putin artico petrolio

IL RISIKO DI ZAR PUTIN - MOSCA VUOLE ALLARGARE LA SUA SOVRANITÀ SU 1,2 MILIONI DI CHILOMETRI QUADRATI DI ARTICO PER INCREMENTARE LE TRIVELLAZIONI ALLA RICERCA DI PETROLIO - E VERSO IL POLO NORD, LA RUSSIA SPOSTA UOMINI, MEZZI E FORNITURE MILITARI

Maurizio Stefanini per “Libero Quotidiano”

putin nel sottomarinoputin nel sottomarino

 

4 agosto 2015: la Russia chiede all' Onu il riconoscimento della sua sovranità su 1,2 milioni di chilometri quadrati di Artico. Una tesi che si basa sull'idea che la dorsale montuosa sottomarina di Lomonosov sarebbe la prosecuzione della piattaforma continentale russa, e che autorizzando lo sfruttamento delle risorse naturali sino a 350 miglia dalla costa invece delle 200 attuali metterebbe in mano a Mosca 4,9 miliardi di tonnellate di idrocarburi, oltre allo stesso Polo Nord.

 

putin nel sottomarino 5putin nel sottomarino 5

17 agosto 2015: il Bureau of Safety and Environmental Enforcement Usa dà l' ok finale alla richiesta della Shell di poter trivellare in cerca di petrolio i fondali artici, al largo dell' Alaska.

 

È vero: l' Onu nel 2001 già respinse una analoga richiesta russa, anche perché quella rivendicazione cozza con quelle di Norvegia, Danimarca (attraverso la Groenlandia), Canada e degli stessi Stati Uniti. D' altra parte la Shell dopo aver ottenuto le prime licenze nell' area da George W. Bush nel 2008 ed avervi investito ben 7 miliardi di dollari aveva sospeso le ricerche nel 2012, proprio in seguito a una serie di incidenti.

 

RENZI E PUTIN A EXPO 2015   RENZI E PUTIN A EXPO 2015

Il più spettacolare, quello della chiatta di perforazione Kulluk, che a Capodanno del 2013 si era arenata al largo dell' Alaska meridionale. La decisione di un Barack Obama ormai in dirittura di lasciare la Casa Bianca ha dunque suscitato una decisa levata di scudi da parte di Hillary Clinton: il più importante candidato presidenziale del suo stesso partito, oltre che la sua ex-Segretario di Stato.

 

"L' Artico è un tesoro unico. Dato quello che conosciamo, non vale la pena rischiare con la trivellazione", ha scritto in un tweet, all' evidente ricerca di voti ambientalisti. E il Washington Post ha subito evidenziato la «prima grande rottura con il presidente Obama sulla politica ambientale» da parte di Hillary. Oltretutto, se i prezzi del greggio continuano a precipitare, in realtà né per gli Usa né per la Russia sarebbe conveniente estrarre nell' Artico.

 

putin con il ministro della difesa sergei shoigu (sinistra)putin con il ministro della difesa sergei shoigu (sinistra)

Ma ciò che non è conveniente oggi può esserlo domani, ciò che non è conveniente economicamente può esserlo strategicamente, e da sempre l' espansionismo petrolifero è avanguardia dell' espansionismo tout court. Tra la richiesta all' Onu del 2001 e quella di oggi la Russia già nell' agosto del 2007 aveva mandato una spedizione scientifica che aveva piantato il tricolore russo a 4000 metri di profondità sotto il Polo Nord.

 

Lo scorso marzo uno studio della Heritage Foundation, think tank statunitense di impronta conservatrice, aveva previsto che Putin dopo aver inglobato la Crimea ed aver creato i presupposti per fare altrettanto con l' Ossezia del Sud ed il Donbass ucraino avrebbe puntato con decisione verso l' Artico.

putin accudisce una tigreputin accudisce una tigre

 

Il documento parlava di "militarizzazione" sistematica della zona, con in fase di costruzione o di rafforzamento 10 stazioni di ricerca e salvataggio, 16 porti, 13 aeroporti e 10 stazioni radar e sistemi di difesa aerea, e i piani per stabilirvi sia la sede del comando strategico della Flotta del Nord che il teatro di addestramento delle forze speciali. Il 25 luglio l' ammiraglio Vladimir Korolev, comandante della Flotta del Nord, ha confermato che entro la fine del 2015 si terrà una serie di esercitazioni interdisciplinari per la difesa di obiettivi di rilevanza strategica nell' Artico.

putin a cavalloputin a cavallo

 

Il 27 luglio, Giorno della Marina, è stata firmata da Putin una nuova dottrina marittima che dà all' Artico priorità. Il 30 luglio il Ministero della Difesa ha annunciato il prossimo invio nell' Artico di forniture militari per 140.000 tonnellate. E il 7 agosto la compagnia tecnologica russa RTI Systems ha rivelato che entro il 2025 realizzerà nell'Artico un sistema di monitoraggio completo da 93 milioni di dollari.

 

Ovvio che, malgrado gli scrupoli ambientalisti, anche gli Usa si preoccupano. E mandare le multinazionali in avanguardia è appunto una prima risposta, nel nuovo Grande Gioco dei ghiacci. Mosca vuol prendersi l' Artico e soffiare il suo petrolio a Washington.

busto romano di putinbusto romano di putin

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...