donald trump golf

PERDI I SOLDI... E SCAPPA! - IL MONDO STA ANDANDO A ROTOLI, MA TRUMP VA A GIOCARE A GOLF: DOPO AVER FATTO PRECIPITARE LE BORSE IMPONENDO I DAZI, IL PRESIDENTE AMERICANO È VOLATO PRIMA A MIAMI PER UN TORNEO DI GOLF SPONSORIZZATO DAI SAUDITI E POI A PALM BEACH PER UNA RACCOLTA FONDI - AL TYCOON NON GLIENE FREGA NULLA DI AVER SCATENATO IL CAOS GLOBALE, PENSA SOLO A INCASSARE E A FAR GUADAGNARE I MEMBRI DELLA SUA FAMIGLIA 

Estratto dell’articolo di Eric Lipton, Theodore Schleifer e Zolan Kanno-Youngs per www.nytimes.com

 

trump gioca a golf

Il crollo dei mercati finanziari era già in corso quando il presidente Trump è salito giovedì sull’Air Force One diretto in Florida per un doppio appuntamento: un torneo di golf sponsorizzato dai sauditi presso il resort di famiglia a Miami e un weekend di raccolte fondi che ha attirato centinaia di donatori nel suo club di Palm Beach.

 

È stato un nuovo promemoria di come, nel suo secondo mandato, Trump abbia continuato a trovare modi per indirizzare affari alle sue attività immobiliari di famiglia, una pratica che ha portato avanti anche quando le sue decisioni politiche a Washington hanno causato turbolenze finanziarie a livello globale.

 

Il weekend di monetizzazione familiare è iniziato giovedì sera, con folle che si sono radunate sia al Trump National Doral, vicino all’aeroporto internazionale di Miami, sia al resort Mar-a-Lago, 110 km più a nord lungo la costa.

 

trump gioca a golf

Trump è atterrato a bordo di un elicottero militare su uno dei campi da golf, giusto in tempo per una cena al Doral. Il giorno dopo, la LIV Golf — la lega professionistica alternativa sponsorizzata dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita — avrebbe tenuto un torneo sullo stesso campo, per la quarta volta.

 

Giovedì, a Mar-a-Lago, centinaia di ospiti si sono radunati per l’American Patriots Gala, una raccolta fondi conservatrice con la partecipazione della segretaria alla Sicurezza Interna Kristi Noem e del presidente argentino Javier Milei, che aveva detto ai suoi sostenitori di sperare di incontrare Trump durante l’evento, apparentemente ignaro che l’ex presidente fosse impegnato in due delle sue proprietà familiari la stessa sera. E quello era solo l’inizio del weekend.

 

Trump aveva ordinato mercoledì, direttamente dalla Casa Bianca e usando il suo inconfondibile pennarello Sharpie (una versione in vendita a Mar-a-Lago a 3 dollari), un nuovo pacchetto di dazi globali.

 

DONALD TRUMP GIOCA A GOLF

L’annuncio ha scatenato uno dei più grandi crolli di mercato della storia americana, cancellando 5.000 miliardi di dollari di valore dalle società dello S&P 500 in soli due giorni. Trump ha dichiarato che la sua politica avrebbe invertito quelle che considera pratiche commerciali sleali, aggiungendo che “i mercati esploderanno al rialzo”.

 

Venerdì, mentre i mercati continuavano a crollare, migliaia di appassionati si sono recati al Doral, così come Eric Trump, figlio dell’ex presidente, e Yasir Al-Rumayyan, governatore del fondo sovrano saudita da 925 miliardi di dollari. Al-Rumayyan è anche presidente della LIV Golf, ed era lì per assistere alla competizione.

 

lara ed eric trump

«È un bel club», ha commentato Al-Rumayyan mentre camminava sul campo da golf osservando i giocatori. LIV Golf — un’impresa pensata per migliorare l’immagine dell’Arabia Saudita nel mondo, pur bruciando centinaia di milioni di dollari in fondi pubblici — è organizzata come una festa diurna, con musica da discoteca sparata da altoparlanti lungo il percorso e macchine che distribuiscono vino e birra.

 

Venerdì, gli spettatori hanno guardato un po’ di golf e ballato ai margini del campo. Altri, con cappellini MAGA, passeggiavano fumando sigari. Insomma, il caos economico sembrava lontano.

 

«Siete tutti un po’ troppo rigidi!», ha urlato al microfono l’annunciatore Matt Rogers, mentre la prima squadra di golfisti si preparava a iniziare il venerdì con musica dance a tutto volume. «Alzate il volume! Questa è la LIV Golf.»

 

Ogni camera del Trump Doral — incluse le suite presidenziali da 13.000 dollari a notte — era esaurita per tutto il weekend. Neanche un posto disponibile al bar della steakhouse BLT Prime, dove una bistecca porterhouse costava 130 dollari.

DONALD TRUMP GIOCA A GOLF

 

«È il luogo perfetto», ha detto Eric Trump, passeggiando sul campo venerdì.

 

Il giorno prima aveva guidato il padre in golf cart dall’elicottero militare alla cena del resort, dando inizio alle festività del redditizio weekend.

