enzo iacchetti kefiah pro palestina

POSTA - NON SARÀ CHE L'IMPREVISTO ACCALORARSI DI IACCHETTI PER LA TRAGICA SITUAZIONE DI GAZA ERA DOVUTO AL BISOGNO DI VISIBILITÀ PER LA PROSSIMA USCITA DEL SUO LIBRO? – CARO DAGO, È GIÀ LA TERZA O QUARTA VOLTA CHE SUL TUO SITO SI OLTRAGGIANO I GUIDATORI ANZIANI, "VECCHI RIMBAMBITI", ALLA CUI CATEGORIA, AHIMÈ, SEMBRA SIA IO STESSO INCLUSO. SONO D'ACCORDO CHE LA PATENTE SIA LIMITATA, NON TOLTA, ALLE PERSONE DI UNA CERTA ETÀ. MA CHE NE DICI DI TUTTI QUEI VENTICINQUENNI CHE RIEMPIONO I GIORNALI DI INCIDENTI STRADALI MORTALI? A QUESTI PERCHÉ È STATA DATA LA PATENTE?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

jannik sinner

Lettera 1

Caro Dago, Shangai Masters, Jannik Sinner si ritira per crampi. Benedetto ragazzo, se non ha 10 euro per un reintegratore salino glieli regalo io!

Camillo Geronimus

 

Lettera 2

Caro Dago, la casta è sempre casta, soprattutto quella italiana. Anche nel caso della approssimativa  Flotilla i nostri impavidi parlamentari non hanno esitato a prendere...il primo volo per casa!

 

Sfidando il ridicolo hanno dichiarato di essere stati "obbligati". Qualcuno gli ricordi che tanti italiani obbligati ad aderire alla RSI non lo hanno fatto e sono stati per anni nei campi di concentramento nazista. Altre tempre di uomini...

BF

 

Lettera 3

Marco Croatti, Benedetta Scuderi, Maria Elena Delia, Arturo Scotto e Annalisa Corrado - foto Lapresse.

Caro Dago, la Flottiglia e l'arte della fuga (nessun riferimento a Johann Sebastian Bach): il deputato Arturo Scotto, il senatore Marco Croatti, e le eurodeputate Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi hanno guadagnato sul campo il premio "Vittorio Emanuele III" 2025...

Lucio Breve

 

Lettera 4

Caro Dago,

non sarà che l'imprevisto accalorarsi di Iacchetti per la tragica situazione di Gaza (che al pari degli scioperi generali non è stato di nessun aiuto per i palestinesi) era dovuto al bisogno di visibilità per la prossima uscita del suo libro?

 

milano sciopero per gaza

Non sarà che, come diceva un cardinale amico di Andreotti, a pensar male si fa peccato ma si indovina quasi sempre?

 

Lo cavaliere amaro

 

Lettera 5

Caro Dago, e anche lo sciopero di venerdì ce lo siamo tolti di mezzo. Ora ci sono rimasti quello per l' Afghanistan, le donne iraniane, Haiti. L' ultimo venerdì di dicembre c'è un buco di qualche ora si potrebbe inserire qualcosa per l'Ucraina, tanto per non essere criticati, e così il calendario per questo anno è completo, poi il prossimo si vedrà...

FB

 

Lettera 6

MARANZA PRO PALESTINA ALLO SCIOPERO PER GAZA A MILANO - FOTO LAPRESSE

Giusto una curiosità: perché gli attivisti di qualunque causa, non hanno MAI considerato di provare a bloccare (anziché aeroporti, strade e stazioni) una partita di calcio ? Secondo me, in quel caso, (e solo in quello) succederebbe il finimondo……

Frank

 

Lettera 7

Caro Dago,

 

Greta,paladina dell'ecologia, lamenta la presenza di cimici in cella.

 

Cella ecologica.

 

I palestinesi sarebbero felici di avere le cimici: vorrebbe dire che hanno una casa.

 

maurizio landini sciopero generale per gaza a roma foto lapresse

Ciao

 

Morrigan

 

Lettera 8

Caro Dago, Landini: "Per Tajani ci sono cattivi maestri? Noi i violenti e i cretini non li abbiamo mai difesi". Però hanno dato loro "copertura" dentro i cortei, tollerando che scandissero per tutto il giorno gli slogan di Hamas. Se ci fosse stato qualcuno con la bandiera di Israele, avrebbe ricevuto lo stesso trattamento?

