julian assange

LA NON ESTRADIZIONE DI ASSANGE È UNA VITTORIA DELLA LIBERTÀ DI STAMPA? MANCO PER IL CIUFOLO - LA GIUDICE BRITANNICA HA DECISO ESCLUSIVAMENTE SULLA BASE DELLA SALUTE MENTALE DEL FONDATORE DI WIKILEAKS, IL CUI DETERIORARSI È EVIDENTE E DOCUMENTATO DA TEMPO. LE ARGOMENTAZIONI "GIORNALISTICHE" DELLA DIFESA NON SONO STATE TENUTE IN CONSIDERAZIONE, SE NON DALLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA ITALIANA E DA "DIBBA"

 

IL FONDATORE DI WIKILEAKS NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI! LA DECISIONE A SORPRESA DEL GIUDICE BRITANNICO VANESSA BARAISTER: WASHINGTON LO ACCUSA DI AVER VIOLATO L’ESPIONAGE ACT PUBBLICANDO DOCUMENTI SEGRETI, REATO PER CUI RISCHIA 175 ANNI DI CARCERE – LA GIUDICE HA MOTIVATO LA DECISIONE CON LE PREOCCUPAZIONI PER LA SALUTE MENTALE, CIOÈ MOTIVAZIONI CHE HANNO A CHE FARE CON L’IMPUTATO E NON CON LE DIFFERENZE TRA SISTEMI GIUDIZIARI

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/assange-manica-fondatore-wikileaks-non-sara-estradato-257122.htm

 

 

julian assange

Assange: Navalny, bello il sistema giudiziario indipendente

 (ANSA) - MOSCA, 04 GEN - "Ed ecco qua il sistema giudiziario indipendente. Funziona una meraviglia". Lo scrive l'oppositore russo Alexey Navalny su Twitter, commentando la bocciatura dell'estradizione di Julian Assange negli Usa decretata da un giudice di Londra.

 

edward snowden

Assange: Di Battista, è eroe moderno, bene No estradizione

 (ANSA) - ROMA, 04 GEN - "Sono contentissimo della notizia che non sia stata data all'estradizione ad Assange: per me è un eroe moderno e tutta la stampa che, spesso a parole, parla della salvaguardia della liberà di stampa, dovrebbe schierarsi a favore di uno degli eroi più coraggiosi del XXI secolo".

 

di battista

Così Alessandro Di Battista commenta con l'Ansa la notizia della negata estradizione in Usa del fondatore di WikiLeaks. Di Battista sulla sua pagina Fb rilancia anche un vecchio post, scritto nel 2019 con Carlo Freccero sul blog di Beppe Grillo."Julian Assange è l'eroe dei nostri tempi.

 

Come lui ce ne sono pochi altri: Edward Snowden, Chelsea Manning e tutta la platea degli hacker anonimi che combattono il sistema" scrivevano i due. "Ogni epoca ha i suoi eroi" affermavano Freccero e Di Battista che continuavano: "per chi pensa che il pensiero unico sia il male, Assange è un eroe, perché del pensiero unico, ci mostra il lato segreto".

supporter di assange fuori dal tribunale di westminster 3

 

E, concludono, "essere complici o solo indifferenti nei confronti di quel potere che ci nega la verità perché ci ritiene incapaci di intendere e di volere, ci spoglia della dignità di cittadini che la democrazia, prima di trasformarsi in neodemocrazia, riconosceva tutti".

 

Assange: Snowden, sia fine grave minaccia a libertà stampa

 (ANSA) - MOSCA, 04 GEN - "Grazie a tutti coloro che si sono battuti contro una delle più pericolose minacce alla libertà di stampa degli ultimi decenni. Ora speriamo che sia la fine di questa storia". Lo ha twittato Edward Snowden, l'ex collaboratore della NSA e gola profonda dello scandalo sulle intercettazioni globali effettuate dagli Usa. Snowden da allora vive in Russia, dove ha ricevuto asilo politico e recentemente ha avviato la domanda per ricevere la nazionalità russa.

JULIAN ASSANGE

 

Assange: Amnesty, estradizione negata è una notizia positiva

(ANSA) - ROMA, 04 GEN - Il 4 gennaio la Magistrate's Court di Londra ha respinto la richiesta di estradizione di Julian Assange negli Usa. "Abbiamo apprezzato la decisione di non estradare Julian Assange negli Usa e riteniamo importante che la corte abbia riconosciuto che, a causa delle sue condizioni di salute, Assange avrebbe rischiato di subire maltrattamenti nel sistema penitenziario statunitense", ha dichiarato Nils Muiznieks, direttore per l'Europa di Amnesty International.

 

"Tuttavia le accuse nei confronti di Assange non avrebbero mai dovuto essere presentate: erano politicamente motivate e il governo del Regno Unito non avrebbe mai dovuto aiutare gli Usa nell'incessante ricerca dell'estradizione", ha proseguito Muiznieks.

 

edward snowden con glenn greenwald

"Constatare che la decisione della corte è corretta e salva Assange dall'estradizione non assolve le autorità del Regno Unito dall'aver voluto prendere parte a un procedimento politico nell'interesse degli Usa e aver mandato a processo la libertà d'informazione e la libertà d'espressione. Si è trattato in ogni caso di un terribile precedente di cui gli Usa sono responsabili e il Regno Unito è complice", ha concluso Muiznieks.

 

Assange: Fnsi, vittoria per la libertà di informazione

giuseppe giulietti foto di bacco

 (ANSA) - ROMA, 04 GEN - "Il tribunale di Londra ha negato l'estradizione verso gli Stati Uniti di Julian Assange. Si tratta di una vittoria per chiunque, nel mondo, abbia sottoscritto gli appelli per la sua liberazione".

 

Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. "La sua estradizione sarebbe stato un duro colpo per la libertà di informazione, ma anche per coloro che hanno finto di non vedere e di non sapere - proseguono i vertici della Federazione nazionale della stampa -. Sarà il caso di non dimenticare che chi ha rivelato al mondo il contenuto di dossier falsificati al solo fine di provocare guerre, terrore, invasioni militari è ancora costretto a vivere recluso, mentre i falsificatori non hanno mai dovuto rispondere delle loro azioni di fronte a nessun tribunale, neppure a quelli internazionali".

stella morris

julian assange ripulito per l'udienza preliminaremanifestanti pro assange fuori dal tribunale julian assange ripulito per l'udienza preliminare 5julian assange ripulito per l'udienza preliminare 1JULIAN ASSANGEsupporter di assange fuori dal tribunale di westminster 1

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...