
PAPA LEONE XIV PARLA A JD VANCE AFFINCHÉ NETANYAHU INTENDA -IL PONTEFICE HA RICEVUTO IN VATICANO IL VICEPRESIDENTE AMERICANO, A CUI HA CHIESTO DI FAR "RISPETTARE IL DIRITTO UMANITARIO NELLE AREE DI CONFLITTO" - IL MESSAGGIO DI PREVOST AGLI EBREI: "IN QUESTI TEMPI SEGNATI DA CONFLITTI E MALINTESI, È NECESSARIO CONTINUARE AD AVERE UN DIALOGO. È TEMPO DI COSTRUIRE PONTI" - IL PONTEFICE RICORDA PAPA FRANCESCO: "UNO DEI PUNTI FORTI DEL SUO MANDATO PETRINO È STATO QUELLO DELLA FRATERNITÀ UNIVERSALE" - IL RAPPORTO TESO TRA SANTA SEDE E LA CASA BIANCA DI TRUMP...
PAPA-VANCE, CONFLITTI E DIRITTI UMANITARI TRA TEMI
jd e usha vance salutano papa leone xiv dopo l intronizzazione 55
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 19 MAG - Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza il vice presidente degli Stati Uniti d'America, James David Vance, il quale in seguito ha incontrato mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. "Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato si è rinnovato il compiacimento per le buone relazioni bilaterali e ci si è soffermati sulla collaborazione tra la Chiesa e lo Stato, come pure su alcune questioni di speciale rilevanza per la vita ecclesiale e la libertà religiosa. Infine, si è avuto uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all'attualità internazionale, auspicando per le aree di conflitto il rispetto del diritto umanitario e del diritto internazionale e una soluzione negoziale tra le parti coinvolte", riferisce la Santa Sede.
IL PAPA, È MIO DOVERE LAVORARE PER L'UNITÀ DEI CRISTIANI
JD VANCE IN PRIMA FILA ALLA CERIMONIA DI INTRONIZZAZIONE DI PAPA LEONE XIV
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 19 MAG - Papa Leone, nell'udienza ai rappresentanti delle altre Chiese e delle altre religioni ricorda che la sua elezione "è avvenuta mentre ricorre il 1700° anniversario del Primo Concilio Ecumenico di Nicea. Quel Concilio rappresenta una tappa fondamentale per l'elaborazione del Credo condiviso da tutte le Chiese e Comunità ecclesiali.
Mentre siamo in cammino verso il ristabilimento della piena comunione tra tutti i cristiani, riconosciamo che questa unità non può che essere unità nella fede. In quanto Vescovo di Roma, considero uno dei miei doveri prioritari la ricerca del ristabilimento della piena e visibile comunione tra tutti coloro che professano la medesima fede in Dio Padre e Figlio e Spirito Santo".
PAPA FRANCESCO ORDINA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST
Prevost ha ricordato: "Quella per l'unità è sempre stata una mia costante preoccupazione, come testimonia il motto che ho scelto per il ministero episcopale: In Illo uno unum, un'espressione di Sant'Agostino di Ippona che ricorda come anche noi, pur essendo molti, 'in Quell'unico - cioè Cristo - siamo uno'". "Più siamo fedeli e obbedienti a Lui, più siamo uniti tra di noi. Perciò, come cristiani, siamo tutti chiamati a pregare e lavorare insieme per raggiungere passo dopo passo questa meta, che è e rimane opera dello Spirito Santo", ha concluso.
IL PAPA RICORDA FRANCESCO, SEGUO SUA VIA NEL DIALOGO TRA FEDI
ROBERT FRANCIS PREVOST E PAPA FRANCESCO
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 19 MAG - "Uno dei punti forti del pontificato di Papa Francesco è stato quello della fraternità universale. Su questo lo Spirito Santo lo ha davvero 'spinto' a far avanzare a grandi passi le aperture e le iniziative già intraprese dai Pontefici precedenti, soprattutto a partire da San Giovanni XXIII.
Il Papa della Fratelli tutti ha promosso sia il cammino ecumenico sia il dialogo interreligioso, e lo ha fatto soprattutto coltivando le relazioni interpersonali, in modo tale che, senza nulla togliere ai legami ecclesiali, fosse sempre valorizzato il tratto umano dell'incontro".
Lo ha detto Papa Leone nell'udienza ai rappresentanti delle altre fedi aggiungendo: "Dio ci aiuti a fare tesoro della sua testimonianza!". Papa Prevost conferma anche il cammino sinodale della Chiesa cattolica avviato da Bergoglio: "Consapevole, inoltre, che sinodalità ed ecumenismo sono strettamente collegati, desidero assicurare la mia intenzione di proseguire l'impegno di Papa Francesco nella promozione del carattere sinodale della Chiesa Cattolica e nello sviluppo di forme nuove e concrete per una sempre più intensa sinodalità in campo ecumenico".
usha e jd vance messa di intronizzazione di papa leone xiv
IL PAPA A EBREI, TEMPI SEGNATI DA MALINTESI, ORA DIALOGO
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 19 MAG - "A motivo delle radici ebraiche del cristianesimo, tutti i cristiani hanno una relazione particolare con l'ebraismo. La Dichiarazione conciliare Nostra aetate sottolinea la grandezza del patrimonio spirituale comune a cristiani ed ebrei, incoraggiando alla mutua conoscenza e stima.
