
NON PASSA LO STRANIERO - NIGEL FARAGE È PRONTO AD ADATTARE IL MODELLO TRUMPIANO AL REGNO UNITO, SCATENANDO UN’ONDATA DI DEPORTAZIONI DI MIGRANTI: SE DOVESSE VINCERE LE ELEZIONI, PER CUI I SONDAGGI LO DANNO FAVORITO, REVOCHERÀ I PERMESSI DI RESIDENZA A TEMPO INDETERMINATO AI MIGRANTI REGOLARI, SOSTITUENDOLI CON VISTI DI CINQUE ANNI RINNOVABILI MA SOLO SE SI LAVORA, SE NON SI HANNO CONDANNE PENALI E SE NON SI PORTANO I FAMILIARI CON SÉ - SI DOVREBBERO SALVARE SOLO I CITTADINI EUROPEI…
Estratto dell’articolo di Antonello Guerrera per “la Repubblica”
Britain First. Anche nel Regno Unito potrebbero scatenarsi deportazioni di centinaia di migliaia di migranti in stile Trump, persino "retroattive".
Lo ha annunciato Nigel Farage ieri a Londra, qualora dovesse vincere le prossime elezioni, per cui i sondaggi lo danno strafavorito.
In un piano che prevede la revoca immediata anche dei permessi di residenza a tempo indeterminato dei migranti regolari, sostituiti da visti di cinque anni rinnovabili, ma concessi solo se si lavora, se non si hanno condanne penali e se non si portano familiari con sé. Non solo.
Nei piani del leader del partito di destra Reform Uk, welfare, case popolari e sussidi saranno destinati solo ai cittadini britannici.
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Inoltre, Farage prevede di estendere da 5 a 7 gli anni di residenza continuativa per richiedere la cittadinanza britannica, e i candidati dovranno avere un livello di inglese "quasi-nativo" e non potranno mantenere un secondo passaporto (come è permesso oggi agli italiani).
Almeno, i cittadini europei dovrebbero essere salvi. Secondo il presidente di Reform Uk, Zia Yusuf, questo piano non si applicherà agli oltre 6 milioni di europei con permesso di soggiorno illimitato "Settled Status", anche perché si infrangerebbe l'accordo post Brexit tra Ue e Regno Unito […]
Perché per Farage la vera minaccia oggi sono i migranti non-Ue, arrivati in massa proprio dopo la Brexit agognata dal leader euroscettico.
Farage accusa l'ex premier Boris Johnson di aver permesso un'invasione di migranti extraeuropei, con oltre 100mila ingressi netti al mese, nel 2021 e 2022.
Ma tutto ciò è accaduto proprio dopo la concretizzazione della Brexit il 31 dicembre 2020 e le porte chiuse ai migranti europei, in passato demonizzati da Farage. Un paradosso clamoroso.
DONALD TRUMP NIGEL FARAGE
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migranti nel canale della manica
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