconiani. In Forza Italia si nota come invece la Lega sia stata accontentata sulle pensioni, con un provvedimento, quello su quota 103, che potrebbe arrivare a costare 500 milioni di euro.

 

Così, gli azzurri chiedono una compensazione e rispolverano battaglie che sembravano accantonate sull'altare delle ristrettezze di questa manovra: niente aumenti sull'Iva per pannolini e assorbenti e proroghe del Superbonus per i condomini. Forza Italia è critica anche sulla comunicazione: il dibattito sulla Finanziaria è concentrato sulle nuove tasse su pannolini, assorbenti e affitti, il cui gettito, peraltro, è molto vago, «e intanto spendiamo 4 miliardi per l'Irpef e non se ne sta accorgendo nessuno», dice uno dei massimo dirigenti.

 

[…] Un punto di caduta nell'incontro di domani della maggioranza potrebbe essere l'aumento dell'aliquota dal 21 al 26% solo a partire dal secondo immobile messo sul mercato, quindi di fatto di una terza casa. Forza Italia, a quel punto, non farebbe le barricate, pur continuando a mettere in discussione l'entità del futuro gettito. […]

meloni salvini antonio tajani giorgia meloni al senato

 

MATTEO SALVINI - GIORGIA MELONI - ANTONIO TAJANI meloni tajani meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampaantonio tajani giorgia meloni giancarlo giorgetti

 

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