Gildo Cervani

 

Lettera 9

roberto vannacci pontida 2025 6

Caro Dago, dal Cinegiornale Luce proiettato oggi nei cinematografi : " lo scorso sabato , nella gloriosa citta' di Livorno , si e' tenuto l' evento patriottico " remigration summit  " voluto dal valoroso e audace generale vannacci , accolto con marziale entusiasmo dalla folla acclamante assiepata dopo una intera notte insonne di attesa .

 

Nel pomeriggio l' alto gerarca , sprezzante della fatica accumulata , ha insistito nel voler partecipare in prima persona alla trebbiatura del grano , maturato fuori stagione appositamente per lui . il prodigioso accadimento e' stato messo in pellicola per rimanere a imperituro ricordo  "

 

Marco di Gessate

 

Lettera 10

Dago,

seguo le polemiche sulla nomina  alla Fenice  della biondina (bioscalin) in gondoeta, e mi chiedo, pur senza averla mai sentita dirigere, nemmeno sui canali dedicati ai melomani (N.B. non "meloniani", giusto per mettere in chiaro) se non ci fossero altre candidature eccellenti e più prestigiose per la posizione, tra cui scegliere.

 

BEATRICE VENEZI

Venezi si è affidata all'avvocata Bongiorno per tutelarsi «contro le falsità» dette e scritte sul suo conto, ma io ho sentito solo quelle che mi sembrano legittime opinioni di esperti (direttori di fama e anche i suoi professori) e no.

 

Non si può più esprimere una opinione? Se poi i venexiani boicotteranno la stagione, credo che ci sarà sempre qualche allocco straniero che comprerà i biglietti (scontati?) rimasti invenduti, dazi permettendo. Fossi in lei, rifiuterei la nomina in attesa di tempi più maturi ma, si sa, la fame di notorietà non sempre è buona consigliera.

Allegro ma non troppo

Deboss

STRISCIONE CONTRO MELONI, TAJANI E SALVINI IN UN CORTEO PRO PAL - SCIOPERO GENERALE PER GAZA

 

Lettera 11

A Dagospia.

In questi momenti di bellicismo imperante è bene ricordare agli Italiani cosa fu l’ultima guerra combattuta nel nostro territorio nazionale.

 

Tra il 1941 e il 1945 l'Italia subì pesanti bombardamenti alleati. Le vittime (morti) civili furono almeno 70.000, probabilmente molte di più. Eppure la pioggia di bombe che in guerra flagellò il Paese, da Sud a Nord, è andata incontro a una sorta di rimozione collettiva.

 

La città più bombardata fu Napoli, ma furono colpite anche tra le altre città Ancona, Milano, Torino, Avezzano, Bari, Cassino, Grosseto, Isernia, Livorno, Palermo, Pisa, Pescara, Porto Santo Stefano, Potenza, San Benedetto del Tronto, Treviso, Padova, Verona, Zara (allora italiana), Foggia.

 

Napoli bombardata 1943

Per citare il fatto più grave: a Treviso il 7 aprile 1944, giorno del Venerdì Santo, ci fu da parte di bombardieri americani un attacco che provocò circa 1.600 vittime fra i civili, tra cui più di 140 bambini. In un solo giorno!

 

I morti civili in Italia a causa delle azioni naziste furono oltre 14.000 civili italiani, spesso donne, bambini e anziani, i quali morirono in circa 5.300 episodi di crimini di guerra nazisti.

A queste persone vanno aggiunte anche le vittime della shoah che in Italia furono circa 7.600.

 

Napoli 1943

In Ucraina e a Gaza è in corso la guerra e purtroppo in guerra muoiono anche i civili. Protestare serve per mettere la propria coscienza in pace, ma non a fermare le guerre.

Olho.

