big selvaggia passera

PIU’ PASSERA PER TUTTI! SELVAGGIA INFILZA CORRADO PASSERA: “I SUOI SLOGAN SONO CATALOGABILI COME CRIPTICI, LAPALISSIANI O AUTENTICHE MINCHIATE”. “AVENDO CINQUE FIGLI GLI PIACE CONTINUAMENTE AUTODEFINIRSI PENTAPAPÀ. SIAMO PASSATI DAI PENTASTELLATI AI PENTAPAPÀ, ANDIAMO BENE”

Selvaggia Lucarelli per il “Fatto quotidiano

 

PASSERA IMBAVAGLIATOPASSERA IMBAVAGLIATO

Corrado Passera, fino a qualche anno fa, sembrava una personcina sobria. Uscito dal loden di Mario Monti, pareva il signore educato che si alza sul tram per far sedere la donna incinta. Pareva il marito abitudinario che prima di addormentarsi legge Dipiù tv in vestaglia per sapere quando danno Il commissario Rex in replica.

 

Pareva uno di quei signori metodici che ogni settimana aspettano l' uscita in edicola di "Costruisci il tuo veliero". Poi non si sa come e perché ha sbroccato. O meglio, si sa pure (gli è venuta la fregola, dopo il suo ministero, di continuare a fare politica) solo che ha sempre l' aria di quello che stava in pattine sul terrazzo a innaffiare i gerani quando qualcuno gli ha detto: "Vèstiti che devi salvare il mondo".

 

TUTTO LIBERO PASSERATUTTO LIBERO PASSERA

All' inizio fu il bavaglio davanti a Montecitorio. Protestava contro la riforma della legge elettorale, ma pareva più ostaggio di un rapinatore nella sua villa a Sabaudia. Nessuno dei suoi collaboratori, delle persone che gli vogliono bene o una zia saggia ha avuto il cuore di dirgli che nel vedere le sue foto conciato così, tutti quelli che negli anni avevano partecipato con lui a consigli di amministrazione e conference call con soci cinesi e americani si stavano rotolando dalle risate.

 

Poi la geniale idea della candidatura a sindaco di Milano. Qui qualcuno che l' ha consigliato c' è stato. Il problema è che deve avergli detto qualcosa come: "Corrado, visto che devi parlare ai giovani e con quella faccia tu che parli ai giovani è tipo Razzi che parla ad un aborigeno, devi fare una campagna gggiovane".

 

MALAGO PASSERA VELTRONIMALAGO PASSERA VELTRONI

E fu così che ebbe inizio l' esilarante campagna social di Passera costellata di slogan, foto e video che mi hanno fatto seriamente rivalutare la figura del social media manager di Gasparri. L' esordio è stato profetico: a dicembre Passera annuncia la sua candidatura a sindaco di Milano, fa il suo bel discorso pubblico, qualcuno lo riprende e lui (o il social media manager) pubblica il video sulla sua pagina ufficiale.

 

Sarebbe tutto molto bello se non fosse che il video era al contrario, quindi nel giro di 5 minuti, da candidato sindaco è diventato candidato zimbello 2015/2016 sul web con Flavia Vento e Mariastella Gelmini. E poi insomma, uno che promette di far andare tutto nel verso giusto a Milano e non riesce neanche a postare un video nel verso giusto, non so a voi, ma a me fa paura.

passera mogliepassera moglie

 

A quel punto pensavo sarebbe diventato più prudente. Pensavo avrebbe dato una strigliata ai suoi collaboratori. Pensavo avrebbe maneggiato con più prudenza la svolta gggiovane e invece la situazione è andata degenerando. Intanto a partire dagli slogan che sono catalogabili come "criptici", "lapalissiani" o "autentiche minchiate" a seconda dei casi specifici. Partirei con l' ultimo in ordine temporale che recita così: "Tutto libero tranne quello che è vietato!".

 

Attendiamo il seguito che ad occhio e croce dovrebbe essere "I cani sono belli ma i gatti sono più indipendenti.". Poi si passa a un altro slogan a effetto: "Dalla cultura della procedura a quella del risultato con riconoscimento del merito", che è proprio il classico claim sintetico da manifesto, quello che leggi sfrecciando in macchina. Roba che se vuoi arrivare alla fine della frase e tentare pure di capirne il senso come minimo tamponi il tir davanti. Un altro suo slogan: "Una nuova metropolitana circolare che connetta le linee esistenti".

monti severino passeramonti severino passera

 

Certo. Magari sopraelevata come quella di Tokyo così apriamo un bel cantiere che terminerà i lavori quando Passera sarà ancora sindaco. Magari Corradino Passera junior, un suo pronipote nel 2078.

 

Interessante anche lo slogan: "Incentivare le aziende che creano asili per i propri dipendenti", che messa così pare voglia incentivare le aziende che sfruttano il lavoro minorile. Meraviglioso anche il claim: "Dobbiamo smetterla di darci una pacca sulla spalla pensando che tanto Roma è messa peggio di noi.". Capito milanesi?

 

passera  italia  unica passera italia unica

Smettetela di darvi pacche sulle spalle esclamando "Tanto a Roma stanno peggio di noi!" quando agli apericena finiscono i wurstel sul bancone. Bella anche la sua foto con claim "Corrado per Milano" con venti scooter parcheggiati sul marciapiede sullo sfondo.

O il video col suo camper sul quale campeggia la scritta "Sicurezza" che fa inversione a U sulle rotaie del tram e in prossimità di un incrocio.

 

Sandro Gozi Corrado Passera Romano Prodi Sandro Gozi Corrado Passera Romano Prodi

E poi, avendo cinque figli, gli piace continuamente autodefinirsi "pentapapà". Siamo passati dai pentastellati ai pentapapà, andiamo bene. Scrive saggiamente un suo commentatore proprio sulla sua pagina:

 

"Sono abbastanza certo che un miliardo di scimmie che battono a caso su una tastiera non possano comporre Shakespeare, ma dovrebbero bastare per gli slogan elettorali di Passera". Ecco, un appello a chi gli vuole bene: Passera partecipò alla cordata per salvare Alitalia, ora fate una cordata per salvare lui.

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO