coronavirus economia mercati poverta'

CORONA-PIL - L'ECONOMIA ITALIANA CROLLA DEL 12,4% NEL SECONDO TRIMESTRE, -17,3% RISPETTO ALL'ANNO SCORSO. TRA APRILE E GIUGNO PERSI OLTRE 50 MILIARDI DI EURO - IL 51% DEGLI ITALIANI TEME PER L'OCCUPAZIONE, E IL GOVERNO NEL DECRETO AGOSTO INFILA UN NUOVO BLOCCO DEI LICENZIAMENTI. MA STAVOLTA NON SARÀ PER TUTTI

 

1.ISTAT, PIL ITALIA -12,4% NEL SECONDO TRIMESTRE, -17,3% ANNUO

Da www.ansa.it

 

Il Pil italiano nel secondo trimestre 2020 crolla del 12,4% sul trimestre precedente e del 17,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare, spiegando che i dati sono corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati.

 

La variazione acquisita del Pil per il 2020 è negativa, pari a -14,3%. Così l'Istat, dando conto del risultato che si otterrebbe nel caso in cui in tutti i restanti trimestri dell'anno si registrasse una crescita congiunturale nulla.

 

ROBERTO GUALTIERI GIUSEPPE CONTE

"Dopo la forte riduzione registrata nel primo trimestre (-5,4%), l'economia italiana nel secondo trimestre 2020 ha subito una contrazione senza precedenti (-12,4%) per il pieno dispiegarsi degli effetti economici dell'emergenza sanitaria e delle misure di contenimento adottate". Così l'Istat nel commento ufficiale alle stime preliminari del Prodotto interno lordo. "Con il risultato del secondo trimestre il Pil fa registrare il valore più basso dal primo trimestre 1995, periodo di inizio dell'attuale serie storica", sottolinea l'Istituto. Si tratta quindi di un record negativo, un minimo storico.

 

La caduta registrata dal Pil nel secondo trimestre "è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti i comparti produttivi, dall'agricoltura, silvicoltura e pesca, all'industria, al complesso dei servizi", comunica l'Istat. "Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta", spiega l'Istituto di statistica.

 

"La caduta del Pil si colloca all'interno di un contesto internazionale dove le principali economie registrano riduzioni di analoga portata a causa del diffondersi della pandemia", così l'Istat nel commento alla stima sul Prodotto interno lordo italiano nel secondo trimestre del 2020.

 

2.PIL: TRA APRILE E GIUGNO PERSI OLTRE 50 MILIARDI DI EURO

 (ANSA) - Il valore del Pil nel secondo trimestre del 2020 risulta essersi ridotto di oltre 50 miliardi nel confronto con il precedente trimestre. E' quanto emerge dalla tavole dell'Istat. Tra aprile e giugno si sono infatti persi, in termini congiunturali, precisamente 50 miliardi e 289 milioni di euro.

disoccupazione crisi

 

 

3.LAVORO: SONDAGGIO SWG, IL 51% DEI LAVORATORI TEME LICENZIAMENTI

ANSA

 

Prevale la percezione del rischio occupazionale, dopo la crisi innescata dalla pandemia da Covid-19. Il 51% dei lavoratori teme possano esserci licenziamenti.

 

E' quanto emerge dal report Swg sulle aspettative relative all'occupazione, sulla base dell'ultima rilevazione condotta a fine luglio su un campione rappresentativo della popolazione. Pensando all'attuale situazione lavorativa, la maggioranza si è infatti detta d'accordo con l'affermazione secondo cui è probabile la perdita di posti di lavoro, contro un 49% che invece ritiene che non sia probabile.

    Secondo l'ultima l'analisi dettagliata, il 2% afferma di aver già perso il posto di lavoro, il 17% teme di perdere il proprio e per il 32% è probabile che nella realtà in cui lavora (azienda o ente) ci saranno licenziamenti, anche se non pensa di essere coinvolto in prima persona. Per il 49%, invece, la propria azienda/ente è solida e non c'è rischio di licenziamenti.

