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"MATTEO SALVINI È UN MINISTRO BIMBOMINKIA" - A SCRIVERLO NELLE CHAT DI FRATELLI D'ITALIA, NEL 2018, È L'ATTUALE BRACCIO DESTRO E TESO DI GIORGIA MELONI, GIOVANBATTISTA FAZZOLARI - IL SOTTOSEGRETARIO NON È L'UNICO CHE "IMPALLINA" IL LEADER DEL CARROCCIO, ALL'EPOCA MINISTRO DELL'INTERNO DEL GOVERNO CONTE 1 - I FRATELLI D'ITALIA SBERTUCCIANO SALVINI PER LE DIVISE DELLE FORZE DELL'ORDINE DA LUI INDOSSATE - CROSETTO LO DEFINISCE: "UN CIALTRONE SUPERFICIALE"; CARLO FIDANZA: "SEMBRA UN POWER RANGER"; YLENJA LUCASELLI: "SEMBRAVA 'ROBOCOP'"; LOLLOBRIGIDA E LA RUSSA: "È RIDICOLO"; ISABELLA RAUTI: "È UN BAMBINO VIZIATO E DISADATTATO". "LA SANTANCHÈ LO INSULTA: "È UN PO' GONFIO" - L'AFFONDO DI GIORGIA MELONI QUANDO DRAGHI ERA A PALAZZO CHIGI: "IL GOVERNO DEI MIGLIORI... LECCACULO" - LA RABBIA DEL LEGHISTA: "NON FA PIACERE LEGGERE CERTE COSE. 'GONFIO'? DÀ FASTIDIO, STO PROVANDO A PERDERE 20 GRAMMI DA TEMPO" - IL LIBRO "FRATELLI DI CHAT" DI GIACOMO SALVINI - VIDEO

 

 
1. SALVINI,'CHAT FDI VECCHIE, ANCHE GIORGIA NON LA PENSA COSÌ' 

le chat di meloni e di fratelli d italia 1

(ANSA) - "Se qualcuno spera di mettere in difficoltà la maggioranza pubblicando vecchie chat riservate, sbaglia". Lo afferma in una lunga intervista sul Tempo il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini riferendosi alle chat interne di FdI pubblicate dal Fatto Quotidiano, con commenti poco lusinghieri su di lui e sul suo partito.

 

"Certo, anche se non sono eccessivamente permaloso non fa piacere leggere certe cose - aggiunge - però si tratta di battute scritte in un'altra era politica che, sono certo, non rispecchiano il pensiero attuale degli alleati. Giorgia saprà confermarlo".

 

Parlando del piano Trump per Gaza afferma: "E' interesse degli stessi palestinesi il totale sradicamento del terrorismo. Penso che Trump sia l'unico leader in grado di portare pace in Medio Oriente e in Ucraina. Abbiamo il dovere di guardare con interesse alle sue proposte e mi auguro che la sua idea per risollevare Gaza possa concretizzarsi".

fratelli di chat cover

 

"Se è davvero esportabile il Modello Maga in Europa, nella sua declinazione Mega, Make Europe Great Again? Certamente sì. Vogliamo rafforzare il progetto politico di chi vuole un'Europa più concreta. Come fatto da Trump, Bruxelles dovrebbe immediatamente bloccare l'estremismo green che vorrebbe imporre solo auto elettriche dal 2035.

 

Su questo e su altri temi come l'immigrazione vogliamo dare la sveglia a Bruxelles". Rispetto alle ingerenze di Musk denunciate dalla sinistra, Salvini poi afferma: "Hanno tollerato e accettato sostegno finanziario da personaggi come Soros e tifano per organizzazioni straniere che portano immigrati in Italia. Musk ha il diritto di esprimere opinioni, il problema è che non è allineato al politicamente corretto" Quanto al rapporto in Ue con Conservatori e Popolari il dialogo è "assolutamente possibile. Noi in Italia abbiamo avuto un grande maestro, Berlusconi.

 

Dobbiamo ricordare la sua capacità di allargare la coalizione pur di battere le sinistre". Infine, Salvini dice la sua sul caso Almasri: "Mi fido dei miei colleghi di governo. La sinistra ha spalancato i porti all'arrivo di centinaia di migliaia di clandesini, non credo possa dare lezioni a un governo che espelle i delinquenti. E ricordo che è la stessa sinistra che mi voleva in galera per aver difeso i confini. La riforma della giustizia? Mi auguiro che l'Anm abbassi i toni".