 

Trump ha trascorso gran parte del venerdì in un’altra proprietà di famiglia, il Trump International Golf Club, non lontano da Mar-a-Lago, pubblicando nel frattempo messaggi sui social, tra cui: «QUESTO È UN OTTIMO MOMENTO PER DIVENTARE RICCHI, PIÙ RICCHI CHE MAI.»

 

Venerdì sera, l’attenzione si è spostata di nuovo su Mar-a-Lago, dove Trump ha tenuto un’altra delle sue cene da un milione di dollari a testa presso il club privato di Palm Beach.

 

lara e eric trump madison square garden

Dalla sua elezione di novembre, Trump ha organizzato almeno quattro raccolte fondi di questo tipo: una a dicembre, due a marzo, quella di venerdì sera e una quinta prevista per il 24 aprile.

 

Circa 20 persone si riuniscono intorno a un tavolo illuminato da candele nella “White and Gold Room” del club, adornato con grandi fiori bianchi, dopo una sessione fotografica. Trump parla, poi ascolta gli ospiti uno per uno mentre raccontano delle loro aziende. In un’ora o due, può raccogliere fino a 20 milioni di dollari — un ottimo rendimento per il suo tempo, dicono i suoi collaboratori.

 

COPERTINA DI TIME MAGAZINE CON DONALD TRUMP SU GOLF CART

Tra gli invitati alle cene post-elettorali organizzate da MAGA Inc., uno dei comitati di raccolta fondi di Trump, ci sono stati: la proprietaria di casinò Miriam Adelson, il magnate dello zucchero Pepe Fanjul e James Taiclet, amministratore delegato della Lockheed Martin, il più grande appaltatore militare del mondo, oltre a rappresentanti dei settori delle criptovalute e dell’energia.

 

Venerdì, Ronald S. Lauder (erede dei cosmetici) e Steve Wynn (ex dirigente dei casinò), entrambi miliardari, erano tra gli ospiti della cena a Mar-a-Lago, secondo due persone informate sui fatti. Hanno parlato a condizione di anonimato perché non autorizzate a discutere dell’evento.

 

E le cene sono solo l’inizio. Mar-a-Lago rimane un luogo popolare per i candidati repubblicani che vogliono organizzare raccolte fondi, come mostrano i registri della Commissione Elettorale Federale. Alcuni repubblicani si domandano perché Trump stia raccogliendo denaro con tanta aggressività, secondo otto fonti coinvolte nella raccolta fondi conservatrice. Mai prima d’ora un presidente non più rieleggibile aveva raccolto così tanto per un super PAC.

 

melania e donald trump nozze eric trump

Alcuni collaboratori ritengono che sia saggio raccogliere fondi finché è possibile, dato che le aziende e altri soggetti cercano di ottenere accesso al presidente o rimediare a offese passate, ammettono persone a lui vicine.

 

Le agende fitte nei due resort ricordavano il continuo afflusso di lobbisti, membri del Congresso e leader stranieri all’Hotel Trump di Washington, prima che la famiglia Trump vendesse il contratto di affitto al termine del primo mandato.

 

Oltre al fondo sovrano saudita, tra i principali sponsor del torneo al Doral c’erano Aramco (la compagnia petrolifera saudita), Riyadh Air (la compagnia aerea di proprietà del fondo) e TikTok, il social network cinese il cui destino è oggetto di decisioni da parte di Trump, come indicava un grande cartellone fuori da uno dei tendoni dell’evento.

 

ERIC TRUMP - JARED KUSHNER

Anche i negozi di merchandising di Trump — almeno tre al Doral — registravano ottimi incassi, vendendo di tutto: da una borsetta con cristalli firmata Trump a 550 dollari a fermacarte Doral a 18 dollari, “Made in China”. Il commesso ha detto di non sapere se i nuovi dazi sulle importazioni comporteranno aumenti di prezzo.

 

Tra il pubblico, alcuni fan hanno detto di essere arrivati da posti lontani come il Sudafrica. Alcuni avevano acquistato biglietti speciali fino a 1.400 dollari per accedere a zone esclusive con cibo e bevande illimitate — biglietti esauriti già sabato.

 

In interviste, partecipanti e altri hanno detto di non preoccuparsi della discrepanza tra il disastro di Wall Street e gli eventi nelle proprietà di Trump.

 

«Il cielo cade ogni giorno», ha detto Mike Atwell, ristoratore di Key Largo, Florida, mentre pranzava e beveva con la moglie al torneo LIV. «Quando sei felice, bevi. Quando sei triste, bevi. Alla fine va sempre bene.»

DONALD TRUMP ANNUNCIA DAZI NEL 'LIBERATION DAY' - 2 APRILE 2025

 

Tyrell Davis, 39 anni, imprenditore a Palm Beach, ha detto di ammirare Trump per la sua attenzione agli affari personali mentre imponeva dazi che, secondo lui, avrebbero giovato agli americani.

 

Davis ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno “regalato” soldi ad altri Paesi per anni senza investire nelle città americane, e che era logico che Trump continuasse a rafforzare i suoi affari. [...]

donald trump annuncia dazi reciproci liberation day 2donald trump e i dazi contro la cina

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…