
“IL 7 OTTOBRE? UN ATTO DI RESISTENZA, COME QUELLO DEI PARTIGIANI ITALIANI” – IL MATEMATICO PIERGIORGIO ODIFREDDI DA’ I NUMERI ANCHE SULLA STORIA A "L’ARIA CHE TIRA" ARRIVANDO A PARAGONARE HAMAS PERFINO A NELSON MANDELA (E' LA STESSA LINEA DI FRANCESCA ALBANESE): “HA DIRITTO ALLA RESISTENZA ARMATA” – IN PIENO DELIRIO AUTOREFERENZIALE IL MATEMATICO PRO-PAL NON ACCETTA NEANCHE LA DEFINIZIONE DI ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA PER HAMAS: “NON È CONSIDERATA COSÌ DA TUTTI, PER ESEMPIO NON DAI PALESTINESI CHE L'HANNO VOTATA…” (CHIAMATE LA CROCE VERDE DI HAMAS!) – VIDEO
Alessandro Di Matteo per “la Stampa” - Estratti
Hamas come Nelson Mandela, Piergiorgio Odifreddi sposa la linea di Francesca Albanese e paragona il massacro del 7 ottobre agli atti di resistenza dei partigiani italiani durante l'occupazione nazista. Il matematico parla in Tv a La7 e scatena una nuova polemica, dopo quella di un mese fa, quando commentò l'omicidio di Charles Kirk dicendo che «chi semina vento raccoglie tempesta».
Stavolta il tema è Gaza, la trasmissione "L'aria che tira", condotta da David Parenzo che chiede ad Odifreddi se le azioni di Hamas, a cominciare dalla strage del 7 ottobre, possano essere considerati atti di resistenza. «Assolutamente sì», replica il matematico.
«Non a caso ho citato Mandela. Anche lui era stato accusato di terrorismo, è stato condannato all'ergastolo.
Perché siamo arrivati in Sud Africa alla lotta armata? Perché tutte le azioni pacifiche di resistenza civile non hanno mai portato dei frutti».
Non lo scandalizza, dunque, lo striscione apparso sabato scorso alla manifestazione di Roma che inneggiava al 7 ottobre: «Era legittimo - replica Odifreddi - fare una strage uguale a quella del 7 ottobre, prima della nascita di Israele? La strage di Deir Yassin! La stessa cosa successa il 7 ottobre la fecero gli israeliani nei confronti dei palestinesi».
L'episodio risale all'aprile 1948, quando miliziani dell'Irgun, gruppo paramilitare ebraico e estremista, compì un massacro in un villaggio palestinese.
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Odifreddi non accetta la definizione di organizzazione terroristica per Hamas: «Non è considerata così da tutti, per esempio non dai palestinesi che l'hanno votata. È un'espressione di quello che i palestinesi a un certo punto della loro storia, dopo 50 o 60 anni di resistenza non violenta, hanno deciso di fare».
Incalzato da Parenzo e dagli altri ospiti della trasmissione Odifreddi precisa: «Io personalmente non sono favorevole all'azione violenta, non sono favorevole a quello che ha fatto Hamas, non sono favorevole nemmeno a quello che hanno fatto gli israeliani a Deir Yassin». Ma, insiste, «io credo che Hamas si possa considerare un'ala, estrema naturalmente, della resistenza palestinese nei confronti dell'occupazione israeliana. La resistenza si è sempre fatta in maniera armata.
Quando c'erano i tedeschi in Italia bisognava reagire in maniera armata? I partigiani facevano quello».