“NETANYAHU DOVEVA FERMARSI PERCHÉ IL MONDO LO AVREBBE FERMATO” – NELLA BOMBASTICA INTERVISTA AL “TIME” SUL MEDIO ORIENTE, TRUMP RIVENDICA CON FORZA DI AVER FERMATO “BIBI”: “AVREBBE CONTINUATO PER ANNI, MA VEDEVO COSA STAVA SUCCEDENDO. ISRAELE STAVA DIVENTANDO MOLTO IMPOPOLARE. ORA, SE SI FOSSERO COMPORTATI MALE, NON AVREMMO ALCUN PROBLEMA A INTERVENIRE. CAPISCE COSA INTENDO?” – IL NO USA ALL’ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA, L’INGRESSO DELL’ARABIA SAUDITA NEGLI ACCORDI DI ABRAMO: “AVEVANO UN PROBLEMA GAZA E UN PROBLEMA IRAN. ORA NON HANNO PIÙ QUEI DUE PROBLEMI” – “UN LEADER IN PALESTINA? NON C’È, ALMENO NON VISIBILE, E IN REALTÀ NON VOGLIONO AVERLO, PERCHÉ OGNUNO DI QUEI LEADER È STATO COLPITO E UCCISO. NON È UN LAVORO APPETIBILE…”
Traduzione di un estratto dell’intervista rilasciata da Donald Trump a “Time”
BENJAMIN NETANYAHU REGALA UNA COLOMBA DORO A DONALD TRUMP
Il presidente Donald Trump ha partecipato a un’intervista telefonica con TIME dalla Casa Bianca il 15 ottobre. Nel corso dell’intervista, Trump ha discusso in dettaglio come si è arrivati al cessate il fuoco a Gaza e la sua visione su dove andrà la regione da qui in avanti.
Ecco cosa ha detto Trump a Eric Cortellessa, Senior Political Correspondent di TIME.
TIME: Vorrei cominciare chiedendole: che cosa non sappiamo degli eventi dietro le quinte che hanno portato a questo accordo? Quali sono stati i punti di svolta e i momenti chiave?
video dell attacco americano al sito nucleare di fordow 1
Trump: Beh, sa, ci sono 3.000 anni di storia, e nel caso del Medio Oriente c’è un’enorme quantità di odio, c’è un’enorme antipatia, c’è un’enorme sfiducia tra tutti. E non hai alleati, pochissimi alleati, e persone che pensi siano alleate in realtà non si piacciono tra loro.
Quindi hai un insieme separato di paesi, in alcuni casi molto intelligenti e in altri casi molto ricchi—molto, molto ricchi, giusto? Ma sono riusciti […] a unirsi per la pace in Medio Oriente. Questa è pace in Medio Oriente. È al di sopra e oltre Gaza.
E molto di tutto ciò è successo—molto del problema è nato quando Bush è entrato e ha fatto saltare l’Iraq, ha destabilizzato la regione, perché aveva un potere forte. Avevi due poteri forti—Iraq e Iran—ed erano identici.
E si sarebbero combattuti per 1.000 anni con nomi diversi e religioni diverse, ma si sarebbero combattuti per molti, molti secoli, ed erano gli stessi. Erano lo stesso potere.
Quindi combattevano, poi arrivavano a uno stallo, poi combattevano di nuovo […] ma era la stessa cosa. E quando abbiamo fatto saltare uno dei due poteri, all’improvviso ne avevi uno solo che faceva il bullo, e […] l’Iran è diventato un bullo serio.
Quando siamo andati in guerra, perché eravamo con Israele, e quindi quando siamo andati in guerra con loro, e abbiamo avuto tutto quel successo, e poi quando sono intervenuto e ho eliminato il loro potenziale e la loro capacità nucleare, ed è stata seriamente eliminata.
[…] Ogni bomba ha colpito il suo bersaglio. È stato incredibile, l’attacco. È stato perfetto, ogni aereo era perfetto. Non c’era una vite fuori posto. Non c’era un motore in avaria. Non c’era nulla. Sono state 37 ore tra andata e ritorno con 52 aerocisterne e 100 aerei perché, sa, avevamo molti caccia e altro materiale per entrare con loro.
