chiocci meloni incoronata boccia giampaolo rossi

PALAZZO CHIOCCI - SECONDO “IL FATTO QUOTIDIANO”, NONOSTANTE LE SMENTITE DI RITO (CHE NON SMENTISCONO), L’ARRIVO DI GIAN MARCO CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, COME PORTAVOCE, È SOLO QUESTIONE DI TEMPO: “DOVREBBE ENTRARE IL 15 OTTOBRE, UNA VOLTA CHE SARÀ INDIVIDUATO IL SUO SUCCESSORE”. PER IL POSTO DI DIRETTORE DEL TG1 SI FANNO I SOLITI NOMI DELLA DESTRA DI CARTA (SECHI-CERNO), MA RICICCIA ANCHE LA VISPA INCORONATA BOCCIA: SAREBBE LA VITTORIA DELL'AD RAI, GIAMPAOLO ROSSI, SU CHIOCCI (BOCCIA È MOLTO STIMATA PROFESSIONALMENTE DALL'AMMINISTRATORE DELEGATO) – L'IPOTESI SANGIULIANO - PRENDETE I POPCORN: CON CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, SI PREANNUNCIANO SCINTILLE CON FAZZOLARI, CHE FINORA HA CENTRALIZZATO LA COMUNICAZIONE DEL GOVERNO, CAUSANDO GROSSE INCAZZATURE TRA I FRATELLINI D’ITALIA - LA REDAZIONE DEL TG1 SPACCATA

DAGOREPORT- CHE FRATELLI D’ITALIA, DOPO TRE ANNI DI PALAZZO CHIGI, NON SIA PIÙ IL PARTITO MONOLITICO NELLA SUA DEVOZIONE E OBBEDIENZA A GIORGIA MELONI È DIMOSTRATO DALL’ULTIMO SCAZZO NEL POLLAIO RAI TRA CHIOCCI E ROSSI - COL DIRETTORE DEL TG1 CHE SPUTTANA IN PIAZZA, CON APPOSITO COMUNICATO, I SUOI CONTATTI RISERVATI CON LA DUCETTA: ‘’NEI GIORNI SCORSI LA PREMIER MI HA SONDATO INFORMALMENTE PER CAPIRE UNA MIA EVENTUALE, FUTURA, DISPONIBILITÀ NELLA GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE” - CON MASSIMO CINISMO E MINIMO RISERBO, CHIOCCI AGGIUNGE: “UNA CHIACCHIERATA, COME TANTE ALTRE IN QUESTI MESI...” - S'AVANZA "FRATELLI SERPENTI", UN PARTITO VITTIMA CRESCENTE DI INTRIGHI DI POTERE, CHE VIVE SCHIZOFRENICAMENTE LA PROPRIA EGEMONIA COME SABOTAGGIO DEL CAMERATA RIVALE - DALLA NOMINA DI FOTI A MINISTRO AL MURO DI IGNAZIO LA RUSSA A PROTEZIONE DI SANTANCHÉ FINO AL SUO ENDORSEMENT PER MAURIZIO LUPI PER IL DOPO-SALA IN BARBA AL MELONIANO FIDANZA, DAGLI SCAZZI CROSETTO-MANTOVANO A LOLLOBRIGIDA “COMMISSARIATO”, DALLA NOMINA DI GIULI ALLO SCONTRO SCHILLACI-GEMMATO. ESSI': A VOLTE IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA….

https://www.dagospia.com/politica/fratelli-d-italia-dopo-anni-palazzo-chigi-non-e-piu-partito-monolitico-445870

 

 

 

DAGONEWS

giorgia meloni gian marco chiocci

Che fa Chiocci? Farà il salto più lungo della gamba per piombare su Palazzo Chigi, dove lo aspetta con i fucili puntati Giovanbattista Fazzolari? Secondo “il Fatto quotidiano”, alla fine, il direttore del Tg1 getterà il cuore oltre l’ostacolo e accetterà.

 

Scrive Marco Franchi sul quotidiano diretto da Travaglio: “I tempi dovrebbero essere un po’ più lunghi del previsto, ma alla fine Gian Marco Chiocci – nonostante le smentite e le cautele di circostanza – tra poche settimane diventerà il nuovo portavoce della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Palazzo Chigi. Il direttore del Tg1 dovrebbe entrare il 15 ottobre, una volta che avrà fatto tutti i passaggi con la Rai e che sarà individuato il suo successore”.

 

gianmarco chiocci ricevimento quirinale 2 giugno 2024

L’ad della Rai, Giampaolo Rossi, secondo “il Fatto” otterrebbe una grossa rivincita, dopo aver dovuto ingoiare bei rosponi in questi anni (scavalcato e umiliato da Chiocci, il “favorito” dalla Meloni a Viale Mazzini, che poteva vantare un rapporto diretto e privilegiato con la premier): in pole per quel ruolo, infatti, ci sarebbe nientemeno che Incoronata Boccia, già vicedirettrice del Tg1 e da giugno direttrice dell’Ufficio Stampa della Rai.

 

Sul tavolo, scrive “il Fatto”, ci sono anche i soliti nomi della destra di carta: “Il direttore di Libero Mario Sechi e quello del Tempo, Tommaso Cerno, su tutti – ma si preferirebbe un profilo interno all’azienda per evitare scossoni ulteriori a Viale Mazzini […].