 

2. SALVINI, CHAT DI FDI?NON SONO PERMALOSO, NON È PROBLEMA POLITICO 

(ANSA) - "È il gonfio che mi dà fastidio....". Matteo Salvini scherza, nella conferenza stampa per presentare una nuova rottamazione delle cartelle proposta dalla Lega, quando gli si chiede delle chat di Fdi. "Sto provando a perdere 20 grammi da tempo senza particolare successo e quindi su questo - dice - tocca un punto dolente.

 

Non sono permaloso, se c'è qualcosa che risale al passato è di pessimo gusto, ma non è un problema politico perché eravamo su fronti diversi, ovviamente altro paio di maniche sarebbe se considerazioni di un certo tipo fossero fatte da alleati adesso mentre governiamo insieme".

 

fazzolari

 

3. IL MINISTRO DELL'INTERNO IN DIVISA: «E UN BIMBOMINKIA»

Estratto dal libro di Giacomo Salvini “Fratelli di Chat”

 

Nei quattordici mesi del governo gialloverde, l'unico obiettivo di Matteo Salvini al Ministero dell'Interno è quello di «chiudere i porti» per fermare gli sbarchi dal Nord Africa verso l'Italia. Una strategia politica che gli costerà due indagini: una a Catania è stata archiviata, quella a Palermo sul caso della nave Open Arms ha portato invece a un processo che si è concluso in primo grado con l'assoluzione per sequestro di persona e omissione d'atti d'ufficio il 20 dicembre 2024.

 

La strategia di quei mesi comunque è chiara: sfruttare il suo ruolo al Viminale per fare una campagna elettorale permanente che lo porterà al record del trentaquattro per cento alle elezioni europee del maggio 2019. I decreti Sicurezza, poi ritenuti in parte incostituzionali e modificati dal governo Conte Il, sono un emblema di questa politica. Ma Fratelli d'Italia, ancora una volta, prova a pungolarlo dall'esterno cercando di dimostrare che è un ministro che ha fatto poco per riportare la sicurezza nelle città italiane e che non riesce a mettere in atto il grande cavallo di battaglia di Fratelli d'Italia sull'immigrazione, cioè il blocco navale, un'azione militare che, agendo sui Paesi d'origine, impedirebbe le partenze.

meloni salvini

 

Una sfida "a destra" a chi fa la faccia più cattiva con i migranti, la criminalità da strada, i manifestanti. In particolare, uno dei temi a cui Fratelli d'Italia tiene di più in quanto partito del "patriottismo" è il rispetto delle istituzioni e delle forze di sicurezza. Lo si vede a dicembre 2018 quando il ministro dell'Interno Salvini va in Israele e apre uno scontro interno al governo per aver definito i componenti di Hezbollah (un'organizzazione paramilitare che governa in Libano) dei «terroristi islamici».

 

Una dichiarazione che mette in difficoltà la ministra della Difesa del M5s Elisabetta Trenta e il comando generale della missione Unifil delle Nazioni Unite in Libano, tanto che fonti della Difesa devono fare un comunicato contro «Salvini che mette in difficoltà i nostri uomini».

 

La notizia diventa un caso diplomatico nel governo e Giovanbattista Fazzolari, senatore, braccio destro di Meloni e oggi potente sottosegretario alla presidenza del Consiglio, commenta così nella chat dei parlamentari di FDI:

guido crosetto

 

[11/12/18, 18:35:19] Giovanbattista Fazzolari: Il ministro bimbominkia colpisce ancora

 

Fazzolari però non è l'unico: insieme a lui iniziano a insultare Salvini alcuni dirigenti di primo piano di Fratelli d'Italia che oggi hanno responsabilità di governo, come le sottosegretarie Isabella Rauti e Paola Frassinetti.

 

[11/12/18, 18:36:37] Guido Crosetto: No comment

[11/12/18, 18:44:37] Paolo Quadrozzi: Coerente con la posizione del M5S, che dice che Hezbollah è terrorismo finanziato da USA e Israele • [...]

