vannacci salvini cavo dragone

“NON SONO UN MOSTRO, HO SCRITTO QUELLO CHE PENSA GRAN PARTE DEGLI ITALIANI” - IL GENERALE VANNACCI DOPO LA TELEFONATA CON SALVINI: “FELICE CHE SI INTERESSI DI UN SERVITORE DELLO STATO” – L'UFFICIALE DESTITUITO PER LE PRESE DI POSIZIONE NEL SUO LIBRO CONTRO GAY E IMMIGRATI CHIARISCE (“SU DI ME NESSUN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, SOLO UNA INCHIESTA SOMMARIA”). E IMPALLINA IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA, GIUSEPPE CAVO DRAGONE (CHE COME DAGO DIXIT VOLEVA FARLO DIMETTERE DALL’ESERCITO): “LE SUE PAROLE SONO PLEONASTICHE E RIDONDANTI. HO PRESO LE DISTANZE PER PRIMO, QUANDO NELLA NOTA D'AUTORE DEL LIBRO HO SPIEGATO CHE...” –DAGOREPORT

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/cavo-cavoli-ndash-nbsp-come-si-arrivati-destituzione-364424.htm

 

Estratto dell'articolo di Giulio Gori per https://corrierefiorentino.corriere.it/

 

MEME SU ROBERTO VANNACCI BY IL GRANDE FLAGELLO

«Non dirò nulla sul contenuto della comunicazione con Salvini, ma mi ha fatto piacere sicuramente. Come fa piacere ogni volta che qualcuno mostra interesse per un servitore dello Stato e per come può sentirsi».

 

Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è schierato dalla parte del generale Roberto Vannacci e del suo libro «Il mondo al contrario», in cui prende posizione, tra gli altri, contro gay e immigrati. Con una telefonata (di solidarietà) su cui il militare mantiene il riserbo. Ma Vannacci torna alla carica per rispondere alle tante accuse di questi giorni. «Non sono un mostro, non sono un orco», dice, confermando di non ritrattare una sola parola del suo libro.

 

Generale Vannacci, è ancora convinto di non voler fare un passo indietro?

ROBERTO VANNACCI - VIGNETTA BY MANNELLI

«Neanche uno. Il limite è fissato dalla legge: fintanto che non offendo e non ledo la dignità di qualcuno ho diritto ad esprimere la mia opinione. Se dico che una persona non mi piace non è un'offesa. Cosa ben diversa sarebbe dire che qualcuno è uno s.... Per questo rivendico il diritto di dire cosa penso, anche di criticare, purché rimanga nel perimetro delle cose non perseguibili per legge. E per lo stesso motivo credo che la legge Zan sull'omotransfobia avrebbe aperto una strada al limite dei delitti  d'opinione».

 

(...) non ho leso la dignità delle Forze armate».

 

roberto vannacci a soldati ditalia 4

Ma nei suoi confronti ora si profila un procedimento disciplinare da parte del ministero della Difesa.

«No. Ho ricevuto comunicazione proprio oggi dell'avvio di un'inchiesta sommaria nei miei confronti, che non è un'azione disciplinare: è un'indagine per episodi di rilevante gravità, le cui considerazioni finali, eventualmente, e solo allora, potranno o non potranno portare all'avvio di un provvedimento disciplinare».

 

roberto vannacci a diario del giorno.

Lo Stato maggiore dell'esercito, con una nota dell'ammiraglio Cavo Dragone, ha preso le distanze dal suo libro.

«Lo Stato maggiore è arrivato secondo, io ho preso le distanze per primo, quando nella nota d'autore del libro ho spiegato che le mie erano opinioni personali e che non rappresentavano il punto di vista delle forze armate. Per questo considero le parole dello Stato maggiore pleonastiche e ridondanti».

 

Lei ha dichiarato la propria obbedienza alle gerarchie dell'esercito e al ministro Crosetto. È ancora così?

«Confermo al cento per cento».

 

La vicenda rischia di essere un pesante intoppo nella sua carriera?

«Bisognerà vedere come finirà la vicenda, ma sono diventato generale di divisione grazie a quello che ho fatto quotidianamente, eppure non avevo mai pensato, né cercato di fare carriera. Quando ero giovane non me lo sarei mai immaginato, non credevo di poter arrivare oltre il grado di tenente colonnello, colonnello al massimo».

guido crosetto matteo salvini

 

Questa querelle però ha fatto schizzare il suo libro in testa alle classifiche delle vendite.

«Non sono né scrittore, né faccio marketing. Non ho scritto il libro per fare soldi e per diventare ricco, ma solo per esprimere quello che penso».

 

Forza Nuova l'ha proposta per il seggio delle elezioni suppletive a Monza. Ci sta pensando?

«Io faccio il soldato, ma ringrazio chiunque mi fa delle offerte, perché significa che ha fiducia in me».

Giuseppe Cavo Dragone capo di Stato Maggiore della Difesa I PASSAGGI INCRIMINATI DEL LIBRO DI ROBERTO VANNACCI, IL MONDO AL CONTRARIO sergio mattarella guido crosetto giuseppe cavo dragone all altare della patria IL MONDO AL CONTRARIO DI ROBERTO VANNACCI PRIMO IN CLASSIFICA SU AMAZON roberto vannacci a soldati ditalia 5Giuseppe Cavo Dragone capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone capo di Stato Maggiore della Difesa roberto vannacci a diario del giorno 1

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?