[…] È stato un attacco impeccabile, e siamo entrati nel nucleare e li abbiamo bombardati a fondo, e così non avevano più quella minaccia nucleare, e sul piano convenzionale erano gravemente indeboliti, e avevamo un Medio Oriente diverso perché non c’era più un bullo. Quindi non avresti potuto fare questo accordo.
GIORGIA MELONI TRUMP MACRON AL SISI ERDOGAN ACCORDI DI PACE SHARM
Ora, si può anche dire che abbiamo eliminato Soleimani. Sa, è davvero cominciato anni fa, perché aveva una persona diversa in Soleimani rispetto a, diciamo, ora. Certo, hanno perso tre livelli. Abbiamo ucciso tre livelli dei loro leader, i loro leader militari. Sa, uno dopo l’altro.
Comunque, l’Iran è diventato molto diverso, e non era più un bullo. Parliamo degli ultimi mesi. Non era più un bullo. La questione Soleimani, penso, fu importante. È lì che è cominciato, nel primo mandato. Ho avuto un grande primo mandato, ma Soleimani, lui era importante. Si stava preparando ad attaccare le nostre cinque—le nostre cinque fortezze.
[…]
video dell attacco americano al sito nucleare di fordow 2
Quindi non hai quella minaccia. Ora, proprio perché non hai quella minaccia, tutti sono aperti alla pace. Perché non hai quella minaccia, cosa che non sarebbe successa prima, perché l’Iran sarebbe stato contro tutto. Erano cattivi. E qui Obama e Biden sono stati pessimi, perché sostanzialmente volevano che l’Iran guidasse tutto, e volevano un paese che stava per costruire un’arma nucleare. Con l’accordo nucleare con l’Iran, a quest’ora avrebbero avuto un’arma nucleare massiccia. Sa, è scaduto molto tempo fa. Io l’ho cancellato, ma dissi che tanto era prossimo alla scadenza. Ma avevano una strada verso un’arma nucleare senza opposizione.
[…]
abdel fattah al sisi donald trump cheikh tamim ben hamad al thani
In breve, abbiamo tolto il bullo dal gioco. Tutti sono stati eccezionali, e abbiamo firmato l’accordo. Ora, se non avessimo tolto il bullo, primo, non avremmo firmato, perché ci sarebbero stati molti paesi arabi che semplicemente non avrebbero potuto farlo. Io lo avrei saputo e non ci avrei nemmeno provato.
E secondo, supponiamo che […] non avessimo fatto nulla contro l’Iran, ci sarebbe stata una nuvola più scura che pendeva su quell’accordo. L’accordo non significherebbe nulla, e questo è tutto quello che ho da dire. È tutto qui. Mi fermo, ma questa è l’intera faccenda in poche parole.
BOMBARDAMENTO SU QUEL CHE RIMANE DI GAZA
TIME: A questo proposito, molti diplomatici e analisti hanno notato che è stato molto significativo quando lei ha detto che Hamas avrebbe affrontato una “completa obliterazione” se non avesse rispettato l’accordo. Dopo gli attacchi all’Iran, erano molto timorosi di ciò che avrebbe potuto fare. Hamas, come ha visto, ha sparato alle persone per strada e non ha restituito tutti i corpi delle persone uccise. Se ora rinegassero l’accordo, darebbe seguito a quella minaccia? Verrebbero annientati?
benjamin netanyahu e donald trump in israele foto lapresse 1
Trump: Oh, certamente. Sì, si troverebbero in grossi guai. Grossi guai. In questo momento stanno uccidendo bande che stiamo in qualche modo scoprendo. Ma sa, a un certo punto le bande non si trasformano forse in oppositori politici, giusto?
TIME: Come farà a far disarmare Hamas?
Trump: Be’, bisogna entrare. Se non lo fanno. Voglio dire, hanno accettato di farlo, giusto? Quindi—vede, il mondo era stanco dei nostri attacchi—dirò “nostri”, sa, Israele e noi. Non combattevamo. Non piaceva. Comunque era troppo. E io ho detto a Bibi: “Bibi, non puoi combattere il mondo. Puoi combattere battaglie singole, ma il mondo è contro di te. E Israele è un posto molto piccolo rispetto al mondo.”
