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MEDIOEVO ISLAMICO – L’ISIS COMBATTE UNA CACCIA ALLE STREGHE CONTRO I GAY (O PRESUNTI), LI CONDANNA A MORTE PER LAPIDAZIONE O LI GETTA DAGLI EDIFICI (VEDI FOTO)

James Kirchick per “thedailybeast”

 

Ecco le immagini che i musulmani più fedeli dovrebbero trovare maggiormente "offensive" rispetto a quelle del profeta Maometto.

 

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Sopra la città irachena di Mosul, alcuni jihadisti gettano un uomo fuori giù da un edificio. Una folla attende il tonfo della carcassa come spettatori a un evento sportivo. Ascoltano con attenzione la sentenza dell'imputato: Per aver commesso il reato eterno del "popolo di Lot", un eufemismo coranico per “sodomia”, l'uomo è condannato a morte.

 

bambini e isis 5bambini e isis 5

Questo è stato solo l'ultima di una serie di punizioni orribili inflitte a persone gay o anche solo sospettate di esserlo. Durante l’anno scorso, lo Stato Islamico ha ucciso sistematicamente persone omosessuali attraverso la lapidazione o gettandoli dagli edifici.

 

Queste foto sono molto più dannose per la reputazione dell’Islam che qualunque altro prodotto satirico europeo. E a differenza di alcune vignette raffiguranti il profeta, sono immagini per le quali vale la pena lottare.

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Un filo lega queste atrocità all’uccisione dei quattro ebrei nel supermercato kosher di Parigi. Al di là del fatto che i colpevoli in entrambi i casi sono dei fanatici islamisti, la comunanza più saliente riguarda le vittime, uccisi unicamente a causa di tratti irrevocabili: l’ebraicità e l'omosessualità.

 

Per i vignettisti di Charlie Hebdo la situazione era diversa: se non avessero pubblicato le vignette, non sarebbero stati uccisi. Gli ebrei massacrati non avevano scelta, sono stati uccisi semplicemente per il “crimine” di essere ebrei.

 

bandiera isis piazza san pietro vaticanobandiera isis piazza san pietro vaticano

La vita per i gay in Iraq era già difficile prima della nascita dello Stato Islamico. Nel 2012, due attivisti per i diritti dei gay avevano dichiarato alla BBC: "I membri della nostra organizzazione e gli uomini e le donne gay che abbiamo intervistato hanno dichiarato che, in stato di arresto, sono sempre stati costretti a fare nomi e indirizzi di altri omosessuali o presunti tali. Crediamo che il Ministero degli Interni stia tracciando le minoranze sessuali, con l'obiettivo di eliminarle." Dunque l'omicidio dei gay, una volta era un compito burocratico, ora è diventato una missione evangelica.

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