
LA PARACULATA DI ILARIA SALIS: VUOLE ESSERE PROCESSATA IN ITALIA MA, DOPO IL VOTO CHE HA CONFERMATO LA SUA IMMUNITÀ, NEI PROSSIMI TRE ANNI NON POTRÀ FINIRE NEL MIRINO DELLA GIUSTIZIA ITALIANA - IL GOVERNO UNGHERESE NON HA TRASMESSO GLI ATTI DELL'INCHIESTA ALLE AUTORITÀ ITALIANE, COMUNQUE NORDIO NON HA INTENZIONE DI FORZARE LE PROCEDURE PER PROCESSARE ANZITEMPO LA "CACCIATRICE DI NAZISTI", ACCUSATA DI LESIONI GRAVI - LA SPARATA DEL SOTTOSEGRETARIO DELMASTRO: "LA SOTTRAZIONE AL GIUDICE È QUANTO DI PIÙ INCOSTITUZIONALE, VIOLENTO POSSA ESSERE MAI STATO PARTORITO DAL CERVELLO UMANO" (SI RIFERISCE A PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO SUL CASO ALMASRI?)
Estratto dell'articolo di Francesca Basso, Virginia Piccolillo per il "Corriere della Sera"
ilaria salis dopo il voto del parlamento europeo sulla sua immunità
Dopo il voto del Parlamento europeo, che ha confermato martedì l’immunità a Ilaria Salis, ora il caso è nelle mani di Ungheria e Italia. Di Budapest perché il governo ungherese potrebbe ricorrere alla Corte di giustizia Ue, e di Roma perché il ministro della Giustizia Carlo Nordio potrebbe chiedere di fare il processo in Italia.
Ma nulla per ora, si vedrà in seguito. È questa l’attuale posizione del ministro Nordio, sul caso Salis. «Non è arrivato niente. Quando arriverà sarà valutato», spiegano fonti di via Arenula. Che fanno notare come l’immunità ottenuta dall’eurodeputata fa sì che sia sospeso anche il processo per i prossimi tre anni. Fretta dunque non ce n’è.
ilaria salis e l immunita - meme
E, pare di intuire, tantomeno l’intenzione da parte del ministro di bruciare i tempi o forzare le procedure che non prevedono, come spiegano dallo staff, un’iniziativa autonoma del Guardasigilli per i reati di cui è accusata e per un arresto avvenuto non a seguito di mandato di cattura europeo ma dopo un fermo in Ungheria.
Al momento Salis è accusata di lesioni gravi verso neonazisti e di associazione a delinquere, ma poiché di recente Budapest ha dichiarato «organizzazione terroristica» il movimento di estrema sinistra Antifa, il governo ungherese ora parla anche di questo reato.
Nordio, dunque, attenderà che la richiesta di celebrare in Italia il processo per quei fatti gli venga inoltrata. Ma, a ieri, facevano sapere dal ministero, non erano arrivate istanze né dalla difesa dell’europarlamentare, né dalla Corte d’appello di Milano.
ilaria salis alla manifestazione contro il riarmo a roma foto lapresse
Intanto è intervenuto a gamba tesa il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro di Fratelli d’Italia, che ha detto che «la sottrazione al giudice naturale è quanto di più incostituzionale, violento politicamente possa essere mai stato partorito e pensato dal cervello umano». Delmastro ha assicurato che «FdI ha votato contro un’immunità che puzza lontano un miglio di privilegio». [...]
Secondo l’elenco dei deputati che hanno partecipato allo scrutinio segreto, erano presenti in 263 del centrosinistra: socialisti (115), liberali (64), verdi (46) e Sinistra (38). Poiché la conferma all’immunità ha ottenuto 306 voti, assumendo che il centrosinistra sia stato a favore, ci sono stati 43 franchi tiratori nel centrodestra. Poi però ci sono anche i 17 astenuti. [...]
Tuttavia il Ppe in cui siede FI, i Patrioti in cui milita la Lega e l’Ecr di cui fa parte FdI, così come i sovranisti hanno dichiarato di avere votato per la revoca. Tra gli italiani erano assenti Tridico (M5S) e Patriciello (Lega). Per il padre di Ilaria, Roberto Salis, «i franchi tiratori erano da tutte le parti, me ne risultano diversi, due della Lega e uno di FdI». [...]
il sottosegretario andrea delmastro in visita al carcere di palmi
CARLO NORDIO
ANDREA DELMASTRO