VIGNETTA DI ELLEKAPPA - GIORGIA MELONI DONALD TRUMP AL VERTICE DI SHARM SU GAZA
Sa, l’ho fermato, perché avrebbe continuato. Sarebbe potuta andare avanti per anni. Sarebbe andata avanti per anni. E l’ho fermato, e tutti si sono uniti quando l’ho fermato, è stato incredibile. E quando ha commesso quell’unico errore tattico, quello sul Qatar, ed è stato terribile, ma in realtà, e io l’ho detto all’emiro, questa è stata una delle cose che ci ha messi tutti insieme, perché era così fuori scala che in un certo senso ha spinto tutti a fare ciò che dovevano fare. Ha senso?
[…] TIME: È molto interessante che lei sottolinei come abbia fermato Netanyahu, perché è notoriamente stato ostico con i presidenti precedenti. Come è riuscito a farlo ascoltare? Perché, come sa, spesso non ha ascoltato altri presidenti.
Trump: Doveva fermarsi perché il mondo lo avrebbe fermato. Sa, vedevo cosa stava succedendo. Lo si poteva vedere. E Israele stava diventando molto impopolare. Ed è ciò che intendevo quando dicevo “il mondo”. Là fuori ci sono molte potenze, okay, potenze al di fuori della regione. E comunque, ha fatto la cosa giusta.
video dell attacco americano al sito nucleare di fordow 3
Ora, se si fossero comportati male e tutti lo sapessero, non avremmo alcun problema a intervenire. Capisce cosa intendo? Quindi sì, se non avessero seguito l’accordo. Ora si va e la cosa grande, al 95% hai riavuto gli ostaggi. Israele era così concentrato sugli ostaggi che in realtà sono rimasto sorpreso. Avresti pensato che avrebbero sacrificato gli ostaggi per poter continuare, giusto? Il popolo di Israele voleva gli ostaggi più di ogni altra cosa. E abbiamo ottenuto gli ostaggi.
[…] Trump: E li abbiamo ottenuti in un colpo solo. Sa, loro volevano farlo in due tempi. E io avevo ottenuto molti—ne avevo ottenuti a centinaia, ma li ho ottenuti in un periodo lungo. Ci davano cinque, ci davano dieci, ci davano due, ci davano tre. E ogni volta era come un grande evento. Io ho detto: “Basta con questa storia. Ci date quegli f—ing ostaggi, tutti.”
bombardamenti israeliani a gaza - 1
E sa una cosa? Gli ostaggi quasi hanno giocato a loro svantaggio dopo—cioè, sa, loro hanno visto gli ostaggi negli ultimi mesi, li hanno visti come una responsabilità. In altre parole, stavano effettivamente danneggiando Hamas e l’Iran—gli ostaggi. È una cosa psicologica, ma si è arrivati al punto in cui penso che gli ostaggi li stessero effettivamente danneggiando.
Così hanno fatto un accordo per tutti e 20 gli ostaggi, e li abbiamo ottenuti, e immagino che stiano cercando i corpi e tutto il resto. È incredibile come tutto sia andato a posto. Ma gli ostaggi erano fondamentali. Tirare fuori quegli ostaggi—ha visto i genitori lontani. Ha visto la gente. Voglio dire, centinaia di migliaia di persone in piazza. Niente a che fare con vincere la guerra. Niente a che fare. Volevamo solo indietro i nostri ostaggi, e poi separatamente, vogliono indietro i corpi. E si stanno cercando i corpi, sa, non dimentichi che i corpi sono sotto molte macerie, sotto un sacco di cose. E immagino che abbiano recuperato alcuni numeri. E ci stanno provando perché non c’è alcuno svantaggio nel farlo, capisce?
[…]
TIME: Ha in programma di visitare Gaza, signor Presidente, e a quali condizioni andrebbe?
Trump: Andrò. Sì, andrò. Sa, abbiamo il Board of Peace, ed è stato istituito. Mi hanno chiesto di esserne il presidente. Non era qualcosa che volessi fare, creda, ma il Board of Peace sarà un gruppo di persone molto potente, e avrà molta influenza per quanto riguarda il Medio Oriente. Il Medio Oriente non era mai stato messo insieme. Ora lo è davvero, a parte Hamas, che è un gruppo marginale, e anche Hamas è, in teoria, stata messa insieme: hanno firmato il documento. Sa, hanno accettato tutte queste cose. Ora possono anche andare contro, va bene, e allora a nessuno dispiacerebbe se entrassimo e li chiamassimo a rispondere.
