di maio salvini mattarella

LA TRAPPOLA SOVRANISTA – COMUNQUE VADA, LA MANOVRA SARÀ UN SUCCESSO. ECCO PERCHÉ SALVINI E DI MAIO HANNO GIÀ VINTO – IL FALLIMENTO DI MATTARELLA DI CUI I GIORNALI NON PARLANO. SONO GIÀ PARTITE LE GRANDI MANOVRE PER EVITARE CHE NEL 2022 IL QUIRINALE FINISCA IN MANO AI POPULISTI. SE ACCADESSE PER L'ESTABLISHMENT SAREBBE GAME OVER

Marco Antonellis per “Dagospia”

 

DI MAIO SALVINI

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella utilizzerà i prossimi appuntamenti istituzionali per esternare tutta la sua preoccupazione in tema di conti pubblici, spiegano ambienti del Quirinale. Le grandi agenzie di rating internazionali si esprimeranno a breve (a proposito: in Piazza Affari danno per scontato un declassamento da parte di Moody's e Standard & Poor's) mentre fonti diplomatiche fanno sapere che in Europa si stanno preparando al peggio e stanno già lavorando riservatamente ai "Piani b" per attutire il colpo di un'eventuale fuoriuscita dell'Italia dall'euro. Insomma, il Cigno Nero potrebbe arrivare e anche prima del previsto spiegano le medesime fonti.

LUIGI DI MAIO MATTEO SALVINI

 

In Europa, raccontano fonti diplomatiche di altissimo livello "sperano che i mercati facciano il loro dovere e pieghino l'Italia con le buone o con le cattive" altrimenti dovrà essere Bruxelles a bocciare la manovra e costringere Roma a riscriverla. Con tutti i rischi del caso.

 

Perché stavolta Bruxelles ha paura dell'Italia, ha paura di bocciarla e di cadere così nella trappola messa in piedi con grande abilità politica da Di Maio e Salvini, i reucci della nuova Italia sovranista-populista. Spiegano fonti del governo gialloverde: "Se ci bocciano la manovra stravinceremo le elezioni europee del prossimo anno puntando tutto sull'Europa cattiva e matrigna, andando a testa bassa contro l'euro e contro i mercati.

salvini mattarella

 

Avremmo la campagna elettorale bella che fatta. Dopo di che la manovra la ripresenteremo comunque tale e quale il prossimo anno. Se invece non ce la bocciano o ci chiederanno piccoli aggiustamenti (ipotesi più probabile) avremmo vinto su tutta la linea e ci presenteremo da vincitori alle elezioni europee del prossimo maggio".

 

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

Insomma, comunque vada sarà un successo: Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno già vinto. E tutto quello che vale per l'Europa vale anche per il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sempre più in un vicolo cieco: è totalmente fallita la sua linea Maginot che aveva impedito dapprima a Paolo Savona di diventare Ministro dell'Economia e poi posto Giovanni Tria al Mef.

 

E sono totalmente falliti gli appelli e i moniti delle scorse settimane con cui aveva solennemente invitato alla prudenza. Ora non gli resterebbe che appellarsi all'Art.81 (quello sul pareggio di bilancio messo in Costituzione da un certo Mario Monti) e non firmare la manovra, come qualcuno in alto loco già sta ventilando.

SALVINI DI MAIO

 

Con il rischio però che se ciò accadesse, la serata di fine Maggio in cui i populisti chiesero l'impeachment del Capo dello Stato al confronto di quanto potrebbe accadere ora sarebbe stata solo una passeggiata di salute.

 

Intanto, tra i vertici istituzionali del Paese già si ragiona sulla "madre di tutte le battaglie", la sfida per la conquista del Quirinale nel 2022: "Se dovesse cadere in mani pentaleghiste sarebbe la fine" fanno sapere fonti diplomatiche. Se ciò accadesse per l'establishment e i relativi poteri forti sarebbe Game Over: "Non è un mistero per nessuno che negli ultimi anni il vero terminale di Berlino, Parigi e Bruxelles sia stato il Colle più che Palazzo Chigi". "Se perdiamo il Quirinale è finita" spiegano scuotendo la testa. La vittoria dei populisti sarà completa e totale. Per questo, giurano i soliti bene informati, si farà di tutto per andare nei prossimi 12/24 mesi ad elezioni anticipate ed impedire così che la coalizione composta da Lega e 5 Stelle possa eleggere il prossimo Capo dello Stato.

conte di maio salvini

 

Meglio, molto meglio, fanno notare le medesime fonti, che si vada al più presto ad elezioni e che vinca il Centrodestra in maniera netta e chiara (ecco spiegato il riavvicinamento Salvini-Berlusconi degli ultimi tempi: l'establishment preferirebbe di gran lunga Salvini premier con Berlusconi all'attuale esplosivo duopolio Di Maio-Salvini) in modo che poi non possano pretendere anche il Quirinale (avendo già Palazzo Chigi per il Capitano) e che quindi lo lascino in mano ad una figura 'terza' e di garanzia (oltre che 'equivicina' a Bruxelles).

SALVINI BERLUSCONI

 

Insomma, per i poteri forti la vittoria del Centrodestra sarebbe a questo punto il male minore, comunque da preferire all'attuale alleanza di governo (ed è per questo che i 5Stelle hanno già "drizzato" le orecchie sospettando taluni autorevoli esponenti leghisti di essere uomini del 'sistema'). Questo, potete scommetterci, sarà il prossimo "Great Game" della politica italiana.

SALVINI BERLUSCONIsalvini berlusconi di maio

 

Ultimi Dagoreport

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

donald trump

COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL PRESIDENTE, ANCHE NEGLI STATES INIZIANO A FARSI DELLE DOMANDE - C’È UNA CORRENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO, VICINA A BERNIE SANDERS, CONVINTA CHE LA SALUTE DI TRUMP SIA PIÙ TRABALLANTE DI QUANTO I MEDICI DELLA CASA BIANCA NON VOGLIANO AMMETTERE. I PUGNACI DEPUTATI DEM STAREBBERO VALUTANDO DI CHIEDERE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MEDICA INDIPENDENTE PER VALUTARE LE REALI CONDIZIONI DEL PRESIDENTE… - TRA INSUFFICIENZA CARDIACA E DEMENZA SENILE, SUI SOCIAL I COMPLOTTARI MORMORANO: "QUALUNQUE COSA NASCONDA, STA PEGGIORANDO"

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?