 

[11/12/18, 18:54:12] Giovanbattista Fazzolari: Adesso verrà cazziato dai russi (alleati di Iran e Hezbollah) che gli spiegheranno che Hezbollah combatte dalla stessa parte di Assad e si inventerà un'altra cazzata l...]

 

[11/12/18, 18:57:09] Paola Frassinetti: Un poveretto ...... la sua banalizzazione della politica estera è imbarazzante

 

giorgia meloni 2

[111/12/18, 19:02:43] Ylenja Lucaselli: Lui è imbarazzante

 

[11/12/18, 19:37:37] Isabella Rauti: Ci rendiamo conto. Di Maio fa migliore figura

 

Stesse accuse che arrivano alla fine del 2018 quando il ministro dell'Interno inizia a girare l'Italia indossando divise delle forze dell'ordine: della polizia, della protezione civile e anche dei vigili del fuoco. Un atteggiamento che non viene preso bene nelle chat di Fratelli d'Italia che si presenta come il partito della «legge e ordine».

 

Il 23 dicembre 2018 la deputata Carolina Varchi chiede se a qualcuno non dia «fastidio» questo atteggiamento del leader della Lega. La risposta più dura è quella di Guido Crosetto, oggi ministro della Difesa, che lo accusa di essere un «cialtrone superficiale»:

 

[23/12/18, 22:10:16] Paola Frassinetti: Poteva indossarlo quando è andato dagli ultras della Curva Sud......

[23/12/18, 22:10:51] Carlo Fidanza: Più che altro sembra un power ranger [...]

 

[23/12/18, 22:24:44] Ylenja Lucaselli: Qualche pomeriggio fa te lo sei perso alla camera... sembrava "robocop" [...]

[23/12/18, 22:49:22] Guido Crosetto: A tutti quelli che hanno senso delle istituzioni. Fa bene a portarli se visita un reparto o va in qualche esercitazione o in zone di "lavoro" ma portarle come capi di abbigliamento è solo un ennesimo atto da cialtrone superficiale. Ciò detto, probabilmente però paga.

 

Quattro giorni dopo, un'altra foto su Instagram, stavolta con il giubbotto dei vigili del fuoco:

[27/12/18, 14:31:08] Francesco Lollobrigida: E troppo ridicolo

[27/12/18, 14:31:42] Ylenja Lucaselli: È un cretino senza appello

[27/12/18, 14:33:47] Paolo Trancassini: Sabato a Leonessa e metterà la divisa del Comandante dei Vigili Urbani ...

[27/12/18, 14:42:02] Giovanbattista Fazzolari: 0000

le chat di guido crosetto

[27/12/18, 14:51:37] Guido Crosetto: Apriamo un hashtag: regala un maglione normale a Salvini

 

A quel punto si apre una discussione sull'opportunità di attaccarlo pubblicamente sul tema delle "divise" indossate in pubblico, ma Ignazio La Russa, oggi presidente del Senato, ferma tutti e spiega che la strategia non deve essere quella di attaccare personalmente Salvini, ma più che altro l'accordo con il m5s.

 

[27/12/18, 15:00:06] Giovanni Donzelli: Se volessimo essere merde dovremmo dire "Apprezziamo questo attaccamento di Salvini alle divise delle Forze dell'Ordine. Speriamo che oltre a mettersele lui le compri come Ministro anche per i ragazzi sulla strada che in molti casi sono con divise logore o addirittura ancora con quelle estive nonostante il freddo" [...]

 

matteo salvini

[27/12/18, 21:31:32] Ignazio La Russa: Non é Salvini il nostro bersaglio principale che può farci guadagnare voti sottraendoli alla lega. Noi possiamo crescere a danno di 5 stelle e Forza Italia. Certo possiamo anche sottrarre voti leghisti ma non attaccando Salvini bensì attaccando la necessità dell'accordo lega 5stelle. Quindi non attacco alla persona ma semmai all'accordo con di Maio sostenendo che più voti alla meloni significa volontà di trovare una diversa maggioranza tra noi e la lega.

 

Tutti alla fine si dicono d'accordo, ma La Russa non si lascia scappare una punta di veleno nei confronti di Salvini:

 

[27/12/18, 21:49:15] Ignazio La Russa: Si rende ridicolo senza bisogno del nostro aiuto [...]

