bonafede mughini

LA VERSIONE DI MUGHINI – “ERO STATO INVITATO AL PROGRAMMA DI SCANZI E SOMMI SUL ‘NOVE’ PER PARLARE CON BONAFEDE DEL CASO BATTISTI MA QUELLI DEL M5S NON ACCETTANO CONTRADDITORIO. AVESSI AVUTO DI FRONTE IL MINISTRO GLI AVREI DETTO: “VOI DEL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO NON AVETE IL BENCHÉ MINIMO MERITO NELLA CATTURA DI BATTISTI. ECCO PERCHE’” - SAREBBE STATA UNA BUONA TELEVISIONE, MA NON ADATTA ALLE MEZZE TACCHE CHE COMPONGONO “IL GOVERNO”. NON SA QUELLO CHE SI E’ PERSO, MINISTRO BONAFEDE” - REPLICA DI LUCA SOMMI - VIDEO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/18/accordidisaccordi-alfonso-bonafede-su-nove-rivendico-il-video-sulla-cattura-di-battisti-pero-riguardandolo-non-mi-e-piaciuto/4907895/

 

 

Giampiero Mughini per Dagospia

 

mughini

Caro Dago, c’è che i miei amici Luca Sommi e Andrea Scanzi conducono una trasmissione televisiva intelligente e garbata sul canale Nove. Di cui ieri è andata in onda una puntata dove loro due intervistavano il ministro della Giustizia 5Stelle Alfonso Bonafede, quello che s’è messo in pompa magna nel ricevere l’ex terrorista Cesare Battisti che Bolivia e Brasile ci avevano gentilmente consegnato.

 

bonafede

Siccome Luca e Andrea mi hanno in simpatia, mi invitano spesso ai loro conversari. Pochi giorni fa Luca mi aveva messo sul preavviso: “Registreremo venerdì alle 17.30. Ti faccio sapere”. E invece succede quel che succede sempre con le grandi personalità politiche dei 5Stelle, che loro non accettano il contraddittorio.          “Non è che Bonafede non volesse te. Non accettano contraddittorio. E’ penoso ma è così” mi ha scritto stamane Luca in un sms.

gaia franceschi luca sommi

 

Peccato. Lo avessi avuto di fronte il ministro Bonafede gli avrei detto semplicemente ed educatamente: “Voi del governo del cambiamento non avete il benché minimo merito nella cattura di Battisti. Solo che in Brasile al posto di un gangster di sinistra è andato a capo del governo un gangster di destra, il quale non ha avuto la benché minima difficoltà a sbarazzarsi di un ingombrante delinquente fino a quel momento protetto da Lula e soci. Dato che lei crede di avere una così notevole personalità, vediamo se riesce a farci consegnare dagli svizzeri Loiacono o da Macron la Giorgeri. Sono qui che aspetto, signor ministro”.

mughini

 

Sarebbe stata una buona televisione, ma non adatta alle mezze tacche che compongono “il governo del cambiamento”. Non so nulla di Bonafede, ammesso che ci sia qualcosa da sapere. A Luca e ad Andrea ha detto di avere fatto il vocalist nelle discoteche della Sicilia Occidentale. Non so esattamente che cosa voglia dire, se non che questo è il suo curriculum.

 

bonafede

La tragedia italiana di un Paese la cui classe di governo è fatta in buona parte da patetiche nullità, da gente che non guadagnava un euro prima di entrare in Parlamento perché non ha mai lavorato, mai fatto una fattura, zero reddito dichiarato all’Agenzia del fisco (Dagospia dixit). Altro che reggere in Tv il confronto con un giornalista non ammiccante. Bonafede sarebbe andato nel pallone se solo gli avessero messo di fronte la fotografia di Mattia Feltri o Aldo Cazzullo, per dire i giornalisti a me più cari.

 

Voglio ricordare ai tanti che lo avessero dimenticato da dove venne la classe politica degli anni Sessanta-Settanta, ossia dai confronti roventi delle assemblee universitarie, confronti che duravano ore e sino a notte. Vennero da lì Gianni De Michelis, Bettino Craxi, Marco Pannella, Giorgio La Malfa, Achille Occhetto, gli uomini che hanno fatto la storia di questo Paese. E anche noi della generazione successiva non è che fossimo di mezza tacca. Non lo erano Franco Piperno, Adriano Sofri, Mario Capanna, i miei compagni e rivali all’università di Catania. Ci chiamavano “quelli dei trenta e lode”. Non c’era nulla di più bello che trovarsi di fronte uno che la pensava diversamente e contrastarlo. Non sa quello che si è perso, ministro Bonafede.

 

REPLICA DI LUCA SOMMI

luciano moggi scanzi sommi auriemma

Caro Dago, due puntini sulle i al pezzo del mio amico Giampiero Mughini. Primo: Giampiero non lo avevamo chiamato per la puntata col Ministro Bonafede ma per un’altra che avevamo in mente poi abbandonata. Quindi Bonafede non ha rifiutato nessuno perché nessuno gli è stato proposta. Sul fatto che oggi la politica di “prima fila” abbia questo vizio un po’ penoso di non volersi confrontare con altri a Giampiero l’ho detto, ma di tutti i partiti, non solo riferito ai soli Cinquestelle. Oggi va così purtroppo: bei tempi quando si vedevano i duelli D’Alema-Berlusconi (oggi un Salvini-Renzi o un Di Maio-Berlusconi sarebbe impossibile). Baci

 

Pd: Che il ministro Bonafede abbia accettato un’intervista di 50 minuti in una settimana per lui difficile gli fa onore. Altri, in situazioni, analoghe, se la svignano a gambe levate.

 

ALFONSO BONAFEDE CON LA DIVISA DELLA POLIZIA PENITENZIARIAmatteo salvini e alfonso bonafede foto mezzelani gmt056

 

 

 

GIAMPIERO MUGHINI

alfonso bonafede foto mezzelani gmt001alfonso bonafede foto mezzelani gmt029matteo salvini e alfonso bonafede foto mezzelani gmt056

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…