  

 

Le aspettative cambiano a seconda degli elettori. Gli elettori del Pd appaiono più ottimisti: il 45% crede alla proroga dello stop ai licenziamenti (al momento bloccati fino al 17 agosto) e solo il 14% pensa che ci sarà un rialzo della disoccupazione. All'opposto i più scettici risultano essere gli elettori di Fratelli d'Italia: tra loro solo il 22% crede alla proroga della 'moratoria', mentre il 60% si aspetta un aumento della disoccupazione. Tra questi ultimi, inoltre, il 47% pensa che ci saranno più di 500 mila nuovi disoccupati con un'eventuale aggravarsi della crisi economica in autunno; al contrario, la percentuale si ferma al 5% tra gli elettori M5s.

    Tra i settori maggiormente a rischio, sempre secondo il report, in testa ci sono la ristorazione e il turismo, seguiti dal piccolo commercio e dalle Pmi; la grande distribuzione e le aziende che offrono i servizi digitali sono invece viste come i comparti meno esposti alla crisi occupazionale.

chiuso per virus

 

 

4.DECRETO AGOSTO, LA BOZZA: RESTA STOP LICENZIAMENTI, NON PER TUTTI

ANSA

 

Ecco la bozza del decreto legge Agosto che l'ANSA ha potuto visionare. Proroga del blocco dei licenziamenti al 31 dicembre 2020 con alcune eccezioni: la misura non vale nei casi di cessazione dell'attività di impresa e nei casi di fallimento. Previste anche norme specifiche per gli appalti. Confermato l'intervento che consente al datore di lavoro di revocare le procedure di licenziamento senza sanzioni a suo carico. 

 

La Cig Covid viene estesa ancora per nove settimane e sarà possibile utilizzarla fino a tutto il 2020. Ma diventa selettiva ed onerosa: le ultieriori settimane saranno autorizzate solo per chi ha già usufruito dei periodi previsti pagando il 9% della retribuzione totale che sarebbe spettata al lavoratore se il fatturato aziendale è diminuto del 20%. L'importo sale al 18% per chi non ha avuto un calo di fatturato, prevede sempre una prima bozza del Decreto Agosto, composta da 10 articoli, con le misure che riguardano soprattutto il lavoro. E' previsto anche il blocco dei licenziamenti fino al 31 dicembre e - è un' altra novità - l'azzeramento dei contributi per chi, pur avendono usufruito, non utilizzerà più la Cig.

 

 L'azzeramento per sei mesi di contributi previdenziali, con l'esclusione di quelli dovuti all'Inail, saranno riconosciuti ai datori di lavoro che assumeranno un lavoratore subordinato a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2020. Lo prevede la prima bozza del Decreto Agosto che l'ANSA ha potuto visionare. L'esonero dai contributi vale solo se si registra un aumento occupazione rispetto ai dodici mesi precedenti ma è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote già previste.

 

fabbrica coronavirus 2

Arriva poi una nuova proroga, fino a tutto dicembre 2020, per i contratti a termine. La prima bozza estende la deroga già prevista ai paletti fissati con il decreto Dignità che durante il lockdown era stata introdotta fino al 30 agosto.

 

Aumenta anche l'assegno per gli invalidi civili totali: i 516 euro scatterranno a partire dai 18 anni e non più dai 60. La norma è retroattiva dal 20 luglio.

 

Sempre secondo la bozza arriva un sostegno per i lavoratori stagionali del turismo, delle terme e dello spettacolo sotto forma di due diversi bonus, da 1.000 e 600 euro per i mesi di giugno e luglio. Ma un aiuto arriva anche a nuove categorie professionali, come ai venditori a domicilio, ai lavoratori 'intermittenti' e agli autonomi (occasionali) che non hanno partita Iva. La norma prevede 1.000 euro agli stagionali del turismo e delle terme che hanno interrotto il lavoro prima del 17 marzo e che attualmente non hanno ripreso l'attività. I 600 euro mensili vanno invece alle altre categorie.

recessione coronavirus

 

 

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...