 

Lettera 12

Caro Dago,

La Sommi di Travaglio + Formigli = La7.. ottobre. Il minimo comune multiplo (m.c.m.) tra Landini Orsini Salvini Boldrini ex grillini ecc.. e Greta = GRET-INI

LucaL

 

Lettera 13

MILIZIANO DI HAMAS CON FELPA BOSS

Caro Dago, stando alle dichiarazioni di una giornalista al seguito della Flotilla e poi arrestata e rilasciata  e rispedita in Italia a Greta Thunberg sarebbe stata tolta la bandiera palestinese che orgogliosamente ostentava di fronte ai soldati israeliani e le sarebbe stata messa sulle braccia una bandiera israeliana mentre era trattenuta da due individui in divisa.

 

Vorrei capire come questo possa essere successo e quali provvedimenti a livello internazionale si prenderanno, visto e considerato che i soldati in oggetto sono praticamente solo in guerra contro Hamas e non contro Greta. A prescindere dalla inconsistente, impalpabile provocazione della povera e maltrattata svedesina.

Tonyborg

 

francesca albanese abbandona lo studio di in onda mentre si parla di liliana segre

Lettera 14

Caro Dago,

Uccidere un fascista non è reato.

Spaccare la testa a chi non la pensa come te è encomiabile.

Occupare case altrui temporaneamente vuote è sacrosanto.

Indire scioperi al di fuori di ogni regola è cosa buona e giusta;

i danni materiali e i disagi alle persone? Quelli sono quisquiglie.

Dare addosso ai poliziotti è regola sancita, tanto sono tutti solo servi del Potere,

Non ascoltare l'appello di Mattarella e poi pretendere che li si riporti a casa a spese dello Stato è il massimo..

E poi?

Senza voler offendere nessuno, per carita!, si può dire anche basta o è una bestemmia?

O dobbiamo inginocchiarci e tirare giù i pantaloni?

Tonyborg

 

FRANCESCA ALBANESE

Lettera 15

Buongiorno,

La vogliamo smettere per cortesia con questa storia dei vecchi rimbambiti in auto? A parte che anche chi scrive quegli articoli diventerà vecchio anche lui, probabilmente rimbambito lo è dí già, visto che discrimina, insulta e non valuta le conseguenze del non poter guidare a una certa età.

 

Se alle visite per i rinnovi non ci sono le condizioni state certi che non la rilasciano la patente. Di questo passo finiremo a proporre l’eutanasia per tutti quelli di una certa età (come già successo in Olanda) perché non più produttivi per la società? Ricordatevi che, tic tac - tic tac, il tempo passa per tutti….

Auguri di lunga vita.

Ezio

 

BENJAMIN NETANYAHU - MEME BY EDOARDO BARALDI

Lettera 16

caro Dago,

sabato scorso ho organizzato nel mio paese un torneo di cirulla. Non ci crederai, sono arrivate 200 mila persone. Va beh, il Comune e i vigili dicono che erano circa 280-300 persone, ma sai come sono le istituzioni, tendono sempre a minimizzare.

Tonyborg

 

Lettera 17

Dago,

Francesca Albanese, ovvero l'esempio più chiaro di come una persona diventa esaltata per il posto che occupa. Credendosi molto più importante di quello che e'.

MP

 

Lettera 18

FRANCESCA ALBANESE PERDONA - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Caro Dago, è già la terza o quarta volta che sul tuo sito si oltraggiano i guidatori anziani,

riguardo agli ottantenni alla guida, "vecchi rimbambiti", alla cui categoria, aimè, sembra

sia io stesso incluso.

 

Sono d'accordo che la patente sia limitata, non tolta, alle persone di una certa età.

Nel paese di mia moglie, le Filippine, la guida ai settantenni è preclusa.

Ma che ne dici di tutti quei venti, venticinquenni, che quotidianamente riempiono i giornali di incidenti stradali mortali?

A questi perché è stata DATA la patente?

Saluti. Cips.

 

Lettera 19

Dago, Gaza sta diventando come le foto dei gattini su facebook per acchiappare i like. Tutte le anime belle si sentono sollevate nella loro coscienza nel prendere parte al rito catartico del rifiuto del male impersonato dal genocido e dai cattivi israeliani.

 

BOMBARDAMENTO SU QUEL CHE RIMANE DI GAZA

In realtà, come al solito, si banalizzano temi complicatissimi e drammatici dando a qualcuno la patente di buono e ad altri quella di cattivi. Quando di buoni integrali e di cattivi assoluti non ce ne sono

Maz

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...