
PONZIO PILATO A STRASBURGO. LA CORTE EUROPEA MANDA IL RICORSO DI BERLUSCONI CONTRO LA LEGGE SEVERINO DAVANTI ALLA “CAMERA GRANDE” – LE PARTI HANNO UN MESE PER PRESENTARE OBIEZIONI – E’ RARO CHE I GIUDICI SI RIMETTANO ALLA MASSIMA ISTANZA , SOLO NEI CASI PIU’ IMPORTANTI O COMPLESSE
Da Ansa
La Corte europea dei diritti dell'uomo vuole che a occuparsi del ricorso di Silvio Berlusconi contro la legge Severino sia la sua massima istanza, la Grande Camera, composta da 17 giudici.
Lo rende noto la stessa Corte in un comunicato in cui dichiara che "le parti sono state informate e hanno un mese da oggi per presentare obiezioni debitamente motivate" contro questo orientamento.
PAOLA SEVERINO GIANNI LETTA SILVIO BERLUSCONI
Solitamente all'esame della Grande Camera vengono sottoposte le questioni più importanti o complesse.