TIME: Ha detto a Netanyahu che non gli permetterà di annettere la Cisgiordania. Ci sono ancora forze nella sua coalizione che lo chiedono. Mi chiedo: quali sarebbero le conseguenze se andassero avanti?
isaac herzog, donald trump e benjamin netanyahu
Trump: Non accadrà. Non accadrà. Non accadrà perché ho dato la mia parola ai paesi arabi. E ora non si può fare. Abbiamo avuto un grande sostegno arabo. Non accadrà perché ho dato la mia parola ai paesi arabi. Non accadrà. Israele perderebbe tutto il suo sostegno da parte degli Stati Uniti se ciò accadesse.
[…] TIME: Vede Abbas in un’Autorità Palestinese riformata come autorità di governo in una Gaza postbellica?
Trump: Be’, io sono sempre andato d’accordo con lui. L’ho sempre trovato ragionevole, ma probabilmente no. Però l’ho sempre trovato ragionevole, tipo, sa, l’ha visto avvicinarsi a me e non avrebbe potuto essere più cordiale, e quindi devo—dovrei davvero capirlo. Dovrei informarmi, ma è un po’ presto per farmi un’opinione, anche se a un certo punto ce l’avrò. So che gli piacerebbe esserlo, ma ha detto che abbiamo fatto qualcosa che non credeva possibile. E ancora, la cosa grande è stato indebolire seriamente l’Iran al punto che non è più rispettato.
TIME: Chi pensa che attualmente guidi i palestinesi?
benjamin netanyahu donald trump
Trump: Non hanno un leader in questo momento, almeno un leader visibile, e in realtà non vogliono averlo, perché ognuno di quei leader è stato colpito e ucciso. Non è un lavoro appetibile.
TIME: Be’, molti considerano Marwan Barghouti l’unica figura in grado di unire i palestinesi dietro una soluzione a due Stati. È in cima alla maggior parte dei sondaggi tra i palestinesi su chi voterebbero alle presidenziali. Ma è in prigione, e Israele ha rifiutato di liberarlo. È stato arrestato nel 2002. Ron Lauder, un suo grande sostenitore, ha recentemente incoraggiato Israele a rilasciarlo. Pensa che Israele dovrebbe liberarlo?
Trump: Mi trovo letteralmente a dover affrontare quella domanda circa 15 minuti prima della sua telefonata. Era la domanda. Era la mia domanda del giorno. Quindi prenderò una decisione.
video dell attacco americano al sito nucleare di fordow 7
TIME: Signor Presidente, ora che ha ottenuto un accordo di pace per Gaza, quanto siamo vicini a una normalizzazione tra Arabia Saudita e Israele? E che cosa deve ancora accadere per portarla al traguardo?
Trump: Penso che siamo molto vicini. Penso che l’Arabia Saudita guiderà la strada. Ho grande rispetto e simpatia per il re, come sa, abbiamo un grande rapporto, e penso che l’Arabia Saudita guiderà la strada verso gli Accordi di Abramo. È una cosa enorme. Gli Accordi di Abramo—Biden non ci ha fatto nulla se non renderli più difficili. E sa qual è la cosa incredibile? Abbiamo tenuto i quattro membri, perché stanno andando alla grande negli Accordi di Abramo, quindi nessuno se n’è andato. Ma invece di quattro membri, nel giro di sei mesi avremmo avuto tutti firmatari.
NETANYAHU - DONALD TRUMP - isaac herzog
Ma ora è più facile. Ora è meglio. Guardi, avevamo una minaccia iraniana. Ecco perché ho così tanto rispetto per quei quattro membri che sono entrati, perché sono entrati sapendo che c’era una minaccia iraniana. Ci pensi, giusto? Gli EAU. Sa, sono entrati sapendo che c’era—perché quello era il momento in cui l’Iran era al massimo del suo gioco in termini di potere, e loro sono entrati. Ho grande rispetto. Ora non abbiamo più la minaccia iraniana. Non abbiamo più minacce. Abbiamo la pace in Medio Oriente. E penso che gli Accordi di Abramo cominceranno a riempirsi molto rapidamente. In realtà lo so.