              

4. LE CHAT DI FDI CONTRO SALVINI “UN BAMBINO DISADATTATO” FOTI SU MUSSOLINI: UN GIGANTE

Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per "La Repubblica"

 

isabella rauti al matrimonio di alessandro galleni e carlotta caltagirone

Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti? «I migliori... leccaculo ». Parola di Giorgia Meloni, soloquattro anni fa, commentando l’avvio del governo Draghi. I giudizi sull’attuale vicepremier leghista proferiti da personalità di primissimo piano di Fratelli d’Italia — alcuni sono attualmente ministri — sono netti. Salvini viene descritto in maniera impietosa: «Gonfio», «confuso», «quando si toglie il vino da tavola...». E poi, «porello», «poveretto», «un bambino viziato e disadattato», oltre a riferimenti a sue possibili conoscenze con spacciatori.

 

C’è questo e molto altro, un quadretto poco edificante per il centrodestra, dentro il libro del giornalista del Fatto Quotidiano Giacomo Salvini intitolato Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni (PaperFirst, casa editrice della società che edita il giornale). Tramite tre diverse chat WhatsApp dei parlamentari della fiamma tricolore dal 2018 in poi, si racconta il non detto pubblicamente dalla classe dirigente di un partito passato dal 4 al 26 per cento nel giro di quattro anni e mezzo. E diventato quindi prima forza di governo. A scapito degli altri partiti della coalizione, però.

BRUNO FRATTASI - ISABELLA RAUTI - GUIDO CROSETTO - GIULIO TREMONTI - STEFANO PONTECORVO - CONFERENZA DI FDI A PESCARA

 

Nel racconto della discussione interna e senza filtri, c’è la guerra al Carroccio negli anni del governo gialloverde (altri epiteti per il Capitano: «Cialtrone», «bimbominkia» che dovrebbe «andare a nascondersi», secondo Meloni), il parricidio nei confronti di Silvio Berlusconi umiliato al momento di formare il governo («Giorgia passa alla storia, Silvio passa di moda», oppure Edmondo Cirielli che scrive «bisogna attaccare Fi e Berlusconi con i suoi tg, basta appecoronarsi a questi banditi ladri»).

 

C’è l’attuale ministro agli Affari europei Tommaso Foti che parlando del palazzo di Piazza Venezia a Roma, e riferendosi a Benito Mussolini, ricorda che «da lì parlava un gigante», scritto con la “g” maiuscola.

E ancora, c’è l’attuale presidente del Consiglio che, con notevole sforzo di fantasia, ipotizza che l’assalto a Capitol Hill sia stato organizzato dai democratici americani e che le elezioni Usa del 2020 siano state truccate con dei brogli

 

matteo salvini giancarlo giorgetti francesco lollobrigida

[…] Oltre ovviamente all’ossessione per gli “infami”, termine ricorrente spesso nelle conversazioni interne. Chi sono? «Intellettuali, giornalisti, politici che da destra “tradiscono” criticando Meloni e Fratelli d’Italia. Un affronto che — scrive Giacomo Salvini — i parlamentari meloniani non possono accettare proprio perché proveniente da intellettuali considerati alla stregua, se non peggio, degli oppositori di sinistra. L’appellativo, però, viene spesso utilizzato anche per denunciare coloro che passano all’esterno le informazioni».

 

Va da sé che i contenuti del libro anticipati ieri dal Fatto sono diventati materiale di rapida condivisione e discussione nella maggioranza. Il ministro Guido Crosetto è tra coloro che hanno apprezzato meno la novità editoriale e i suoi contenuti. Sembra che nei commenti interni (anche questi via chat) abbia sostenuto che andrebbero denunciati sia chi ha pubblicato il libro sia chi ha passato le conversazioni. Forte anche l’irritazione di Palazzo Chigi. […]

SALVINI MANTOVANO CALDEROLI E LOLLOBRIGIDA AI FUNERALI DI ROBERTO MARONIADOLFO URSO - MATTEO SALVINI - FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - CARLO NORDIOMATTEO SALVINI IGNAZIO LA RUSSA SALVINI E LA FELPA ARCOREMATTEO SALVINI CON LA FELPA DELLA SARDEGNASALVINI CON LA FELPA ROMAMATTEO SALVINI CON LA FELPA ABRUZZOSalvini con felpa no tav matteo salvini con la felpa romameloni la russaromeo lollobrigida cattaneo meloni lupi berlusconi salvini ronzulli

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