Il dialogo teologico tra cristiani ed ebrei rimane sempre importante e mi sta molto a cuore. Anche in questi tempi difficili, segnati da conflitti e malintesi, è necessario continuare con slancio questo nostro dialogo così prezioso". Lo ha detto il Papa nell'udienza ai rappresentanti delle altre fedi.
volodymyr zelensky con papa leone xiv
IL PAPA, OGGI È IL TEMPO DI COSTRUIRE PONTI
(ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 19 MAG - "Oggi è tempo di dialogare e di costruire ponti". Lo ha detto il Papa nell'udienza ai rappresentanti delle altre Chiese e religioni. "Sono convinto che, se saremo concordi e liberi da condizionamenti ideologici e politici, potremo essere efficaci nel dire 'no' alla guerra e 'sì' alla pace, 'no' alla corsa agli armamenti e 'sì' al disarmo, 'no' a un'economia che impoverisce i popoli e la Terra e 'sì' allo sviluppo integrale", ha sottolineato Leone XIV.
DAI MIGRANTI ALL’UCRAINA JD VEDE LEONE DOPO LE TENSIONI CON FRANCESCO
Estratto dell'articolo di G. Sar. per il "Corriere della Sera"
Ieri sera cena di preparazione con un gruppo di cardinali a Villa Taverna, la residenza dell’ambasciatore americano a Roma. Stamattina, appuntamento alle 8 in Vaticano, per un’udienza privata con papa Leone XIV. Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, fervente cattolico, ha chiesto e alla fine ottenuto un incontro diretto con il Pontefice. È il segnale di una nuova fase, di una svolta nei rapporti tra Santa Sede e Casa Bianca? Meglio aspettare il riscontro nei fatti, forse già nelle prossime settimane.
VOLODYMYR ZELENSKY CON PAPA LEONE XIV
Per ora si riparte dalle aspre critiche che Francesco aveva rivolto, a più riprese e nel corso degli anni, a Donald Trump. L’ultimo atto risale solo al 10 febbraio scorso, quando papa Bergoglio aveva indirizzato una lettera ai vescovi americani per stroncare il piano di deportazioni degli immigrati irregolari congegnato dall’amministrazione di Washington.
Per il Pontefice argentino era «una grave crisi» e spiegava: «Una coscienza formata nel segno della giustizia non può che esprimere il suo disaccordo con ogni misura che tacitamente o esplicitamente identifica lo status di alcuni migranti con la criminalità». Il punto è che Vance era ed è uno dei fautori più convinti della linea dura, deportazioni comprese, nei confronti degli immigrati clandestini. Non solo.
jd e usha vance salutano papa leone xiv dopo l intronizzazione 53
In quel documento Francesco aveva anche corretto l’interpretazione dell’amore cristiano secondo Vance. Il vicepresidente americano aveva sostenuto come fosse naturale prendersi cura soprattutto delle persone più vicine.
Ma Bergoglio aveva osservato che «l’amore cristiano» non deve conoscere confini. L’allora cardinale Robert Prevost elogiò pubblicamente le parole di Francesco. Ora i due, il vice di Trump e il grande amico del suo predecessore sul Soglio di Pietro, si ritroveranno faccia a faccia.
papa leone xiv prega sulla tomba di papa francesco
Da ciò che abbiamo visto e ascoltato finora, sembra chiaro che Leone XIV affronterà con Vance i temi dell’immigrazione, dell’accoglienza, della tutela dei più deboli. Tutte questioni divisive per l’opinione pubblica americana, ma che per i cristiani di quel Paese diventano laceranti. Nelle ultime elezioni, la maggior parte dei cattolici ha votato per Trump.
Tuttavia gran parte della gerarchia ecclesiale condivide le posizioni di Francesco e ora di Leone. A partire da oggi Vance dovrà gestire questa contraddizione tra il desiderio di riavvicinamento al Vaticano e la spinta di una parte della sua base cattolica diffidente, se non ostile anche nei confronti del nuovo pontificato. È facile immaginare che oggi il Pontefice darà grande spazio alle guerre in Ucraina e a Gaza. Ieri pomeriggio papa Prevost si è intrattenuto a lungo con Volodymyr Zelensky: un colloquio molto politico e molto concreto.[...]
saluto tra volodymyr zelensky e jd vance intronizzazione papa leone xiv.