donald trump alan dershowitz

NUN TE IMPEACHÀ! - SECONDO LA “CNN” I DEMOCRATICI SVELERANNO FORMALMENTE TRA POCHE ORE LA LORO RISOLUZIONE PER L’IMPEACHMENT DI TRUMP PER ISTIGAZIONE ALL’INSURREZIONE. LO POSSONO FARE? SECONDO ALAN DERSHOWITZ, CHE LO DIFESE DURANTE LA PRIMA MESSA IN STATO D’ACCUSA, NO: “SI APPLICA SOLO AI PRESIDENTI IN CARICA. VORREI CHE NON AVESSE FATTO QUEL DISCORSO, MA ERA PROTETTO DAL PRIMO EMENDAMENTO. TWITTER? I SOCIAL SONO PRIVATI, HANNO I LDIRITTO DI CENSURARE. LA DOMANDA È SE POSSONO FARLO E GODERE PURE DELL’ESENZIONE DI RESPONSABILITÀ…”

 

 

donald trump meme

1 – CNN, ECCO LA RISOLUZIONE DEM PER L'IMPEACHMENT DI TRUMP  

(ANSA) - WASHINGTON, JAN 11 - I dem sveleranno formalmente tra poche ore la loro risoluzione per l'impeachment di Donald Trump per istigazione all'insurrezione. Lo riferisce la Cnn. Il singolo articolo per la messa in stato d'accusa richiama le ripetute false rivendicazioni di aver vinto le elezioni e il suo discorso incendiario ai fan che poi hanno assaltato il Congresso: "Il presidente ha gravemente messo in pericolo gli Stati Uniti e le istituzioni", si legge. "Ha minacciato l'integrità del sistema democratico e interferito con la pacifica transizione dei poteri. Ha quindi tradito la sua fiducia come presidente, con evidente danno al popolo americano". (ANSA).

 

 

alan dershowitz

2 – ALAN DERSHOWITZ: «IL PROCEDIMENTO SAREBBE ILLEGALE DOPO LA FINE DEL MANDATO DONALD NON HA VIOLATO LA LEGGE»

Viviana Mazza per il “Corriere della Sera”

 

I siti The Hill e Politico hanno scritto che Alan Dershowitz - che difese il presidente Trump nel primo processo per impeachment - è pronto a rifarlo.

«Mi hanno citato in modo scorretto - dice al Corriere il professore emerito di Harvard -. Ho detto che difenderei il primo emendamento dai tentativi di trasformare la Costituzione in un' arma tra fazioni nel breve periodo».

manifestanti assediano il campidoglio a washington

 

Se il presidente glielo chiedesse, lei accetterebbe?

«Non penso che ci sarà un processo per impeachment perché si terrebbe quando il suo mandato sarà finito, perciò non commenterò su ciò che direi se me lo chiedesse».

nancy pelosi straccia il discorso di trump sullo stato dell'unione 4

 

Gli esperti sono divisi sulla possibilità o meno di un processo di Trump al Senato dopo la fine del mandato.

«È semplicemente sbagliato. Che si tratti di Obama, Jefferson, Lincoln o dell' ex presidente Trump, il Congresso non ha il potere di mettere sotto impeachment un privato cittadino. La Costituzione è chiara: l' impeachment si applica a presidenti in carica».

 

C' è una rabbia ampiamente condivisa per il discorso del presidente alla folla lo scorso 6 gennaio. Lei crede che Trump abbia sbagliato?

la guardia nazionale contro i supporter di trump che invadono il congresso

«Condivido quella rabbia. Vorrei che non avesse fatto quel discorso, mi ha turbato profondamente. Ma era completamente protetto dalla Costituzione e dal primo emendamento. Aveva il diritto di dire quelle cose, anche se non le approvo. Era un discorso politico, protetto dalla libertà di espressione».

 

I membri del Congresso in fuga

Altri costituzionalisti sono in disaccordo con lei. Da Laurence H. Tribe, professore emerito di Harvard, all' ex giudice Michael McConnell, sostengono che se si considera non solo l' incitamento alla violenza del 6 gennaio ma anche la totalità delle azioni di Trump intese a impedire la certificazione dei risultati elettorali (incluso il mancato invio della Guardia nazionale) si tratta di azioni passibili di impeachment.

SUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO 2 - SPARATORIA

«Sono tutte azioni politiche legittime protette dal primo emendamento. E se le si guarda nel contesto, è ancora più chiaro che ciò che Trump stava facendo era impedire al Congresso di certificare le elezioni. Non sono d' accordo con Trump, ma ha il diritto di contestare un' elezione e di parlare alla folla nel tentativo di contestarla. Ho ragione io: ho fatto ricerche storiche e ho difeso sia il presidente Clinton che Trump, sono neutrale, a differenza di Larry Tribe che si esprime sempre a favore di un certo partito».

 

Un presidente non può essere perseguito per sovversione della Costituzione?

ALAN DERSHOWITZ

«Sono convinto di no, è un termine vago, come ho già detto al Senato. I padri fondatori sono stati molto chiari: "Tradimento, corruzione, gravi crimini e misfatti". Ogni presidente è stato accusato di sovversione della Costituzione. Franklin Roosevelt ha sovvertito la Costituzione quando ha messo 10.000 americani di origini giapponesi in campi di concentramento...».

 

C' è chi sostiene che per l' impeachment non è necessario commettere un crimine penalmente perseguibile. Spetta al Congresso e non ai tribunali decidere.

donald trump

«Se ci fosse l' impeachment di un presidente in violazione della Costituzione, non è escluso che una Corte possa intervenire. Due giudici della Corte Suprema hanno già detto che potrebbero farlo».

 

Twitter ha il diritto di bandire Trump: il primo emendamento proibisce la censura governativa, non quella dei privati.

«I social hanno il diritto costituzionale di censurare, perché sono privati, anche se io disapprovo. La domanda è se possono farlo e godere pure dell' esenzione di responsabilità sotto la sezione 230. Io credo che perdano la protezione».

jeffrey epstein con alan dershowitzalan dershowitz 4alan dershowitz 2donald trump discorso save america davanti alla casa biancai dati di volo del lolita express con bill clinton epstein dershowitzSUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO 2SUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO 2bill clinton dershowitz epstein aereo lolita expressSUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSOscontri a washington tra polizia e supporter di trump 12scontri a washington tra polizia e supporter di trump 7donald trump scontri a washington tra polizia e supporter di trump 6donald trump 1SUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO SUPPORTER DI TRUMP FANNO IRRUZIONE DENTRO IL CONGRESSO 2donald trump by pat ludo donald trump by pat ludodonald trump e l assalto al congresso memealan dershowitz pornhub 1

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...