 

Boccia, che è una fedelissima dell’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, potrebbe essere la soluzione interna per placare la redazione del Tg1. In questo modo, potrebbe essere accontentato anche l’amministratore delegato meloniano che da mesi è in rotta con il direttore del Tg1, che spesso lo ha scavalcato per il rapporto diretto con la premier Meloni”.

 

incoronata boccia giampaolo rossi

Chiocci, secondo “il Fatto”, “vorrebbe carta bianca nel suo nuovo ruolo a Palazzo Chigi.

Una garanzia che nessuno può veramente dargli con certezza perché dovrà lavorare a fianco del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e responsabile comunicazione del governo, Giovanbattista Fazzolari.  […] Fazzolari è colui […] che dà la linea.

 

Difficile che Chiocci […] possa sottostare alla gestione della comunicazione di Fazzolari […]. Una convivenza, dunque, che potrebbe diventare complicata nel lungo periodo, soprattutto in vista delle elezioni politiche del 2027”, conclude maliziosamente l’articolo Marco Franchi.

 

Chiocci, in Rai l’ora di veleni e cordate E nei corridoi si riparla di Sangiuliano

Michela Tamburrino per “La Stampa”

 

PALAZZO CHIOGGI - MEME BY EMILIANO CARLI

[…] Gira voce che la data spartiacque sia il 15 di settembre, dentro o fuori. Tra i tanti nomi già fatti c'è una nuova possibilità, quella di Gennaro Sangiuliano (già direttore del Tg2 e ministro della Cultura) che per ora dichiara di starsene magnificamente a Parigi come corrispondente.

 

[…] Il Tg1 è però nel suo cuore, come ebbe modo di dire tempo addietro, quella redazione è la sua casa elettiva, ci ha speso nove anni da vice direttore vedendo passare Orfeo, Minzolini e Maccari sopra la sua testa. Per lui sarebbe una bella rivincita e una scelta che piacerebbe al governo anche per ribadire il concetto, sempre espresso dal centrodestra, che in passato la polemica era stata manovrata ad arte per colpirlo. In pole ci sarebbe però pure Mario Sechi, che Meloni prima volle accanto per poi lasciarlo andare, Tommaso Cerno per il quale si sta studiando un programma ad hoc, progetto che in caso si dovrebbe abbandonare.

 

GENNARO SANGIULIANO CORRISPONDENTE RAI DA PARIGI

Cerno rientrava anche nel balletto dei conduttori che avrebbero dovuto affiancare Mara Venier a Domenica in con una sua finestra politico-giornalistica, idea spinta da Angelo Mellone, direttore dell'intrattenimento Day Time. Resiste il nome di Nicola Rao mentre si fa sempre più prepotente quello di Alessia Lautone, direttrice dell'agenzia LaPresse, donna volitiva con il piglio meloniano oltre alle simpatie.

 

Chiocci è oggi molto indebolito, gli annunci fatti e negati del suo nuovo incarico hanno portato il direttore del Tg1 da un passaggio certo alla comunicazione del governo a una sicura incertezza: a Palazzo Chigi è montato il malcontento e già una fronda contraria al suo arrivo si è costituita.

 

meloni chiocci

Tra chi non lo vuole da una parte e chi non lo vuole dall'altra, Chiocci rischia di diventare un direttore dimezzato.

 

L'accusa principale dei falchi che si sono fatti aggressivi all'interno del Tg1 è quella di aver favorito i colleghi non di area, non del centro destra.

 

Per esempio Giorgia Cardinaletti, oramai una star inviata ovunque, o Francesco Maesano, chigista a dispetto dei meloniani, Marco Bariletti inviato di punta così come i capi del politico e dell'economia.

 

marina nalesso in onda con il crocifisso 3

Costanza Crescimbeni, vicedirettore, tra le più ascoltate dal direttore. E se fino a qualche tempo fa c'era la vice direttrice Incoronata Boccia a bilanciare e fare da ufficiale di collegamento tra la redazione e l'ad Giampaolo Rossi, ora che siede all'ufficio stampa ha meno possibilità di intervento.

 

Sale però nella considerazione dell'ad Marina Nalesso, vice direttrice del Tg1, la stessa che condusse il telegiornale indossando croci e rosari. Seguì Gennaro Sangiuliano nella sua avventura da ministro ma presto se ne tornò indietro. Dunque se la squadra di Chiocci è molto eterogenea, quella avversaria è ben nutrita dall'ad Rossi.

 

GIAMPAOLO ROSSI E INCORONATA BOCCIA

I due non hanno mai simpatizzato, Chiocci è temperamentoso, sanguigno, uno stampo con Meloni, l'altro fa le prove da intellettuale, introverso, taciturno. Nelle chiacchierate serali al telefono tra Meloni e Chiocci pare che a volte anche di questo si sia parlato, dell'approccio che li separa.

 

In ogni caso, in una sorta di sondaggio informale tra direttori, la minoranza accredita il passaggio di Chiocci come cosa certa, anzi, quasi tutti sono convinti che per lui la musica sia finita.

FAZZOLARI DIRETTORE DEL TG1 - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA boccia e sangiuliano

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