IL TWEET DI BENJAMIN NETANYAHU - NOBEL PER LA PACE A DONALD TRUMP
TIME: Pensa che l’Arabia Saudita si unirà agli Accordi di Abramo entro la fine dell’anno?
Trump: Sì, lo penso. Lo penso. […] Vede, avevano un problema. Avevano un problema Gaza e avevano un problema Iran. Ora non hanno più quei due problemi.
TIME: È in carica da meno di un anno, signor Presidente, nel secondo mandato, e la regione è già stata trasformata. La leadership di Hezbollah è stata decimata. Bashar Al Assad è stato sostituito da un governo che cerca la normalizzazione
Trump: E sa, tutti quegli attacchi sono stati fatti sotto gli auspici con, in realtà, con me direttamente. Sa, con Israele che eseguiva gli attacchi, con i cercapersone e tutta quella roba. Quindi hanno—guardi, Israele è stato molto rispettoso di questo paese. E mi hanno informato su tutto. E a volte dicevo di no, e loro rispettavano quello, ma Obama trattò Israele così male.
IL PIANO DI PACE DI TRUMP - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
Sa, non volevano l’accordo nucleare con l’Iran, che è stato un pessimo accordo. Uno stupido accordo, perché dava loro una—davvero, sono sorpreso che non ci siano riusciti. Ero sicuro che quando me ne sarei andato, ero sicuro che avrebbero potuto farcela, perché ero io quello che li fermò allora, ma per quattro anni e Obama andò—è un po’ divertente, quando dicono, “Oh, beh, dovremmo prenderci un po’ di merito.” No, non dovrebbero.
È il contrario. Sono andati con l’Iran. Dovevamo toglierci di dosso quella puzza. Sono andati con l’Iran. Non sono andati con l’altra parte, che è un bel po’ di nazioni. Sono andati—hanno puntato tutto sull’Iran. E quindi quello che avresti adesso, se avessero avuto la meglio, è un Iran armato nuclearmente, al massimo livello, nucleare. Questo avresti. E non ci sarebbe alcun dialogo con loro. Non ci sarebbe alcun dialogo con loro.
TIME: Considera questi riallineamenti come duraturi in Medio Oriente o teme che possano essere vittorie temporanee che dipendono dalla sua continua presenza in carica? E come vede la sua presidenza nel rimodellare il Medio Oriente?
mohammed bin salman donald trump al jolani
Trump: […] La cosa più importante è che devono rispettare il Presidente degli Stati Uniti. Il Medio Oriente deve capirlo. E lo capiscono. Se va in Qatar, se va in Arabia Saudita, se va negli EAU, che sono i tre grandi, in quel senso, tutti rispettano il presidente, e se non rispetteranno il presidente—è quasi il presidente più del paese. Capisce? Se non rispettano il presidente, e se il presidente non sa cosa sta facendo, tutto potrebbe andare in pezzi. Se rispettano il presidente, ci sarà una pace bella e duratura. […]
BIN SALABIM - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
JAWAD HASSAN TAWIL CON QASSEM SOLEIMANI
donald trump e l'emiro sheikh tamim bin hamad al thani 5
trump bin salman riad
DONALD TRUMP CON AL THANI IN QATAR
bombardamenti israeliani sulla striscia di gaza il giorno di pasqua
benjamin netanyahu e donald trump
una foto di trump bruciata a kerman
bombardamenti israeliani su gaza
I PUNTI DA CHIARIRE NEL PIANO DI PACE DI TRUMP - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
netanyahu hamas
esplosione vicino alla tomba di qassem soleimani a kerman
funerali qassem soleimani a kerman
LA PACE E' VICINA - VIGNETTA BY GIANNELLI
video dell attacco americano al sito nucleare di fordow 4
trump netanyahu
manifestante a teheran tira via un poster di soleimani
erdogan abdel fattah al sisi donald trump cheikh tamim ben hamad al thani
donald trump e l'emiro sheikh tamim bin hamad al thani 3


