salvini

NAPOLI CONTRO SALVINI: LANCIO DI FUMOGENI, SANPIETRINI E BOMBE CARTA – IL LEADER LEGHISTA: “A NAPOLI NON ESISTE STATO, COMANDANO I CENTRI SOCIALI” – CONTRO DE MAGISTRIS: "MI SORPRENDE CHE UN EX MAGISTRATO POSSA DECIDERE CHI DEVE PARLARE O MENO IN UNA CITTÀ. VERRÀ PORTATO IN QUALCHE TRIBUNALE DOVE, MAGARI, QUALCHE MAGISTRATO PIÙ EQUILIBRATO DI LUI DECIDERÀ SE PUÒ INSULTARE O NO"

Franco Grilli per Il Giornale.it

Salvini a Napoli d8Salvini a Napoli d8

 

E alla fine Matteo Salvini è arrivato a Napoli. Dopo il braccio di ferro tra il prefetto, i manifestanti e il sindaco De Magistris per lo sgombero della sala congressi della Mostra d'Oltremare, è arrivato il via libera.

 

luigi de magistris come genny in gomorraluigi de magistris come genny in gomorra

"Non siamo in dittatura a Napoli non esiste Stato, comandano i centri sociali. Ma io ci sarò lo stesso, alle 17 alla Mostra d'Oltremare: se non mi faranno parlare dentro, parlerò fuori", ha affermato Salvini. Poi ha aggiunto: "Mi sorprende che un ex magistrato possa decidere chi deve parlare o meno in una città. Conta quello che ha detto in questi giorni. Quello che ha dichiarato in questi giorni - annuncia - verrà portato in qualche tribunale dove, magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà se può insultare o no".

 

Salvini a Napoli 44aSalvini a Napoli 44a

Una risposta alle parole del sindaco di Napoli che aveva contestato l'ordinanza del prefetto. "Lo Stato ha deciso di far prevalere il capriccio di Salvini di voler fare la sua manifestazione alla Mostra d'Oltremare", ha affermato De Magistris.

 

L'ex pm spiega: "Nessuno ha tolto il diritto di parola a Salvini che in alcune sue dichiarazioni fa apologia del fascismo, ma non possiamo consentire che un'articolazione del Comune sia nella sua disponibilità". La manifestazione della Lega "si poteva fare ovunque con le medesime garanzie di ordine e sicurezza. Questo reiterare in modo pervicace l'idea di volere la Mostra contro la volontà dell'Amministrazione e della maggioranza non aiuta". "Io e la mia Amministrazione siamo convintamente democratici e a difesa della Costituzione, motivo per cui siamo contro Salvini'', ha affermato il sindaco.

Salvini a Napoli 6bSalvini a Napoli 6b

 

‘La manifestazione anti-Salvini

Salvini a Napoli d1cSalvini a Napoli d1c

Intanto i centro sociali e diverse associazioni hanno organizzato una manifestazione contro la presenza di Salvini. Tra gli striscioni, quello e colorato che recita "Salvini, Napoli non ti vuole". "Occhio alla Lega" è il coro che i partecipanti intonano. Diverse le presenze di artisti, tra cui quella Tonino Carotone, ma anche istituzionali, dall’assessore per i giovani, Alessandra Clemente alla moglie del sindaco Luigi de Magistris, Maria Teresa Dolce, al consigliere comunale Pietro Rinaldi, in passato attivista no global, ma anche Eleonora Di Majo, consigliere comunale arancione nota alle cronache per le sue posizioni filo-palestinesi. Nutrita anche la rappresentanza di migranti. Durante l'intervento di Salvini, tra le strade di Napoli è sfilato il corteo. Tra la folla è apparsa anche una ruspa.

Salvini a Napoli 1faSalvini a Napoli 1fa

 

Scontri tra polizia e black bloc

Napoli contro Salvini   87ec3b16Napoli contro Salvini 87ec3b16

Tra i manifestanti ci sono anche alcuni black bloc. La polizia ha vigilato su tutta la zona della Mostra d'Oltremare e anche sul percorso del corteo. È iniziato un fitto lancio di fumogeni, sanpietrini e bombe carta da parte della frangia più violenta nella manifestazione anti- Salvini a Napoli. Bersagliato il cordone delle forze dell’ordine con camionette schierate davanti alla Mostra d’Oltremare. I lanci sono partiti da un folto gruppo da persone vestite incapucciate di nero con il volto coperto da maschere di Pulcinella. Lacrimogeni e idranti in azione da parte delle forze dell'ordine. Gli scontri si sono verificati davanti alla stazione ferroviaria di Napoli Campi Flegrei, nei pressi della mostra d'oltremare.

Salvini a Napoli 3eSalvini a Napoli 3enapoli   proteste per la visita di salvini napoli proteste per la visita di salvini napoli   proteste per la visita di salvini.    napoli proteste per la visita di salvini. napoli   proteste per la visita di salvini.  napoli proteste per la visita di salvini. napoli   proteste per la visita di salvini. napoli proteste per la visita di salvini. napoli   proteste per la visita di salvininapoli proteste per la visita di salviniNapoli contro Salvini   Napoli contro Salvini Napoli contro Salvini   Napoli contro Salvini Napoli contro Salvini   Napoli contro Salvini

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...